Del_Cipe_21_12_01_114 COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA DELIBERAZIONE 21 dicembre 2001 Legge n. 208/1998 - Studi di fattibilità: definanziamenti ed utilizzo delle economie. (Deliberazione n. 114/01). (GU n. 42 del 19-2-2002) IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la delibera in data 9 luglio 1998, n. 70 (Gazzetta Ufficiale n. 195/1998), con la quale questo Comitato ha proceduto al riparto delle risorse di cui all'art. 1, comma 1, della legge 30 giugno 1998, n. 208, riservando complessivamente alla realizzazione di interventi infrastrutturali 4.500 miliardi di lire (2.324,06 Meuro), dei quali 1.000 (516,46 Meuro) assegnati al Ministero dei lavori pubblici per la prosecuzione dei lavori di riqualificazione dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e 3.500 (1.807,60 Meuro) attribuiti alle intese istituzionali di programma per opere di completamento e, in misura non superiore al 3% delle risorse disponibili, per il finanziamento di studi di fattibilità nella percentuale del 50% del costo relativo; Vista la delibera in data 30 giugno 1999, n. 106 (Gazzetta Ufficiale n. 248/1999), con la quale questo Comitato ha ripartito tra le regioni meridionali l'importo complessivo di 86,928 miliardi di lire (44,89 Meuro) destinato al finanziamento del 50% del costo degli studi di fattibilità relativi alle regioni stesse; Vista la delibera in data 6 agosto 1999, n. 135 (Gazzetta Ufficiale n. 242/1999), con la quale questo Comitato ha ripartito l'importo complessivo di 10,5 miliardi di lire (5,42 Meuro) destinato al finanziamento del 50% del costo degli studi di fattibilità relativi alle regioni del Centro-Nord; Viste le note del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in data 21 agosto e 7 novembre 2001, con le quali si rappresenta l'opportunità di procedere al definanziamento di tre studi di fattibilità, in quanto gli interventi previsti in due di essi risultano superati dalle fasi di progettazione dei medesimi ormai maturate ed il terzo studio necessita di una rimodulazione che comporta tempi incompatibili con le scadenze previste; Viste le note del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca in data 10 agosto e 20 novembre 2001 con le quali si rende noto, rispettivamente, che uno studio di fattibilità non é stato svolto per autonoma decisione dell'Università "La Sapienza" di Roma, ente attuatore, e che lo studio finanziato all'Università del Sannio non é stato ancora affidato pur essendo trascorso il termine entro il quale doveva essere ultimato; Vista la nota inviata via fax il 19 dicembre 2001 con la quale l'Ateneo per ultimo citato comunica di aver avviato tutte le procedure necessarie per l'affidamento dello studio di fattibilità di cui trattasi e precisa che l'affidamento stesso avverrà entro e non oltre il 28 gennaio 2002; Ritenuto, in relazione allo stato delle procedure rappresentato dall'Università del Sannio, di soprassedere al definanziamento dello studio di fattibilità di competenza dell'Università stessa, fermo restando che, qualora l'affidamento non avvenga entro la data indicata, il definanziamento avverrà automaticamente, in linea con l'orientamento adottato in precedenza dalla Commissione infrastrutture e da questo stesso Comitato, alla cui stregua gli studi non affidati entro l'originario termine di ultimazione dei medesimi sono definanziabili; Ritenuto di disporre le altre revoche di finanziamento di cui alle note sopra menzionate; Ritenuto, nell'occasione, di dettare disposizioni in materia di utilizzo delle economie a qualsiasi titolo realizzate nelle varie fasi di aggiudicazione ed esecuzione degli studi di fattibilità, in analogia con quanto già disposto con delibere 21 aprile 1999, n. 49, e 1 febbraio 2001, n. 10, per le opere di completamento finanziate con la legge n. 208/1998 e per gli interventi a carico delle precedenti leggi recanti risorse per le aree depresse (numeri 341/1995, 641/1996 e 135/1997); Delibera: 1. Per i motivi esposti in premessa é revocato il finanziamento assegnato, a carico degli stanziamenti della legge n. 208/1998, per gli studi di fattibilità riportati nell'elenco allegato che forma parte integrante della presente delibera. 2. Lo studio di fattibilità denominato "Insediamento edilizio e allocazione ottimale delle attività dell'Ateneo" é da intendere automaticamente definanziato qualora l'Università del Sannio non proceda all'affidamento dello studio medesimo entro il 28 gennaio 2002 e non trasmetta via fax entro il 29 dello stesso mese, a comprova dell'avvenuto adempimento, copia del provvedimento di affidamento alla segreteria di questo Comitato. 3. Le economie derivanti da ribassi di gara, definanziamenti, revoche o comunque conseguite nelle varie fasi procedimentali relative a studi di fattibilità finanziati con le delibere di riparto dei fondi recati dalle leggi citate in premessa e di competenza delle Amministrazioni centrali, vengono utilizzate nel contesto dell'Intesa istituzionale di programma intercorsa con la regione interessata, nell'ipotesi in cui sia stato stipulato apposito Accordo di programma quadro (APQ) per il settore nel quale le economie stesse si sono realizzate. In caso contrario, le risorse di cui trattasi sono destinate dall'amministrazione competente ad ulteriori studi del medesimo settore e - per quanto possibile - nella stessa area regionale, comunque di intesa con l'amministrazione regionale interessata. Resta confermato che le economie relative a studi di fattibilità di competenza delle amministrazioni regionali vengono finalizzate nell'ambito dell'intesa istituzionale di programma, preferibilmente per studi nel medesimo settore in cui le economie stesse si sono realizzate. Allegato omesso