Dd_Lazio_15_7_10_3393 Determinazione direttoriale Lazio 15 luglio 2010, n. 3393 Individuazione di ulteriori Comuni delegati in materia di autorizzazione paesaggistica e riepilogo dell'elenco dei Comuni autorizzati ad esercitare la funzione delegata (Bur 21 agosto 2010 n. 31) Individuazione dei Comuni in possesso dei requisiti necessari per l'esercizio della funzione delegata in materia di autorizzazione paesaggistica, articoli 146 e 159 del Dlgs 22 gennaio 2004, n. 42 Il Direttore regionale Vista la Lr 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni; Visto il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale 6 settembre 2002, n. 1; Vista la legge regionale 6 agosto 1999, n. 14, "Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo"; Vista la legge regionale 19 dicembre 1995, n. 59, "Subdelega ai Comuni di funzioni amminsitrative in materia di tutela ambientale e modifiche alle leggi regionali 16 marzo 1982, n. 13 e 3 gennaio 1986, n. 1", con cui è stato conferito ai Comuni dotati di strumento urbanistico generale vigente l'esercizio delle funzioni relative alle autorizzazioni in materia di paesaggio per gli interventi specificati nell'articolo 1; Vista la legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29, "Norme in materia di aree naturali protette regionali"; Visto il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10, della legge 6 luglio 2002, n. 137"; (di seguito denominato "Codice"), e successive modificazioni; Visto in particolare l'articolo 146 del Codice, con cui il legislatore nazionale ha modificato la distribuzione delle funzioni concernente l'autorizzazione in materia di paesaggio ed il relativo procedimento, disponendo, al comma 6, che la Regione può delegarne l'esercizio a Province, a forme associative e di cooperazione fra Enti locali come definite dalle vigenti disposizioni sull'ordinamento degli Enti locali, ovvero a Comuni, purché gli Enti destinatari della delega dispongano di strutture in grado di assicurare un aqdeguato livello di competenze tecnico-scientifiche nonché di garantire la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia; Visto altresì l'articolo 159 del Codice, concernente la disciplina e la durata del regime transitorio, che dispone che il mancato adempimenti da parte delle Regioni della verifica dei requisiti in capo agli enti delegati determina la decadenza delle deleghe in essere; Visto il decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito in legge 3 agosto 2009, n. 102 che ha prorogato al 31 dicembre 2009 l'applicazione del regime transitorio concernente il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche; Vista la deliberazione della Giunta regionale 4 dicembre 2008, n. 886, avente ad oggetto: "Determinazione in merito alla modifica della Lr 19 dicembre 1995, n. 59, e alla verifica della sussistenza, negli Enti delegati all'esercizio di funzioni in materia paesaggistica, dei requisiti di differenziazione e di competenza tecnico-scientifica previsti negli articoli 146, comma 6 e 159, comma 1, del Dlgs 42/2004; Vista la deliberazione della Giunta regionale 15 maggio 2009, n. 338, con cui è stata modificata la precedente deliberazione n. 883/2008; Visti i requisiti di competenze tecnico-scientifiche e di differenziazione fra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia, previsti nel Codice e specificati nelle deliberazioni di Giunta regionale suindicate; Viste le note inviate a tutti i Comuni del Lazio con cui gli Enti delegati sono stati informati circa gli adempimenti da espletare per mantenere la funzione delegata; Visti gli esiti delle verifiche effettuate dalla Regione Lazio in merito alla sussistenza dei requisiti in capo agli Enti delegati; Viste le proprie determinazioni n. B6832 del 28 dicembre 2009, n. B0684 del 12 febbraio 1020 (2010 — N.d.R.), n. B2190 del 19 aprile 2010, B2799 del 28 maggio 2010, con cui è stata effettuata la ricognizione dei Comuni che possono esercitare le funzioni delegate con la Lr 59/1995, in quanto sono risultati in possesso dei requisiti necessari ad assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche nonché a garantire la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico-edilizia; Considerato che le predette determinazioni prevedono l'emanazione di successivi provvedimenti integrativi; Considerato che venti Comuni hanno comunicato di avere completato il processo di adeguamento dopo l'emanazione della determinazione B2799/2010; Considerato che la Regione Lazio ha verificato che, di questi, sono sei i Comuni in posesso dei necessari requisiti di competenze tecnico-scientifiche e di differenziazione delle funzioni; Ritenuto, pertanto, di dovere procedere ad una nuova individuazione dei Comuni che risultano in possesso dei requisiti necessari per l'esercizio delle funzioni amministrative delegate, Determina 1. I Comuni di seguito specificati, in esito alla verifica effettuata, possono riprendere ad esercitare le funzioni delegate con la Lr 59/1995 dalla data della presente determinazione, nell'ambito del nuovo procedimento per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica previsto dall'articolo 146 del Codice.   Prov. Comune N. FR Cassino 1 FR Colle San Magno 2 RI Cittareale 3 RI Poggio moiano 4 RI Stimigliano 5 RM San Polo dei cavalieri 6   2. I Comuni non compresi nel presente provvedimento e nelle precedenti determinazioni n. B6832/2009 e B0684/2010 non possono esercitare le funzioni delegate, in quanto non sono in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa. Pertanto, le funzioni in materia di autorizzazioni paesaggistiche verranno esercitate dalla Regione fino a quanto (quando — N.d.R.) i Comuni stessi non avranno adeguato la propria struttura organizzativa. 3. Con successivi provvedimenti si integrerà l'elenco dei Comuni che avranno completato il processo di adeguamento, in quali torneranno ad esercitare le funzioni delegate. 4. Restano fermi i limiti generali concernenti l'esercizio della funzione in materia paesaggistica risultanti dalla normativa vigente. In particolare, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della Lr 59/1995, la delega riguarda i soli Comuni dotati di strumento urbanistico generale vigente, ossia approvato. 5. Sono altresì  esclusi dall'esercizio delle funzioni delegate con Lr 59/1995 i Comuni il cui territorio rientra per intero all'interno del perimetro delle aree naturali protette aventi il Piano di assetto approvato. In tal caso, trova applicazione la disposizione di cui all'articolo , comma 7, della Lr 24/1998, e pertanto l'autorizzazione paesaggistica è rilasciata direttamente dall'Ente gestore dell'area naturale protetta insiema nulla osta di cui all'articolo 28 della Lr 29/1997. Resta fermo che nel caso in cui il territorio del Comune coincida solo parzialmente con l'area naturale protetta, il Comune stesso esercita la funzione delegata per gli interventi previsti nella parte esterna all'area protetta. 6. L'esercizio delle funzioni paesaggistiche delegate, da parte dei Comuni individuati nei provvedimenti ricognitivi regionali, è subordinato al mantenimento dei requisiti di differenziazione delle funzioni paesaggistiche ed urbanistiche e di adeguata competenza tecnico-scientifica. La perdita dei requisiti stessi determina il venir meno della delega. I Comuni sono pertanto tenuti a comunicare alla Regione Lazio, Direzione territorio e urbanistica, ogni variazione del proprio assetto organizzativo che determini la perdita dei requisiti indispensabili per l'esercizio delle funzioni delegate.   Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi). La presente determinazione è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio. Allegato 1 Per comodità di consultazione si riporta l'elenco dei Comuni individuati con le precedenti determinazioni dirigenziali n. B6832 del 28 dicembre 2009 e n. B0684 del 12 febbraio 2010.   Prov. Comune N. FR Acuto 1 FR Alatri 2 FR Alvito 3 FR Amaseno 4 FR Boveille Ernica 5 FR Broccostella 6 FR Castelliri 7 FR Castrocielo 8 FR Collepardo 9 FR Colfelice 10 FR Falvaterra 11 FR Ferentino 12 FR Fiuggi 13 FR Fontana Liri 14 FR Fontechiari 15 FR Frosinone 16 FR Monte San Giovanni Campano 17 FR Morolo 18 FR Pescosolido 19 FR Piglio 20 FR Posta Fibreno 21 FR Roccasecca 22 FR Sant'Elia Fiumerapido 23 FR Serrone 24 FR Sora 25 FR Torrice 26 FR Veroli 27 LT Aprilia 28 LT Campo di Mele 29 LT Cisterna di Latina 30 LT Cori 31 LT Fondi 32 LT Formia 33 LT Gaeta 34 LT Itri 35 LT Latina 36 LT Maenza 37 LT Minturno 38 LT Monte San Biagio 39 LT Norma 40 LT Pontinia 41 LT Ponza 42 LT Priverno 43 LT Rocca Gorga 44 LT Sabaudia 45 LT San Felice Circeo 46 LT Sermoneta 47 LT Sezze 48 LT Sonnino 49 LT Sperlonga 50 LT Terracina 51 RI Amatrice 52 RI Accumoli 53 RI Antrodoco 54 RI Belmonte in Sabina 55 RI Cantalice 56 RI Castel di Tora 57 RI Castel Sant'Angelo 58 RI Castelnuovo di Farfa 59 RI Cittaducale 60 RI Colle di Tora 61 RI Colli sul Velino 62 RI Contigliano 63 RI Cottanello 64 RI Fara in Sabina 65 RI Fiamignano 66 RI Forano 67 RI Frasso Sabino 68 RI Greccio 69 RI Leonessa 70 RI Marcetelli 71 RI Micigliano 72 RI Monte S. Giovanni in Sabina 73 RI Monteleone Sabino 74 RI Montopoli in Sabina 75 RI Morro Reatino 76 RI Paganico Sabino 77 RI Pescorocchiano 78 RI Petrella Salto 79 RI Poggio Bustone 80 RI Poggio Nativo 81 RI Poggio San Lorenzo 82 RI Rieti 83 RI Rivodutri 84 RI Rocca Sinibalda 85 RI Tarano 86 RI Vacone 87 RM Anguillara Sabazia 88 RM Albano laziale 89 RM Anzio 90 RM Ardea 91 RM Ariccia 92 RM Artena 93 RM Bracciano 94 RM Campagnano di Roma 95 RM Carpineto romano 96 RM Castel Madama 97 RM Cerveteri 98 RM Ciampino 99 RM Civitavecchia 100 RM Civitella San Paolo 101 RM Colleferro 102 RM Colonna 103 RM Fiano Romano 104 RM Filacciano 105 RM Fiumicino 106 RM Formello 107 RM Frascati 108 RM Genzano di Roma 109 RM Grottaferrata 110 RM Guidonia 111 RM Ladispoli 112 RM Lanuvio 113 RM Lariano 114 RM Licenza 115 RM Magliano romano 116 RM Mandela 117 RM Marcellina 118 RM Marino 119 RM Mazzano romano 120 RM Montecompatri 121 RM Monterotondo 122 RM Moricone 123 RM Nazzano 124 RM Nemi 125 RM Nettuno 126 RM Palestrina 127 RM Poli 128 RM Pomezia 129 RM Ponzano romano 130 RM Rignano flaminio 131 RM Riofreddo 132 RM Rocca di Cave 133 RM Rocca di Papa 134 RM Roma 135 RM Sacrofano 136 RM San Cesareo 137 RM San Polo dei cavalieri 138 RM Sant'Oreste 139 RM Segni 140 RM Tivoli 141 RM Tolfa 142 RM Torrita tiberina 143 RM Trevignano romano 144 RM Velletri 145 RM Zagarolo 146 VT Acquapendente 147 VT Arlena di Castro 148 VT Bassano romano 149 VT Bassano in teverina 150 VT Bolsena 151 VT Calcata 152 VT Canepina 153 VT Canino 154 VT Capodimonte 155 VT Capranica 156 VT Carbognano 157 VT Castel Sant'Elia 158 VT Celleno 159 VT Civita Castellana 160 VT Faleria 161 VT Gallese 162 VT Gradoli 163 VT Grotte di Castro 164 VT Ischia di Castro 165 VT Lubriano 166 VT Montalto di Castro 167 VT Montefiascone 168 VT Oriolo romano 169 VT Orte 170 VT Proceno 171 VT Ronciglione 172 VT Sal Lorenzo nuovo 173 VT Soriano nel Cimino 174 VT Sutri 175 VT Tarquinia 176 VT Tuscania 177 VT Valentano 178 VT Vallerano 179 VT Vasanello 180 VT Villa S. Giovanni in Tuscia 181 VT Vignanello 182 VT Viterbo 183