Cir_Interni_28_7_99_85 DIREZIONE GENERALE PER L’AMMINISTRAZIONE GENERALE E PER GLI AFFARI DEL PERSONALE Ufficio Studi per l’Amministrazione Generale e per gli Affari Legislativi Circolare n. 85 Prot. M/9401 Roma, 28 luglio 1999 OGGETTO: risarcimento dei danni derivanti a soggetti privati dalla emanazione di atti o provvedimenti amministrativi illegittimi – Corte di Cassazione sent. 500/99/S.U.. Per opportuna conoscenza si trasmette copia dell’unita sentenza del 26 marzo c.a. con la quale le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione si sono pronunciate in merito alla configurabilità della responsabilità civile, ai sensi dell’art. 2043 c.c., della P.A. per il risarcimento dei danni derivanti a soggetti privati dalla emanazione di atti o provvedimenti amministrativi illegittimi, lesivi di situazione di interesse legittimo. Nel rinviare a quanto ivi nel dettaglio osservato dalla Corte, preme precisare che tale pronuncia riveste particolare rilievo in quanto, superando il precedente orientamento giurisprudenziale in materia, afferma che anche “la lesione di un interesse legittimo, al pari di quella di un diritto soggettivo o di altro interesse (non di mero fatto ma) giuridicamente rilevante, rientra nella fattispecie della responsabilità aquiliana” ai fini della qualificazione del danno come ingiusto. Ciò, nella considerazione che la normativa sulla responsabilità aquiliana, di cui all’art. 2043 c.c., ha funzione di riparazione del “danno ingiusto”, e che è tale il danno che “l’ordinamento non può tollerare che rimanga a carico della vittima, ma che va trasferito sull’autore del fatto, in quanto lesivo di interessi giuridicamente rilevanti, quale che sia la loro qualificazione formale, ed in particolare senza che assuma rilievo determinante la loro qualificazione in termini di diritto soggettivo”. IL DIRETTORE GENERALE (Catalani)