Cir_Interni_13_7_99_81 DIREZIONE GENERALE PER L’AMMINISTRAZIONE GENERALE E PER GLI AFFARI DEL PERSONALE Ufficio Studi per l’Amministrazione Generale e per gli Affari Legislativi Circolare n. 81 Prot. M/29142 Roma, 13 luglio 1999 OGGETTO: Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici. Com’è noto la legge 11 febbraio 1994, n. 109, così come novellata da ultimo dalla legge 18 novembre 1998, n. 415, ha provveduto a ridefinire in termini complessivi la disciplina in materia di opere e lavori pubblici assumendo quale principio generale che l’attività amministrativa nel settore debba garantire la qualità delle opere e debba uniformarsi a criteri di efficienza ed efficacia, tempestività, trasparenza e correttezza (art. 1). Per la piena realizzazione di tali obiettivi la legge ha provveduto all’istituzione dell’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici alla quale sono stati rimessi compiti di verifica dell’osservanza della disciplina legislativa e regolamentare in materia e del rispetto del principio di economicità nell’esecuzione dei lavori pubblici, di segnalazione al Governo di fenomeni gravi di inosservanza della normativa in materia, nonchè di individuazione di regole che diano certezza agli operatori e di risoluzione delle difformità applicative delle norme ( art. 4). Al riguardo, il Consiglio della suddetta Autorità ha ritenuto utile precisare che essa “si pone, per tutte le questioni in materia di lavori pubblici su tutto il territorio nazionale, come il centro di riferimento cui deferire la individuazione di regole che diano certezza agli operatori, risolvano difformità applicative delle norme, rendano l’azione amministrativa coerente con la finalità di garantire la qualità delle opere, di conformarsi a criteri di efficienza ed efficacia, di guisa che le procedure siano improntante a tempestività, trasparenza e correttezza, quali previste dalle regole normative vigenti, rispettino il diritto comunitario ed il principio della libera concorrenza tra gli operatori”. Per l’espletamento in particolare di tale funzione regolativa la stessa Autorità ha segnalato l’utilità che le pubbliche amministrazioni si facciano carico di evidenziare le problematiche interpretative di carattere generale in materia, fenomeni diffusi di vischiosità delle procedure che costituiscano ostacoli, nella gestione di opere e lavori pubblici ad una condotta idonea ad assicurare la qualità delle opere ed una loro realizzazione ispirata a criteri di efficienza ed economicità. Pertanto, aderendo all’invito rivolto in tal senso dall’Autorità cennata, si rappresenta l’opportunità che le SS.LL. rendano edotte le amministrazioni locali presenti sul rispettivo territorio delle linee di indirizzo generale come sopra illustrate, assunte dalla medesima Autorità. Ovviamente, per le problematiche a carattere generale in materia di opere e lavori pubblici portate all’attenzione o emergenti nel corso dei lavori del Comitato provinciale della pubblica amministrazione, le SS.LL. potranno direttamente rimetterle all’esame dell'Autorità, previa ricognizione dei termini in cui le stesse si pongono in seno alle diverse amministrazioni, in modo da garantire la organicità dell’analisi e delle esigenze di chiarificazione. IL DIRETTORE GENERALE (Catalani)