Cir_Fin_23_3_00_52 Circolare 52 del 23.03.00 MATERIA FISCALE: Accertamento OGGETTO Direttiva generale per l'azione amministrativa e per la gestione per il 2000. Programmazione e consuntivazione dell'attività di controllo e verifica. Alle Direzioni Regionali delle Entrate; Agli Uffici delle Entrate ; Agli Uffici Distrettuali delle Imposte; Dirette ; Agli Uffici IVA ; Ai Centri di Servizio delle Imposte ; Dirette ed Indirette ; e, per conoscenza: Al Segretariato Generale ; Al Servizio Consultivo e Ispettivo ; Tributario ; Al Comando Generale della Guardia di ; Finanza ; Al Servizio per il Controllo Interno ; Alle Direzioni Centrali del ; Dipartimento delle Entrate ; All'Ufficio Ispettivo Centrale del ; Dipartimento delle Entrate ; Agli Uffici del Registro ; 1. Premessa. Con decreto del Ministro delle finanze n. 3307 del 4 febbraio 2000 è stata emanata la Direttiva generale per l'azione amministrativa e per la gestione per l'anno 2000. La Direttiva si caratterizza per la sinteticità degli obiettivi assegnati al Dipartimento al fine di assicurare al documento i caratteri di snellezza e di immediata intellegibilità. Ai sensi dell'articolo 13 del citato decreto, in attesa degli esiti dell'organo di controllo, la Direttiva è immediatamente operativa al fine di non pregiudicare l'operatività delle strutture destinatarie degli obiettivi assegnati per l'attività di controllo sostanziale. Si riepilogano di seguito gli obiettivi inerenti l'attività di controllo sostanziale con i connessi indirizzi operativi e si comunicano le innovazioni apportate alle modalità di consuntivazione della stessa. 2. Obiettivi assegnati. Al Dipartimento delle Entrate sono assegnati i seguenti obiettivi di produttività sia numerici che monetari. ATTIVITÀ OBIETTIVO Controlli sostanziali ai fini delle imposte dirette 200.000 Controlli sostanziali ai fini dell'imposta sul 165.000 valore aggiunto Accertamenti parziali automatizzati ai fini delle 350.000 imposte dirette Verifiche a soggetti di rilevanti dimensioni 220 Verifiche a soggetti di medie dimensioni 660 Verifiche mirate ai fini delle imposte dirette e 7.500 dell'IVA Obiettivi monetari (in miliardi) 3.500 Rispetto ai precedenti anni di programma si evidenzia un incremento dell'attività di controllo sostanziale nel settore delle imposte dirette (con un aumento dell'11% circa rispetto al 1999) ed una sostanziale conferma sia per l'attività di controllo sostanziale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto che per le attività di accertamento parziale automatizzato; per quest'ultima il dato quantitativo rappresenta tra l'altro la fisiologica potenzialità del sistema sulla base degli incroci attualmente previsti. Per quanto attiene all'attività di verifica la Direttiva introduce inoltre alcune significative innovazioni nella diversificata distribuzione qualitativa dei soggetti da sottoporre a controllo. Gli obiettivi sopra riepilogati si caratterizzano per l'ampia autonomia attribuita al Dipartimento sia nella individuazione dei criteri di ripartizione territoriale dell'attività che delle concrete modalità operative da impiegare nell'attività di controllo. A tale ultimo riguardo, si evidenzia primariamente che l'effettiva proficuità dell'azione amministrativa di controllo richiede, in via generale, un ulteriore sviluppo qualitativo dei procedimenti di selezione dei soggetti da sottoporre a controllo in relazione al criterio "guida" della prevedibile remuneratività dell'attività. In tale contesto dovranno pertanto essere pienamente valorizzati i seguenti specifici aspetti: . una più incisiva autonomia decisionale degli Uffici nell'individuazione dei soggetti da sottoporre a controllo secondo principi di massima proficuità dell'azione amministrativa nonché di trasparenza delle relative determinazioni in sede di formazione del piano annuale dei controlli; . l'utilizzazione integrata delle informazioni disponibili, quale strumento di supporto alla definizione delle strategie di controllo sul territorio ed alla conseguente attività di selezione delle posizioni; a tal fine nel corso dell'anno saranno progressivamente forniti ulteriori strumenti informatici e verranno aggiornati quelli già a disposizione; . il potenziamento delle strutture per lo svolgimento dell'attività di analisi e ricerca delle informazioni utili alla individuazione di settori economici e di soggetti a maggior rischio di evasione negli specifici ambiti territoriali di competenza degli Uffici. La pianificazione e l'esecuzione dell'attività di controllo dovrà anche valorizzare l'esame unitario della posizione del contribuente nonché il pieno utilizzo, su iniziativa degli uffici operativi, dell'istituto dell'accertamento con adesione come modalità ordinaria di definizione del procedimento di accertamento in sede amministrativa. Sono di seguito illustrate le singole articolazioni dell'attività di controllo prevista dalla Direttiva in oggetto. 3. Controlli sostanziali. Per l'anno 2000 è prevista l'esecuzione di 200.000 controlli sostanziali ai fini delle imposte dirette e 165.000 controlli sostanziali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto. In tale ambito sono ricomprese tutte le attività poste in essere dagli Uffici delle Entrate ovvero, separatamente, dagli Uffici II.DD. e IVA, inclusi gli atti di contestazione e gli avvisi di irrogazione delle sanzioni, emanati ai sensi dell'articolo 16 del d.lgs. n. 472 del 1997. Come per i precedenti anni di programma è stato previsto un numero di controlli di media complessità e pertanto il programma è conseguito applicando il tradizionale sistema di normalizzazione dei controlli mediante l'utilizzo dei pesi di capacità operativa riportati in allegato alla presente. La pianificazione dell'attività di controllo dovrà essere improntata in modo tale che: . sia valorizzata l'iniziativa degli Uffici nell'individuazione dei fenomeni e delle posizioni soggettive "a rischio" mediante una più incisiva analisi della realtà del territorio di competenza; . sia accelerata la concretizzazione della pretesa erariale riducendo i tempi intercorrenti tra le attività istruttorie già espletate ed il conseguente esercizio dei poteri di accertamento. A tal fine, nella formazione del piano annuale dei controlli ciascun Ufficio terrà conto: . delle posizioni soggettive autonomamente selezionate; . delle segnalazioni qualificate delle strutture di analisi e ricerca, sia centrali che regionali; . dei processi verbali, con esito positivo, conseguenti a verifiche effettuate dalle strutture del Dipartimento; . dei processi verbali, con esito positivo, relativi a verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza, per la cui esitazione dovrà essere di regola utilizzato lo strumento dell'accertamento parziale secondo le specifiche direttive impartite con la circolare n. 235/E dell'8 agosto 1997; . dei processi verbali redatti dalla Guardia di Finanza e dal Dipartimento delle Dogane nei confronti degli operatori intracomunitari, avendo cura di espletare ulteriori attività istruttorie ove se ne ravvisi l'opportunità; . dei processi verbali per violazioni agli obblighi strumentali ai fini dell'emanazione dei relativi atti di contestazione, ferma restando la valutazione delle posizioni soggettive e l'eventuale avvio di una più ampia attività di controllo. In tale ambito, particolare attenzione sarà dedicata ai soggetti per i quali sussiste la conoscenza di procedimenti penali nonché di collegamenti e implicazioni con fenomeni di criminalità organizzata. Il programma di controllo dovrà tenere conto anche: . dell'esigenza di attivare i controlli nei confronti dei soggetti che risultano aver omesso la presentazione delle dichiarazioni annuali ovvero che hanno evidenziato consistenti importi a rimborso, monitorandone i comportamenti nei periodi successivi a quello oggetto di controllo; . del proseguimento dell'attività di rettifica sulla base dei parametri, secondo le modalità già applicate nel corso del 1999; al riguardo si precisa che saranno trasmesse segnalazioni relative ad ulteriori posizioni soggettive per il periodo d'imposta 1995 nonché inviti al contraddittorio predisposti centralmente per il periodo d'imposta 1996. In linea di massima gli inviti trasmessi nel 2000 saranno numericamente coincidenti a quelli inviati nel 1999; . dell'avvio, nel corrente anno, dell'attività di controllo sulla base degli studi di settore approvati nel 1999. I controlli, indirizzati prevalentemente nei confronti dei contribuenti che non hanno determinato il reddito d'impresa coerentemente agli studi approvati, saranno eseguiti da parte degli Uffici operativi, sulla base delle segnalazioni che saranno trasmesse da questa Direzione. Ai fini della complessiva efficacia dell'azione amministrativa e dell'efficienza operativa degli Uffici, si sottolinea l'esigenza generale che le modalità istruttorie da utilizzare per lo svolgimento dei controlli siano ponderate in relazione alla tipologia di posizioni selezionate e alla concretezza degli elementi di rilevanza fiscale conosciuti. In relazione a tutte le attività di controllo poste in essere, gli Uffici provvederanno a trasmettere tempestivamente l'esito dei controlli al sistema informativo, assicurando la stretta aderenza dei dati trasmessi alle risultanze degli atti d'ufficio. Le Direzioni Regionali sono impegnate: . ad esercitare una sempre più incisiva azione di coordinamento e di indirizzo per la formazione dei piani annuali di controllo degli Uffici dipendenti, assicurando che anche negli ambiti territoriali in cui non sono ancora attivati gli Uffici delle Entrate venga valorizzato l'esame unitario della posizione dei contribuenti; . a vigilare circa la tempestività dell'azione di accertamento, la coerenza delle modalità istruttorie impiegate rispetto alle necessità d'indagine nonché la corretta e sollecita trasmissione al sistema informativo delle informazioni relative alle attività espletate. 4. Accertamenti parziali automatizzati. Per il 2000 sono confermati i criteri di incrocio già adottati nei precedenti anni di programma nonché la numerosità dei controlli, fissati in 350.000 di cui 300.000 circa per gli Uffici delle Entrate o delle Imposte Dirette e 50.000 circa per i Centri di Servizio. Al riguardo si comunica che sono stati già elaborati e trasmessi, ovvero in corso di spedizione, gli avvisi relativi agli ultimi incroci per il periodo d'imposta 1994. Nel corso dell'anno saranno inviati gli avvisi inerenti il periodo d'imposta 1995 e parzialmente quelli riferibili al 1996. Per la specifica attività di controllo occorre sottolineare la necessità di una più accurata fase di riscontro prima della notifica degli avvisi al fine di ridurre le più frequenti tipologie di errori. In ogni caso sarà esercitata tempestivamente l'autotutela ove ne ricorrano le condizioni. 5. Attività di verifica. Per l'attività di verifica da svolgere nell'anno 2000, oltre alla conferma degli indirizzi adottati nell'ultimo triennio, è previsto l'avvio di specifici interventi nei confronti dei soggetti di medie dimensioni (con un volume d'affari compreso tra 10 e 50 miliardi di lire), in linea con i criteri direttivi fissati dall'art. 1 della legge n. 133 del 1999. Nell'anno 2000 quindi l'attività di verifica del Dipartimento delle Entrate è articolata nei tre segmenti di seguito indicati. 5.1 Verifiche nei confronti di soggetti di rilevanti dimensioni. Per l'anno 2000 è prevista l'esecuzione di 220 verifiche nei confronti dei soggetti con un volume d'affari superiore a 50 miliardi di lire, con un incremento del 10 per cento rispetto a quanto programmato per il 1999. La realizzazione dell'obiettivo strategico di assicurare un controllo sistematico nei confronti dei soggetti di rilevanti dimensioni richiede la massima ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse di adeguata professionalità in relazione anche al numero dei soggetti da controllare, nonché alla tipologia e alla distribuzione sul territorio degli stessi. A tal fine si rende necessario che: . le verifiche siano di regola condotte da nuclei stabili di verificatori costituiti presso ciascuna Direzione Regionale delle Entrate, limitando l'utilizzo di funzionari degli Uffici operativi alle sole esigenze di sviluppo professionale; . le risorse eventualmente eccedenti presso le singole Direzioni Regionali rispetto ai controlli da eseguire vengano tempestivamente segnalate a questa Direzione Centrale, al fine di impiegarle nelle regioni in cui le risorse attualmente disponibili sono inadeguate rispetto alla platea dei soggetti da controllare. Al riguardo si evidenzia che nel corso del primo semestre sarà attivata l'apposita struttura centrale che curerà il coordinamento delle attività di verifica e degli interventi nei confronti dei soggetti aventi particolare rilevanza, nonché la predisposizione di apposite metodologie di controllo differenziate per settori economici. Per l'individuazione dei soggetti sarà utilizzata la banca dati dei soggetti di rilevanti dimensioni, già disponibile con i dati relativi al periodo d'imposta 1996 e progressivamente aggiornata con quelli relativi ai periodi d'imposta 1997 e 1998. In ogni caso, come previsto dalla comunicazione di servizio prot. n. 1999/163180 del 12 ottobre 1999, la banca dati potrà essere implementata con le segnalazioni delle Direzioni Regionali. Le verifiche verranno indirizzate al controllo delle imposte sui redditi, dell'imposta sul valore aggiunto e dell'imposta regionale sulle attività produttive, con riferimento agli ultimi due periodi d'imposta per i quali è scaduto il termine per la presentazione della dichiarazione; per quello in corso saranno controllate la regolarità e le risultanze delle scritture contabili nonché gli altri elementi utili di maggiore interesse fiscale. Per ciascuna verifica è previsto l'impiego di due verificatori con una durata media di settantacinque giorni. 5.2 Verifiche nei confronti di soggetti di medie dimensioni. Per l'anno 2000 è prevista l'esecuzione di 660 verifiche nei confronti di soggetti con volume d'affari compreso tra 10 miliardi e 50 miliardi di lire. Per ottimizzare le fasi di predisposizione e di realizzazione del programma, l'attività di verifica in argomento sarà prevista per tutti gli Uffici delle Entrate già istituiti e per quelli che saranno istituiti nel corso del primo quadrimestre del 2000, nonché congiuntamente per gli Uffici delle Imposte Dirette e per gli Uffici IVA ubicati nei capoluoghi di provincia. Si sottolinea che, in via generale, l'attività di verifica sarà rivolta nei confronti delle categorie economiche individuate dalle Direzioni Regionali, di concerto con gli Uffici operativi, sulla base delle peculiari realtà economiche presenti sul territorio; a tale riguardo si terrà anche conto degli orientamenti espressi dai Comitati Tributari Regionali che hanno, tra l'altro, il compito di concorrere all'attività di analisi delle condizioni economico-produttive delle regioni, anche ai fini della programmazione dell'attività di controllo. L'attività sarà indirizzata al controllo, utilizzando ove compatibili le metodologie di verifica già approvate, delle componenti più significative ai fini delle imposte dirette, dell'imposta sul valore aggiunto e dell'imposta regionale sulle attività produttive, con riferimento agli ultimi due periodi d'imposta per i quali è scaduto il termine per la presentazione della dichiarazione; per quello in corso saranno controllate la regolarità e le risultanze delle scritture contabili nonché gli altri elementi utili di maggiore interesse fiscale. Per ciascuna verifica è previsto l'impiego di due verificatori con una durata media di trenta giorni. 5.3 Verifiche mirate. Per l'anno 2000 è prevista l'esecuzione di complessive 7.500 verifiche mirate nei confronti dei soggetti con volume d'affari inferiore a 10 miliardi di lire. L'attività sarà rivolta nei confronti dei soggetti economici che presentano una elevata possibilità di occultamento dei ricavi o dei proventi, in quanto si rivolgono al consumatore finale, e dei soggetti a maggior rischio di evasione nell'ambito territoriale di competenza, tenendo conto di regola delle attività per le quali sono state diramate le specifiche metodologie di controllo. Anche per tale attività l'individuazione delle categorie economiche sarà operata dalle Direzioni Regionali, di concerto con gli Uffici operativi, sulla base delle peculiari realtà economiche presenti sul territorio, tenendo conto degli orientamenti espressi dai Comitati Tributari Regionali. La programmazione dell'attività sarà coordinata dalle Direzioni Regionali che, sulla base dello specifico "budget di produzione" assegnato, dimensioneranno prioritariamente il numero di verifiche assegnabili agli Uffici delle Entrate attivati nel territorio entro il primo trimestre del corrente anno e, conseguentemente quelle da effettuarsi a cura degli Uffici delle Imposte Dirette e dell'Imposta sul Valore Aggiunto, la cui attività dovrà essere svolta congiuntamente per almeno il 40 per cento dell'obiettivo. A tale ultimo riguardo si precisa che la rideterminazione della percentuale di attività congiunta, già prevista nella misura del 50 per cento in sede di assegnazione del "budget direzionale", tiene conto delle problematiche di gestione segnalate a questa struttura. L'attività di verifica sarà indirizzata al controllo del periodo d'imposta 1998, mentre per quello in corso saranno controllate la regolarità e le risultanze delle scritture contabili nonché gli altri elementi utili di maggiore interesse fiscale. Nell'ambito dell'attività di verifica ai fini delle imposte sui redditi sarà assicurato il controllo dell'imposta regionale sulle attività produttive. Si segnala l'opportunità che nel corso del primo semestre dell'anno l'attività di verifica venga preferibilmente svolta nei confronti di soggetti esercenti attività non comprese negli studi di settore approvati con i decreti del 31 marzo 1999; infatti, nel secondo semestre dell'anno, ultimate le elaborazioni dei dati riportati nelle dichiarazioni presentate nell'anno 1999, saranno intraprese apposite iniziative di verifica nei confronti di soggetti per i quali, per il periodo d'imposta 1998, sono applicabili le disposizioni in materia di studi di settore. In ordine alle generali modalità di esecuzione delle verifiche mirate sulla base delle metodologie di controllo diramate, si richiamano le direttive impartite con circolare n. 163/E del 29 luglio 1999. Resta in particolare confermato che la conduzione delle verifiche sarà di regola effettuata da un solo funzionario, nei confronti di soggetti con volume di affari, ricavi o compensi dichiarati entro 360 milioni, fatta salva la necessità di coinvolgere altri addetti per particolari esigenze operative soprattutto nelle operazioni iniziali dell'accesso ovvero per finalità formative. Si evidenzia ulteriormente l'esigenza di procedere all'immediato esame dei relativi processi verbali con esito positivo, attivando il procedimento di accertamento con adesione di cui al d.lgs. n. 218 del 1997. 6. Obiettivi monetari. Gli obiettivi monetari da conseguire per l'anno 2000 ammontano complessivamente a L. 3.500 miliardi, con un incremento del 16% circa rispetto all'obiettivo del 1999. Considerato che si rende necessario assegnare con la maggior tempestività possibile gli obiettivi monetari agli Uffici operativi, le Direzioni Regionali provvederanno a confermare, provvisoriamente, per ciascun Ufficio l'ammontare dell'obiettivo già assegnato per il precedente anno 1999 sulla base delle direttive impartite con nota prot. n. 1999/126926 del 29 luglio 1999. Il residuo importo di 500 miliardi, a livello nazionale, sarà ripartito tra i settori impositivi e per ciascuna articolazione territoriale non appena saranno disponibili i dati relativi ai risultati del decorso anno. Pertanto ciascuna Direzione Regionale, nell'assegnare provvisoriamente gli obiettivi a ciascun Ufficio operativo, preciserà che detti importi sono suscettibili di modifiche per effetto della ulteriore ripartizione sopra indicata. Si evidenzia che ai fini della consuntivazione degli obiettivi monetari sarà introdotto un più articolato criterio di valutazione rispetto agli anni precedenti. In particolare, per soddisfare l'esigenza generale di elevare il livello delle imposte mediamente accertate e quindi far conseguire una maggiore efficacia alla complessiva azione di accertamento, sono in corso analisi finalizzate all'introduzione di soglie di recupero, differenziate per aree territoriali, al di sotto delle quali i relativi controlli saranno valutati negativamente ai fini del raggiungimento degli obiettivi monetari. 7. Criteri di consuntivazione. Con la circolare n. 187/E del 1 luglio 1997 e successive integrazioni è stata operata una prima revisione dei criteri di consuntivazione relativi all'attività di controllo sostanziale sia nel settore delle imposte dirette che dell'imposta sul valore aggiunto. Si rende necessario procedere ad una ulteriore razionalizzazione dei medesimi criteri succedutisi nel corso del tempo, anche al fine di prevedere fattispecie non ancora contemplate. Sono in particolare apportate le modifiche di seguito indicate: 1. graduazione dei parametri di assorbimento in relazione alla tipologia dei contribuenti, con criteri unificati sia per il settore imposte dirette sia per il settore IVA. In tale contesto è stato operato un sostanziale incremento dei parametri di assorbimento per le indagini bancarie, al fine di valorizzare tale attività istruttoria; 2. previsione di specifici parametri di assorbimento, differenziati in relazione agli Organi verificatori, per l'attività di controllo sostanziale sulla base di processi verbali di verifica effettuata nei confronti di soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili. Sono in particolare previsti maggiori assorbimenti per l'attività di controllo su processi verbali di Organi esterni al Dipartimento che, in assenza di istruttoria direttamente svolta dall'Ufficio, richiedono più rilevanti attività ricognitive e valutative delle posizioni fiscali interessate dall'attivazione del controllo; 3. introduzione dell'assorbimento parametrico anche per le attività di verifica, diversificato per tipologia di soggetti; i parametri individuati tengono conto dei giorni uomo effettivi mediamente impiegati dagli Uffici e consuntivati nei precedenti anni di programma; 4. introduzione dei parametri di assorbimento per le indagini bancarie effettuate in sede di verifica; 5. introduzione dei parametri di assorbimento per le attività connesse con l'accertamento per adesione; anche per la determinazione di tali parametri si è tenuto conto dei giorni uomo effettivi mediamente impiegati dagli Uffici e consuntivati nei precedenti anni di programma; 6. riduzione dei parametri di assorbimento per attività di controllo con modesti risultati in termini di ricavi, compensi o volume d'affari accertati ovvero in assenza di modalità istruttorie a rilevanza esterna; 7. riduzione dell'assorbimento di capacità operativa per i controlli, anche di iniziativa, con esito negativo; 8. diversificata consuntivazione degli adempimenti connessi alla trattazione degli avvisi di accertamento parziale automatizzati ai fini delle imposte dirette, per tener conto delle attività di riscontro eseguite dagli Uffici sugli atti predisposti centralmente, prima della notifica degli stessi. Le predette modifiche, ricomprese nei criteri di assorbimento riportati nelle tabelle allegate, hanno effetto in via sperimentale dal secondo trimestre del corrente anno, ferma restando la consuntivazione dell'attività svolta nel primo trimestre sulla base dei criteri pregressi. Per le attività di verifica le modifiche dei parametri di consuntivazione esplicano efficacia, sempre in via sperimentale, per l'intero anno 2000. Restano confermati i criteri di consuntivazione specificamente previsti per le attività di controllo sulla base dei parametri previsti dalla legge n. 549 del 1995 (cfr. prot. n. 1999/196927 del 19.11.99 e prot. n. 1999/208296 del 20.12.99). In allegato alla presente sono riportati: . prospetti riepilogativi concernenti, rispettivamente: 1. i controlli e le verifiche ai fini delle imposte dirette e dell'IVA, già assegnati a ciascuna Direzione Regionale; 2. gli obiettivi monetari provvisoriamente determinati per ciascun settore impositivo e per ciascuna Direzione Regionale; . tabelle concernenti, rispettivamente, i parametri di consuntivazione: A. delle verifiche eseguite dagli Uffici delle Entrate e dalle Direzioni Regionali delle Entrate; B. delle verifiche eseguite dagli Uffici II. DD. e IVA; C. delle attività di controllo sostanziale su iniziativa per il settore imposte dirette; D. delle attività di controllo sostanziale su iniziativa per il settore IVA;. E. delle attività di controllo sostanziale sulla base dei processi verbali di verifica per il settore imposte dirette; F. delle attività di controllo sostanziale sulla base dei processi verbali di verifica per il settore IVA; G. delle attività di accertamento sulla base dei parametri per l'anno 1995. Le Direzioni Regionali assicureranno le necessarie iniziative di impulso, coordinamento e vigilanza per il conseguimento degli obiettivi assegnati. Allegato 1 DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE Programma degli obiettivi strategici per il 2000 ------------------------------------------------------------------------------ CONTROLLI ACCERTAMENTI VERIFICHE SOSTANZIALI PARZIALI AUTOMATIZZATI ------------------------------------------------------------------------------ DIREZIONI II.DD. IVA UFFICI CENTRI DI Sogg. Sogg. Sogg. REGIONALI SERVIZIO di di con rilev. medie vol. di dimens. dimens. affari inf. a 10 mld ------------------------------------------------------------------------------ Abruzzo 5.590 4.500 5.770 6.310 6 18 207 Basilicata 2.360 1.960 2.020 - 2 8 88 Bolzano 540 650 1.240 - 1 2 23 Calabria 7.950 6.740 7.950 - 5 26 299 Campania 20.180 17.200 30.800 - 23 67 761 Emilia Romagna 15.080 14.330 23.610 10.210 17 52 589 Friuli Venezia 4.290 4.320 7.320 - 5 15 171 Giulia Lazio 13.580 18.320 22.990 11.820 20 53 602 Liguria 7.850 4.820 8.380 4.300 9 24 271 Lombardia 28.470 19.600 48.210 9.890 30 92 1.040 Marche 5.840 4.750 4.910 - 7 19 217 Molise 1.840 1.900 1.050 - 2 6 74 Piemonte 17.700 9.480 26.070 3.220 18 52 593 Puglia 10.850 8.760 16.960 - 14 35 403 Sardegna 4.050 4.630 6.570 - 5 15 169 Sicilia 15.800 14.900 24.440 - 15 54 615 Toscana 15.320 11.080 23.840 - 18 49 552 Trento 2.300 1.450 818 1.562 2 7 80 Umbria 4.050 3.200 5.980 - 4 13 149 Valle d'Aosta 770 650 1.050 - 1 3 29 Veneto 15.590 11.760 24.160 8.550 16 50 568 ------------------------------------------------------------------------------ Totale 200.000 165.000 294.138 55.862 220 660 7.500 ------------------------------------------------------------------------------ Allegato 2 DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE Assegnazione provvisoria degli obiettivi monetari per il 2000 ------------------------------------------------------------------------------ DIREZIONI II.DD. I.V.A. REGISTRO TOTALI REGIONALI ------------------------------------------------------------------------------ ABRUZZO 23.815.260 14.535.184 17.077.023 55.427.467 BASILICATA 7.138.517 5.122.548 5.112.413 17.373.478 BOLZANO 8.773.464 6.236.536 10.833.946 25.843.946 CALABRIA 22.415.247 15.784.666 20.026.693 58.226.606 CAMPANIA 105.037.634 55.817.764 100.586.846 261.442.244 EMILIA ROMAGNA 90.892.064 66.451.764 71.397.932 228.741.760 FRIULI VENEZIA 31.339.634 17.165.431 15.322.828 63.827.893 GIULIA LAZIO 112.259.916 82.527.919 106.343.627 301.131.462 LIGURIA 42.961.379 21.549.952 24.744.379 89.255.710 LOMBARDIA 286.999.584 162.427.771 208.846.948 658.274.303 MARCHE 27.060.179 21.128.950 16.892.660 65.081.789 MOLISE 6.197.966 4.824.408 3.622.507 14.644.881 PIEMONTE 123.747.340 64.642.626 51.533.024 239.922.990 PUGLIA 53.326.684 34.010.213 66.966.772 154.303.669 SARDEGNA 20.587.687 19.058.658 17.746.817 57.393.162 SICILIA 63.743.090 45.828.293 61.661.720 171.233.103 TOSCANA 88.868.715 55.502.884 80.639.905 225.011.504 TRENTO 14.243.466 7.225.869 8.484.911 29.954.246 UMBRIA 17.092.183 11.376.849 11.015.093 39.484.125 VALLE D'AOSTA 3.239.023 2.275.319 2.663.159 8.177.501 VENETO 100.261.865 72.206.669 62.782.515 235.251.049 TOTALE 1.250.000.897 785.700.273 964.301.718 3.000.002.888 NAZIONALE ------------------------------------------------------------------------------ Importi espressi in migliaia di lire Tabella A DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE Programma di verifiche per l'anno 2000 Parametri di consuntivazione dell'attività UFFICI DELLE ENTRATE ------------------------------------------------------------------------------ Fasce di volumi d'affari, ricavi gg/uu durata INDAGINE BANCARIA (2) o compensi media --------------------- dichiarati (o constatati (1)) additivo ------------------------------------------------------------------------------ da 0 fino a 60 milioni 10 10 4 oltre 60 milioni fino a 360 14 14 5 milioni oltre 360 milioni fino a 1 30 15 6 miliardo oltre 1 miliardo fino a 9,99 40 20 7 miliardi da 10 miliardi fino a 25 miliardi 60 30 8 oltre 25 miliardi fino a 49,99 80 40 8 miliardi ------------------------------------------------------------------------------ DIREZIONI REGIONALI DELLE ENTRATE Soggetti di rilevanti dimensioni ------------------------------------------------------------------------------ Fasce di volumi d'affari, ricavi gg/uu durata INDAGINE BANCARIA (2) o compensi media --------------------- dichiarati (o constatati (1)) additivo ------------------------------------------------------------------------------ da 50 miliardi fino a 100 120 60 9 miliardi oltre 100 miliardi 160 80 10 ------------------------------------------------------------------------------ (1) Esclusivamente per le verifiche nei confronti dei soggetti che hanno omesso la presentazione della dichiarazione (2) Indagine bancaria eseguita esclusivamente in sede di verifica Tabella B DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE Programma di verifiche per l'anno 2000 Parametri di consuntivazione dell'attività UFFICI IMPOSTE DIRETTE ED IVA ------------------------------------------------------------------------------ Verifiche Verifiche Verifiche INDAGINE congiunte disgiunte disgiunte BANCARIA II.DD. - IVA II.DD. IVA (2) ------------------------------------------------------------------------------ Fasce di volumi gg/uu durata gg/uu durata gg/uu durata additivo d'affari, ricavi o media media compensi dichiarati (o constatati (1)) ------------------------------------------------------------------------------ da 0 fino a 60 16 8 8 8 7 7 4 milioni oltre 60 milioni fino 20 10 12 12 10 10 5 a 360 milioni oltre 360 milioni 30 15 24 12 14 7 6 fino a 1 miliardo oltre 1 miliardo fino 40 20 32 16 16 8 7 a 9,99 miliardi da 10 miliardi fino a 60 30 8 25 miliardi oltre 25 miliardi 80 40 8 fino a 49,99 miliardi ------------------------------------------------------------------------------ (1) Esclusivamente per le verifiche nei confronti dei soggetti che hanno omesso la presentazione della dichiarazione (2) Indagine bancaria eseguita esclusivamente in sede di verifica Tabella C DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE SETTORE IMPOSTE DIRETTE Programma di controllo sostanziale per l'anno 2000 su iniziativa dell'ufficio Parametri di consuntivazione dell'attività ------------------------------------------------------------------------------ INDAGINE INDAGINE INDAG. INDAG. ADES. PARZIALE GENERALE BANC. SINT. PERFEZ. (1) (2) (4) ------------------------------------------------------------------------------ Fasce di ricavi mod. acc. mod. mod. addit. addit. addit. o compensi 55/59 mirato 55/59 55/59 accertati (3) e acc. mirato (3) A B C D E F G ------------------------------------------------------------------------------ Contr. ord. da 0 fino a 60 1 2 6 8 4 2 1 notif. su milioni sogg. con oltre 60 milioni 3 4 12 14 5 2 2 scritture fino a 360 contabili milioni (*) oltre 360 4 6 14 18 6 2 3 milioni fino a 1 miliardo oltre 1 miliardo 6 10 18 23 7 2 3 fino a 10 miliardi oltre 10 8 16 33 38 8 2 4 miliardi fino a 50 miliardi oltre 50 10 20 36 46 8 2 5 miliardi ------------------------------------------------------------------------------ A B C D Altri tipi Altri redditi 3 6 4 1 di contr. notif. (*) 41 bis/600 2 1 manuale con esito positivo Partecipazione 1 0,5 (solo) 770 3 1 Sintetico 4 1 ------------------------------------------------------------------------------ Parametro unitario ------------------------------------------------------------------------------ Controlli 41 bis/600 0,3 0,3 automatizz. automatizzati con esito positivo notificati 41 bis/600 0,2 automatizzato con esito negativo ------------------------------------------------------------------------------ Irrogazione Atti di Parametro Avvisi sanzioni contestazione unitario d'irrogazione notificati sanzioni notificati (additivo) 0,5 0,2 ------------------------------------------------------------------------------ (*) L'assorbimento di capacità operativa è ridotto del: 30% per i controlli con esito negativo e con attività istruttoria a rilevanza esterna;. 50% dei valori di colonna A per i controlli con esito positivo senza attività istruttoria a rilevanza esterna. I controlli con esito negativo senza attività istruttoria a rilevanza esterna nonché quelli riferiti al coniuge dichiarante senza rettifica dei redditi hanno peso nullo. Note: 1) Per i redditi d'impresa e di lavoro autonomo l'indagine si intende limitata all'esame di alcune poste contabili; ai fini della consuntivazione è ricompresa nella specifica voce qualunque tipo d'indagine effettuata su redditi diversi da quelli d'impresa e/o di lavoro autonomo;. 2) Indagine estesa a tutte le più significative poste contabili o che comunque ha comportato una ricostruzione indiretta dei componenti positivi;. 3) Inteso come accesso presso il contribuente finalizzato al riscontro di singoli elementi contabili o all'acquisizione di dati e notizie di carattere specifico;. 4) Attività istruttoria a rilevanza esterna finalizzata all'accertamento sintetico (art. 38 del D.P.R. n. 600/73). Tabella D DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE SETTORE IVA Programma di controllo sostanziale per l'anno 2000 su iniziativa dell'ufficio Parametri di consuntivazione dell'attività ------------------------------------------------------------------------------ ATTIVITÀ ISTRUTTORIE INDAGINE ADES. BANCARIA PERFEZ. Fasce di volumi --------------------------------------------------- d'affari Questionario Convocaz. Accesso additivo additivo accertati o ricerca mirato dati o verif. parziale A B C D E ------------------------------------------------------------------------------ Contr. da 0 a 60 1 1,5 2 4 1 sostanz. milioni notif. oltre 60 milioni 2 2,5 4 5 1 (*) fino a 360 milioni oltre 360 3 3,5 6 6 1,5 milioni fino a 1 miliardo oltre 1 miliardo 4 4,5 9 7 2 fino a 10 miliardi oltre 10 5 5,5 12 8 2,5 miliardi fino a 50 miliardi oltre 50 6 6,5 16 8 3 miliardi ------------------------------------------------------------------------------ A B Altri Accertamenti 2 1 tipi di parziali (art. contr. 54, 5 comma, notif. D.P.R. n. 633 (*) del 1972) ------------------------------------------------------------------------------ Irrogaz. Atti di Parametro unitario Avvisi d'irrogazione sanzioni contestazione sanzione notificati notificati (additivo) 0,5 0,2 ------------------------------------------------------------------------------ (*) L'assorbimento di capacità operativa è ridotto del: 30% per i controlli con esito negativo e con attività istruttoria a rilevanza esterna. 50% della colonna A per i controlli con esito positivo senza attività istruttoria a rilevanza esterna. I controlli con esito negativo senza attività istruttoria a rilevanza esterna hanno peso nullo. Tabella E DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE SETTORE IMPOSTE DIRETTE Programma di controllo sostanziale per l'anno 2000 sulla base di processi verbali di verifica Parametri di consuntivazione dell'attività ------------------------------------------------------------------------------ Sogg. Contr. Fasce di ACCERTAM. ACCERTAM. INDAG. INDAG. ADES. obblig. notif. ricavi o PARZ. ORD. CON BANC. SINTET. PERFEZ. alla sulla base compensi SENZA ULTERIORE (1) (2) tenuta di verbali accertati ULTERIORE ISTRUTT. di di ISTRUTT. DELL'UFF. scritt. verifica DELL'UFF. contab. (Guardia di Finanza ed altri Organi) addit. addit. addit. addit. ------------------------------------------------------------------------------ Da 0 fino a 1 0,5 5 2 2 360 milioni oltre 360 2 0,5 6 2 3 milioni fino a 1 miliardo oltre 1 2,5 1 7 2 3 miliardo fino a 10 miliardi oltre 10 3 1 8 2 4 miliardi fino a 50 miliardi oltre 50 3,5 1,5 8 2 5 miliardi ------------------------------------------------------------------------------ Controlli Fasce di ACCERTAM. ACCERTAM. INDAG. INDAG. ADES. notificati ricavi o ORD. ORD. BANC. SINTET. PERFEZ. sulla base compensi SENZA CON ULT. (1) (2) di accertati ATTIV. ISTRUTT. verbali di ISTRUTT. DELL'UFF. verifica DELL'UFF. (D.R.E. e Uffici) addit. addit. addit. addit. ------------------------------------------------------------------------------ da 0 fino a 0,5 0,5 5 2 2 360 milioni Oltre 360 1 0,5 6 2 3 milioni fino a 1 miliardo oltre 1 1,5 1 7 2 3 miliardo fino a 10 miliardi oltre 10 2 1 8 2 4 miliardi fino a 50 miliardi oltre 50 2,5 1,5 8 2 5 miliardi ------------------------------------------------------------------------------ Sogg. Controlli 1 0,5 5 2 2 non notificati obblig. sulla base alla di verbali tenuta di di verifica scritt. contab. ------------------------------------------------------------------------------ L'assorbimento di capacità operativa è ridotto del 50% per i controlli con esito negativo. I controlli riferiti al coniuge dichiarante senza rettifica dei redditi hanno peso nullo. Note: 1) Indagine bancaria eseguita esclusivamente in sede di accertamento. 2) Attività istruttoria a rilevanza esterna finalizzata all'accertamento sintetico (art. 38 del D.P.R. n. 600/73). Tabella F DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE SETTORE IVA Programma di controllo sostanziale per l'anno 2000 sulla base di processi verbali di verifica Parametri di consuntivazione dell'attività ------------------------------------------------------------------------------ Controlli Fasce di volume ACCERTAM. ACCERTAM. INDAG. ADES. notificati d'affari PARZ. ORD. CON BANC. PERFEZ. sulla base di accertati SENZA ULT. ULT. (1) verbali di ATT. ISTRUTT. verifica (Guardia ISTRUTT. DELL'UFF. di Finanza e altri DELL'UFF. Organi) addit. addit. addit. ------------------------------------------------------------------------------ da 0 a 360 1 0,5 5 2 milioni oltre 360 milioni 2 0,5 6 3 fino a 1 miliardo oltre 1 miliardo 2,5 1 7 3 fino a 10 miliardi oltre 10 miliardi 3 1 8 4 fino a 50 miliardi oltre 50 miliardi 3,5 1,5 8 5 ------------------------------------------------------------------------------ Contr. notif. Fasce di volume ACCERTAM. ACCERTAM. INDAG. ADES. sulla d'affari ORD. SENZA ORD. CON BANC. PERFEZ. base di verbali accertati ULT. ATT. ULT. (1) di verif. (D.R.E. ISTRUTT. ISTRUTT. e Uffici) DELL'UFF. DELL'UFF. (2) addit. addit. addit. ------------------------------------------------------------------------------ da 0 a 360 0,5 0,5 5 2 milioni oltre 360 milioni 1 0,5 6 3 fino a 1 miliardo oltre 1 miliardo 1,5 1 7 3 fino a 10 miliardi oltre 10 miliardi 2 1 8 4 fino a 50 miliardi oltre 50 miliardi 2,5 1,5 8 5 ------------------------------------------------------------------------------ L'assorbimento di capacità operativa è ridotto del 50% per i controlli con esito negativo. Note: (1) Indagine bancaria eseguita esclusivamente in sede di accertamento. (2) Nella tipologia sono compresi i verbali di verifica parziale giacenti al 01/01/97. Tabella G DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE Programma di controllo sostanziale per l'anno 2000 sulla base dei parametri previsti dalla legge n. 549 del 1995 Parametri di consutivazione dell'attività ------------------------------------------------------------------------------ ESITI DELL'ATTIVITÀ DI CONTROLLO Uffici Uffici Uffici delle delle IVA entrate imposte dirette ------------------------------------------------------------------------------ ARCHIVIAZIONE: riscontrata esistenza di cause di esclusione per 0,5 0,4 0,2 legge (prima della notifica dell'invito) riscontrata esistenza di cause di esclusione per 0,7 0,6 0,2 legge (dopo la notifica dell'invito) Totale giustificazione dello scostamento tra i 0,7 0,6 0,2 ricavi/compensi accertabili e quelli dichiarati assenza di maggiori ricavi/compensi a seguito di 0,5 0,4 0,2 ricalcolo (prima della notifica dell'invito) assenza di maggiori ricavi/compensi a seguito di 0,7 0,6 0,2 ricalcolo (dopo la notifica dell'invito) ------------------------------------------------------------------------------ ATTI DI ADESIONE PERFEZIONATI CON IL PAGAMENTO 3 2,5 0,8 ------------------------------------------------------------------------------ ATTI DI ACCERTAMENTO NOTIFICATI PER: mancata presentazione del contribuente 1 0,8 0,5 contraddittorio svolto senza perfezionamento 2,5 2 0,8 dell'adesione