Aut_vig_Llpp_19_5_11 Comunicato Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici su GU 19 maggio 2011 Rilevazione degli appalti che rispettano i criteri di sostenibilità ambientale (Green Public Procurement-GPP) (GU n. 115 del 19-5-2011) IL PRESIDENTE Vista la Comunicazione della Commissione Europea COM (2003) 302, «Politica integrata dei prodotti - sviluppare il concetto di ciclo di vita ambientale» parte integrante della strategia comunitaria per lo sviluppo sostenibile, tesa a ridurre l'impatto ambientale dei prodotti lungo l'intero ciclo di vita; Visto l'art. 1, comma 7 della legge Finanziaria per il 2007 (Legge n. 296 del 27 dicembre 2006) che prevede l'attuazione di un Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione ( PAN GPP ) a cura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Visto il punto 3.6 del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione ( PAN GPP ) concordato tra Ministero dell'Ambiente, Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 107 dell'8 maggio 2008, che indica le 11 categorie merceologiche rientranti nei settori prioritari di intervento per il GPP; Visto il punto 4 del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione ( PAN GPP ) sopra richiamato, che individua tra gli obiettivi nazionali il raggiungimento della quota minima del 30% di Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni con oltre 15.000 abitanti che adottino procedure di acquisto conformi ai criteri ambientali minimi; Visto il punto 7 del Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella pubblica amministrazione ( PAN GPP ) sopra richiamato, che prevede un monitoraggio annuale relativo al grado di raggiungimento degli obiettivi; Vista la Comunicazione della Commissione Europea sul GPP, COM (2008) 400, «Appalti Pubblici per un ambiente migliore» per favorire un utilizzo sostenibile delle risorse naturali e delle materie prime; Visto il decreto del 12 ottobre 2009 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il quale sono stati definiti i criteri ambientali minimi, al momento relativi ai soli prodotti «ammendanti» e «carta in risme»; Visto il decreto del 22 febbraio 2011 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con il quale sono stati definiti i criteri ambientali minimi, relativi ai prodotti «tessili», «arredi per ufficio», «illuminazione pubblica» e «apparecchiature informatiche»; Vista la nota dell'Autorità del 23 luglio 2010 con la quale, in considerazione delle specifiche competenze attribuite all'Autorità é stata avviata la cooperazione tra Autorità e Ministero dell'Ambiente, attraverso la partecipazione al Tavolo Permanente di consultazione sul GPP; Considerato il livello di dettaglio delle informazioni richieste dal Ministero dell'Ambiente, in parte già raccolte dall'Autorità con il Sistema Informativo di Monitoraggio Gare (SIMOG); Comunica Che, nelle more dell'implementazione del sistema SIMOG e dell'adeguamento del sistema di rilevazione delle informazioni riguardanti le fasi esecutive del contratto, a decorrere dalla data del 15 aprile 2011 le Stazioni Appaltanti sono tenute a comunicare, tramite collegamento disponibile sul sito dell'Autorità http://www.avcp.it, Area Servizi, per le procedure di affidamento iniziate dopo il 1° gennaio 2011, le informazioni rientranti nell'ambito di applicazione del decreto 22 febbraio 2011 del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Si precisa che l'invio delle nuove comunicazioni é obbligatorio per gli affidamenti soggetti all'acquisizione del codice CIG. I nuovi obblighi di comunicazione riguardano informazioni aggiuntive rispetto a quelle già inviate. Roma, 29 aprile 2011