Chi paga se i vetri del negozio non sono a norma
Vi chiedo in merito un'opinione su un problema che ho con un inquilino.
Da quattro anni ho affittato un immobile ad uso commerciale ad un Centro Servizi.
Qualche giorno fa, l'affittuario mi ha chiamato dicendomi che gli si era rotto un vetro della porta e aveva riscontrato che questo e quelli delle vetrine non erano a norma, chiedendomi di regolarizzarli altrimenti non si sarebbe assunto la responsabilità di un eventuale danno a terzi.
Il vetro è stato sostituito, ma dice che spetta a me pagare la riparazione.
E' possibile tutto ciò? Devo provvedere io a mettere tutti i vetri a norma, oppure spetta all'inquilino (visto che l'attività è sua e che quindi è il diretto responsabile)?.
Gentilmente mi potreste dare una Vs. opinione in merito.
Colgo lčoccasione per fare i più sentiti complimenti per il servizio svolto quotidianamente a Voi e a tutta Radio 24 (sempre nelle mie orecchie) e ringraziando anticipatamente porgo
Cordiali Saluti Mario Palma (Siena)
La vera domanda da porsi è, o non è, obbligatorio mettere vetri a norma nei locali commerciali? Se è obbligatorio, lo deve fare il proprietario di casa, e non l'inquilino, perché scatta l'articolo 1576 del codice civile, valido per tutte le locazioni, abitative e commerciali, stabilisce che il locatore deve mantenere l'immobile locato "in istato da servire all'uso convenuto". E in tal caso la sostituzione della vetrata sarebbe quindi a carico del padrone di casa, perché per l'uso convenuto occorrono vetri a norma. Se invece non è obbligatorio, il proprietario non deve farlo.
Una norma tecnica, come ad esempio la Uni 7697 che riguarda i vetri, diviene obbligatoria solo se è riconosciuta da una legge dello Stato (e, probabilmente, anche da una legge locale, come un regolamento edilizio). Secondo l'opinione prevalente la Uni 7697 non è riconosciuta (anche se c'è chi dice che lo è, attraverso il decreto legge n. 115 del 17/3/95). Quindi il proprietario non avrebbe l'obbligo, ed è l'inquilino, se vuole, a dovere sostituire i vetri...
Tuttavia resta vero che se non mette i vetri a norma il padrone di casa potrebbe assumersi delle responsabilità in caso di incidenti, perchè non ha preso tutte le precauzioni necessarie per evitarli.
Va inoltre aggiunto che se nel locale commerciale lavorano dei dipendenti, e il proprietario delle mura del negozio è cosciente che questo è l'uso convenuto del suo immobile, occorrerebbe mettersi a norma anche rispetto alla legge 626 del 1994 sulla sicurezza del lavoro (che impone vetri particolari, ma solo se posti ad altezza bassa e quindi scarsamente visibili). La 626 grava, e vero, sul datore di lavoro ma questi potrebbe rivalersi sul proprietario delle mura del negozio.