Stampa - I diritti di chi ha freddo (o troppo
caldo)
Sono vittima di una vicenda analoga a quelle illustrata del vostro
articolo sulla Stampa-Tuttosoldi “i
diritti di chi ha troppo freddo” dell’11 novembre. L’impianto centralizzato del
mio condominio è assolutamente inefficiente: scalda fino a 26-28 gradi ai piani
bassi, mente in certi alloggi alti si giunge a soli 12 gradi di calore. E’
possibile valutare il danno economico
(acquisto e uso di stufe elettriche per riscaldarsi, uso di energia elettrica)
e soprattutto quello esistenziale?
Renata Pirra
Certamente: può ricorrere in Tribunale presentando una perizia di
parte, e chiedendo l’intervento di un consulente tecnico d’ufficio, nominato
dal Giudice. In teoria, è anche possibile che Le sia riconosciuto, oltre al
danno economico, anche quello esistenziale. Tuttavia la situazione va
affrontata da parte di tutto il condominio: si faccia degli alleati
all’interno. Ricordiamo che una legge di più di dieci anni fa, la n. 10 del
1991, ha imposto al proprietario, in caso di vendita o locazione di un
immobile, di consegnare al nuovo abitante dell’immobile la certificazione
energetica dell’edificio (oltre il certificato di collaudo degli impianti). Si
tratta di una delle tante norme italiane che in teoria esistono, ma che in
realtà sono lettera morta. Oltre a non esserci sanzioni, mancano indicazioni
ministeriali su come applicarle.
Perfino i notai, al momento della compravendita, non danno più peso a
questo obbligo. Eppure la diagnosi energetica dell’edificio, se ben fatta, e se seguita da una terapia, possono portare
a succosi risparmi economici per il condominio. Quando l’impianto è
straordinariamente inefficiente, infatti, l’investimento fatto si ripaga in
poco tempo. Conosciamo addirittura casi in cui il condominio, ottenendo un
prestito dalla banca per i lavori, se l’è ripagato con il guadagno sulla
bolletta e, dopo cinque-sei anni ha estinto il debito e ha potuto cominciare a
godere in proprio dei tagli sulla bolletta. Insomma, una ristrutturazione
dell’impianto a costo zero.