Sull’aria condizionata decide l’assemblea

 

 

Abito in un alloggio condominiale che, all’atto dell’acquisto, prevedeva tra i servizi offerti anche la fruizione dell’aria condizionata con produzione del freddo centralizzata e distribuito alle singole unità abitative attraverso un impianto di fan-coil e termostati. Nell’ultima assemblea condominiale è stato posta all’ordine del giorno l’approvazione di un orario di utilizzo della fornitura centralizzata di aria condizionata. Può farlo, l’assemblea, non essendo vincolata da norme di legge o da delibere comunali, come ad esempio nel caso del sistema di riscaldamento?

Monica Meneguzzo

 

 

Per quanto attiene all’aria condizionata centralizzata, le norme sul risparmio energetico non dettano prescrizioni di tempi di accensione massimi. L’assemblea condominiale può regolamentare la questione con delibera assunta dalla  maggioranza dei presenti e almeno 500 millesimi. L’unico limite potrebbe teoricamente essere solo dato dal diritto alla salute, per il freddo eccessivo o il mancato ricambio regolare dei filtri.