I PROVVEDIMENTI
IMMOBILIARI DELLA FINANZIARIA 2006 E DEL DECRETONE FISCALE
Riferimenti: riportano, in tondo, il comma
dell’art. 1 della Finanziaria 2006 (legge n. 266/2005) o, in corsivo, l’articolo
della legge n. 248/2005 (decretone fiscale) |
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Argomento |
Riferimenti |
ACCERTAMENTI -REGOLE
FISCALI e GIUSIZIA TRIBUTARIA |
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L’imposta sul capital gain sui beni immobili
acquistati o costruiti da non più di cinque anni, e di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria secondo gli strumenti
urbanistici è rimpiazzata su richiesta della parte venditrice resa al notaio
da un’imposta sostitutiva del 12,5%,. |
Comma 496 e 498 |
Nelle compravendite di abitazioni
e loro pertinenze tra privati la base imponibile diviene il valore catastale,
ai fini dell’applicazione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali,
a prescindere dal valore denunciato nell’atto. Gli onorari notarili sono
ridotti del 20 per cento. La compravendita non deve avvenire nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali. Ricordiamo
che il valore catastale è pari, per le abitazioni acquistate come prima casa,
alla rendita catastale rivalutata moltiplicata per 110, mentre per le altre
abitazioni il parametro di moltiplicazione sale a 120. Non sono possibili
accertamenti fiscali. Sono escluse dalla nuova norma non
solo le compravendite di immobili non abitativi, ma anche quelle
soggette a Iva (in genere abitazioni nuove vendute dalle imprese di
costruzione). |
Comma 497-498 |
Abrogato l’obbligo di indicare il codice
fiscale nelle concessioni edilizie Si chiarisce che sono gli utenti a dover
fornire alle aziende di servizi (gas luce, elettricità) i dati catastali
degli immobili, ai fini dell’anagrafe tributaria. I versamenti in bollettino
postale inferiore a 1.500 euro non rientrano nell’Anagrafe. |
Art. 2, c. 14 |
L’ammortamento dei canoni di leasing
immobiliare è concesso per un periodo di un minimo di otto
anni ed un massimo di quindici anni |
Art.- 5-ter |
I concessionari di riscossione non pagano le visure ipotecarie e catastali relative agli immobili dei
debitori iscritti a ruolo nonché le attribuzioni di
rendita agli immobili che ne sono privi. |
Art. 3 c. 40 |
A partire dalla dichiarazione dei redditi del
prossimo anno, il reddito degli immobili non strumentali appartenenti alle
imprese, se locati, è valutato pari a quello del canone ridotto fino a un massimo del 15% per le spese sopportate per la
manutenzione ordinaria degli stessi, se esso supera la rendita catastale
rivalutata. Si tratta di disposizione innovativa, in quanto
il comma 2 dell’articolo 90 del Dpr n. 917
stabilisce: “Le spese e gli altri componenti negativi relativi ai beni
immobili indicati nel comma 1 non sono ammessi in deduzione”. |
Art. 7 c.
1 e 3 |
Norma interpretativa (consolidata dalla
giurisprudenza) dell’articolo 2, comma 1, lettera b) del Dlgs
504/1992: un’area è da considerarsi comunque
fabbricabile se è utilizzabile a scopo edificatorio in base allo strumento
urbanistico generale, indipendentemente dall’adozione di strumenti attuativi.
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Art. 11-quaterdecies c. 16 |
AGEVOLAZIONI E ALTRE
NORME FISCALI |
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Prorogata a tutto il 2006 la detrazione fiscale
del 36% per la tutela e salvaguardia dei boschi |
Comma 117 |
Prorogate a fine 2006 le aliquote agevolate
sulle accise di oli combustibili, metano, gasolio e Gpl previste da varie norme precedenti per usi
industriali, per le zone montane, per il teleriscaldamento alimentato da
biomasse o da energia geotermica, per il metano nelle province in cui il 70%
dei comuni è nella zona climatica più fredda (la F), per le frazioni dei
comuni parzialmente metanizzati, per le coltivazioni a serra. |
Comma 115 |
Ennesima ed
ultraventennale proroga delle agevolazioni per la formazione e l’arrotondamento
delle piccole proprietà contadine (imposte di registro e ipotecarie in misura
fissa, imposta catastale all’1% del valore). Il primo termine era stato
fissato dal decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463 |
Comma 120 |
La detrazione sul recupero delle abitazioni è
prorogata al 2006, ma ritorna al 41% delle spese sostenute fino a un tetto di 48 mila euro di spesa. Non viene più prorogata però l’Iva agevolata al 10% sulle
opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, che torna al 20%. Fatti i
debiti conti la nuova misura è lievemente
penalizzante (rispetto a quella in vigore l’anno scorso) per la maggioranza
dei lavori di recupero, eccezion fatta per le opere che prevedono interventi
edilizi importanti, che rientrano nelle categorie del restauro, del risanamento
conservativo e della ristrutturazione edilizia (che godono comunque a regime
dell’Iva al 10%). Avvantaggiato rispetto al passato anche l’acquisto di box
nuovi, ma solo quelli pertinenziali alla prima casa, per
cui si applica l’Iva al 4%. Identica proroga per la detrazione, sempre
al 41%, su un quarto delle spese affrontate per l’acquisto di
immobili interamente ristrutturati da un impresa edile |
Comma 121 |
L’esenzione dall’Ici degli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive si applica a prescindere dalla loro natura commerciale. Tuttavia non si dà luogo al rimborso, in caso di versamento dell’imposta |
Comma 133 e Art. 7 c. 2-bis |
Ammortamento agevolato per i beni strumentali
per le aziende di distribuzione del metano e dell’elettricità |
Comma 325-327 e Art.
11-quater |
Rivalutazione terreni edificabili. L’imposta
sostitutiva sulla rivalutazione dei terreni edificabili e con destinazione
agricola si applica a quelli posseduti alla data del 1° gennaio 2005 (e non
più all1/7/2003).Ulteriore proroga al 30 giugno 2006
dei tempi per la prima rata dell’imposta sostitutiva. Proroga, sempre al 30
giugno 2006, per la redazione ed il giuramento delle relative perizie. Si
tratta di una misura che premia chi paga da subito il 4% di
imposta sul valore del terreno, come stimato da apposita perizia
giurata, evitandogli maggiori prelievi in futuro(Irpef
o Ires sul capital gain conseguito), quando verrà il momento della vendita
del terreno |
Art. 11-quaterdecies c. 4 |
Il credito d’imposta sugli investimenti delle imprese
nelle aree svantaggiate stabilito dall’art. 8 della legge n. 388/2000 è
concesso anche qualora il bene su cui si è investito sia un complesso
immobiliare unitario polifunzionale destinato allo svolgimento di attività commerciale locato entro il quinto periodo
d'imposta successivo a quello nel quale è entrato in funzione. |
Art. 7 c. 1-bis |
APPALTI |
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Viene aumentata dall’uno per
diecimila all’uno per mille del valore della controversia la somma da
depositare all’atto del lodo arbitrale in caso di controversie
nell’esecuzione di un contratto di appalto pubblico, in mancanza di accordo
bonario |
Comma 70 |
Il “fondo-premio”, pari all’1% del costo
preventivato d un’opera pubblica o al 50 per cento della tariffa
professionale a favore dei progettisti e dei direttori dei lavori comprende anche gli oneri previdenziali e assistenziali a
carico dell’amministrazione |
Comma 207 |
Promotori immobiliari possono presentare
progetti per insediamenti turistici di qualità e di interesse
nazionale alle Regioni che prevedano l’assunzione di almeno 250 addetti.
Previste agevolazioni urbanistiche e sui canoni di concessione di beni
demaniali marittimi, di cui il 40% è versato a metà alla Regione e al Comune coinvolti |
Commi 583-593 |
Concessioni trentennali per le grandi
derivazioni d’acqua per uso idroelettrico. Prorogate di dieci anni quelle
esistenti |
Commi 483-493 |
CALAMITA’ NATURALI -AMBIENTE
e SICUREZZA |
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41 milioni di euro per
quindici anni per la ricostruzione delle zone colpite dagli eventi sismici
(Puglia, Molise, Marche, Umbria, provincia Brescia, .di
cui 1 milione completamento degli argini del Po |
Comma 100 |
Proroga dell’esenzione dalle imposte di bollo,
registro, ipotecarie, catastali e di concessione degli atti e contratti
necessari alla ricostruzione degli immobili nella valle del Belice (terremoto
del 1968) |
Comma 126 |
Ennesima proroga a sette anni del termine in
cui i comuni sono tenuti a raggiungere la piena copertura dei costi del
servizio di gestione dei rifiuti urbani, qualora, nel 1999, avessero toccato
una copertura del costi del 55% o superiore. Il
periodo era stato a suo tempo previsto in 3 anni o 5 anni dal Dpr n. 158/1999 |
Comma 134 |
Finanziamento triennale di 3 milioni di euro agli istituti di vulcanologia |
Comma 342 |
Fondi di 2 milioni di euro
per i progetti regionali per l’innovazione tecnologica nel settore della
sicurezza |
Comma 350 |
Il fondo per la riduzione dell’inquinamento
dell’aria previsto dalla legge n. 58/2005, affidato al ministero delle
Finanze, passa al ministero dell’Ambiente e viene
destinato alla prevenzione del rischio idrogeologico in Campania (legge n.
267/1998) |
Comma 432 |
100 milioni di euro
per l’attuazione del Protocollo di Kyoto (riduzione delle emissioni che
causano cambiamenti climatici) |
Comma 433 |
Con accordi di programma tra gli enti locali e
il Ministero dell’ambiente è definita la bonifica
delle aree inquinate che vengono acquistate da soggetti pubblici. Il
ministero, con ordinanza, ha la possibilità di intervenire direttamente,
chiedendo anche eventuali risarcimenti , in mancanza
del ripristino. Contro l’ordinanza è ammesso il
ricorso al Tar. Sono escluse le procedure transattive in corso e gli interventi di bonifica
effettivamente iniziati |
Commi 434-443 e 449-450 |
I crediti agevolati per i titolari di imprese danneggiati dall’alluvione del novembre 1994
nel Settentrione, che hanno dovuto ricollocare l’impresa, passano da 15 a 25
anni di durata |
Commi 445-448 |
Il bacino del fiume Sacco (7 comuni tra le
province di Roma e Frosinone), l’area industriale
di Milazzo e il bacino idrografico del fiume Sarno
sono inseriti nell’elenco dei siti ad alto rischio ambientale |
Comma 561 e Art.
11-quaterdecies c. 15 |
Le discariche già autorizzate alla data di entrata in vigore del Dlgs
36/2003 possono continuare a ricevere fino al 31 dicembre 2006 i rifiuti per
cui sono state autorizzate. Fino alla stessa data è consentito lo smaltimento
nelle nuove discariche per rifiuti inerti, non pericolosi e pericolosi, in
osservanza della delibera 27 luglio 1984 del Comitato interministeriale.
Necessario il rispetto dei valori limite e delle condizioni di ammissibilità previsti dalla deliberazione. |
Art. 11-quaterdecies c. 9 |
Entro due anni le Attività produttive, di
concerto con l’Ambiente, debbono emanare uno o più
decreti per il riordino delle disposizioni in materia di attività di
installazione degli impianti all'interno degli edifici, le verifiche della
loro sicurezza, le competenze di Stato, regioni e enti locali e la previsione
di sanzioni per l’inosservanza. Si tratta di una disposizione molto attesa
dagli addetti al settore, dato il caos che regna rispetto a norme
contraddittorie e derogative, a cui hanno
contribuito ampiamente sia il recente decreto sull’energia che le
disposizioni dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (delibera n. 40
del 2004) |
Art. 11-quaterdecies c. 13 |
CONTRIBUTI E ALTRE AGEVOLAZIONI |
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Il Comitato istituzionale di gestione della Malpensa provvede ad individuare
le somme che servano non solo ad indennizzare ma anche ad acquistare le
abitazioni con titolo di edificazione anteriore al 17 aprile 1999 e ricadenti
in zona A delle curve isofoniche |
Comma 94 |
E’ istituito presso il ministero dell’economia
e finanze un fondo di 10 milioni di euro per la
concessione di garanzie a favore dei giovani di età non superiore a 35 anni
che contraggano un mutuo per l’acquisto o la costruzione della prima casa. Requisiti il fatto che abbiano un reddito inferiore a 40
mila euro ed un contratto di lavoro a tempo determinato o con orario ridotto,
modulato o flessibile ai sensi del Dlgs n.
276/2003. |
Comma 336 |
Tariffe elettriche. Previste riduzioni per le
famiglie economicamente disagiate da decidere entro marzo 2006 con decreto
delle Attività produttive |
Comma 373 |
Riproposta la
rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni prevista dalla legge
n. 342/2000, con imposte sostitutive del 19, del 12% e del 6%. Limiti
per le aree fabbricabili |
Commi 469-476 |
Fondo sperimentale di 25 milioni di euro per le spese sostenute dalle famiglie per le
esigenze abitative degli studenti universitari che verrà ripartito e gestito
dalle Regioni |
Comma 554-555 |
Gli abbonati al servizio di radiodiffusione
della Sardegna e della Val d’Aosta e di altre
quattro aree ancora da individuare con decreto del Ministro delle
comunicazione fruiscono di un contributo pari a 90 euro per gli acquisti o
noleggi effettuati nel 20065 e di 70 euro per quelli del 2006. Ai titolari di alberghi, strutture ricettive, campeggi ed esercizi
pubblici situati nelle aree all digital,
il contributo è riconosciuto per ogni apparecchio televisivo messo a
disposizione del pubblico. I fondi a disposizione sono 10 milioni di euro. |
Comma 572 |
GIUSTIZIA TRIBUTARIA |
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Sono i giudici tributari che si occupano delle
controversie relative al canone per l’occupazione di
spazi pubblici, al canone per lo scarico e la depurazione delle acque reflue
e per lo smaltimento dei rifiuti urbani nonché quelle sull’imposta o il
canone comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni. |
Art. 3-bis c. 1 |
Il ricorso alle commissioni tributarie si
presenta anche a mezzo posta, in plico raccomandato senza busta con avviso di
ricevimento dopo averlo notificato a norma degli articoli 137 e seguenti del
codice di procedura civile |
Art. 3-bis c. 6 |
GRANDI OPERE |
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200 milioni di euro
sono stanziati per interventi infrastrutturali (opere strategiche, settore
idrico, passante Mestre, sistema pedemontano
lombardo, tangenziali di Como e di Varese, Valcamonica,
strada statale 42, accessibilità della Valtellina, infrastrutture portuali,
tratto Lazio-Campania del corridoio tirrenico,
strada statale 12, autostrada Asti-Cuneo, restauro e la sicurezza di musei,
archivi e biblioteche |
Comma 78 |
Infrastrutture Spa è fusa per incorporazione nella Cassa depositi e prestiti |
Commi 79-82 |
Delegati alla regione Lombardia la revisione annuale dei piani per la manutenzione delle
infrastruttura di difesa idrografica dei suoi fiumi e laghi ai sensi della
legge n. 102/1990 |
Comma 102 |
10 milioni di euro nel
2006 a un fondo per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali |
Comma 17 |
11,5 milioni di euro
all’Anas ed altrettanti al Comune di Milano per le
opere di accessibilità al Polo esterno della Fiera, dilazionati in tre anni |
Comma 136 |
Da riscrivere e rifinanziare
gli accordi di programma per l’edilizia sanitaria sottoscritti con le
province autonome di Trento e Bolzano per i quali
non è stato richiesto o concesso il finanziamento |
Commi 310-311 |
I comuni e le province nelle aree sottoutilizzate del Mezzogiorno che abbiano
affidato il servizio idrico integrato a un gestore individuato secondo
i criteri di legge, possono attingere a un fondo di 300 milioni di euro per
finanziamenti in conto capitale, da ripartirsi in proporzione alla rispettiva
popolazione |
Commi 415-416 |
ESPROPRIAZIONI |
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Gli interessi per ritardato pagamento e
l’indennità di occupazione per i terreni espropriati
vanno denunciati nei redditi diversi se i terreni stessi ricadono nelle zone
omogenee di tipo A, B, C e D, come definite dagli strumenti urbanistici. |
Comma 444 |
L’espropriazione immobiliare da parte del
concessionario di riscossione delle imposte diviene
possibile se l’importo del credito supera gli ottomila euro (e non più
1.549,37 euro). |
Art. 3 c. 40 |
FONDI IMMOBILIARI |
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Nuove metodologie per il conferimento delle
ritenute alla fonte sui proventi dei fondi immobiliari, soprattutto da parte
dei soggetti non residenti |
Comma 481 |
PATRIMONIO PUBBLICO E
DISMISSIONI |
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Gli occupanti di immobili
degli enti previdenziali e coloro che hanno avuto un’assegnazione irregolare
hanno gli stessi diritti in merito all’acquisto dell’appartamento in cui
abitano degli inquilini regolari (opzione, prelazione, garanzia e prezzo).
Tre le condizioni: che risultino in possesso dei
requisiti previsti dalle norme sulle assegnazioni degli alloggi di enti
pubblici,che provvedano ad un’indennità di occupazione pari al canone più le
spese, arretrati compresi e che rinunzino agi eventuali giudizi pendenti .Tuttavia gli enti previdenziali hanno la possibilità, sia nei
loro confronti che in quelli di tutti gli inquilini morosi, di sanare la
morosità dei canoni e delle relative pese se ricevono in un’unica soluzione l’80%
delle somme dovute. Restano esclusi da questi vantaggi le persone la cui
condotta integri ipotesi di reato diverse dall’occupazione abusiva |
Art. 7-bis |
L’alienazione di immobili
pubblici è considerata urgente con prioritario riferimento a quelli il cui
prezzo di vendita sia determinato secondo criteri e valori di mercato. L’agenzia
del Demanio è autorizzata, con decreto dirigenziale del ministero
dell’Economia e delle Finanze, a vendere a trattativa privata, anche in
blocco, i beni immobili a uso non abitativo
appartenenti al patrimonio dello Stato (e non solo quelli elencati
nell’allegato A della legge 21 febbraio 2003, n. 27), La vendita fa venire
meno l’uso governativo, le concessioni in essere e l’eventuale diritto di
prelazione spettante a terzi anche in caso di vendita. Lo stato e gli enti
pubblici sono esonerati dal rendere le e dichiarazioni urbanistiche richieste
dalla legge per la validità degli atti nonché
dall'obbligo di allegazione del certificato di destinazione urbanistica |
Art. 11-quinquies |
I proventi derivanti dalla dismissione o
alienazione del patrimonio immobiliare dello Stato sono destinati al fondo di ammortamento del debito pubblico |
Comma 5 |
Le Amministrazioni pubbliche possono
annualmente acquisire immobili per un importo non superiore alla spesa media
per gli immobili acquisiti nel precedente triennio |
Comma 23 |
I trasferimenti erariali alle regioni sono
ridotti in misura pari alla differenza tra la spesa sostenuta nel 2006 per
l'acquisto da terzi di immobili e la spesa media
sostenuta nel precedente quinquennio per la stessa finalità con eccezione di
quelli per l'acquisto di immobili da destinare a sedi di ospedali, ospizi,
scuole o asili |
Comma 24 |
Le Amministrazioni sono tenute a trasmettere
una comunicazione contenente le informazioni trimestrali cumulate degli
acquisti e delle vendite di immobili per esigenze di
attività istituzionali o finalità abitative entro 30 giorni dalla scadenza
del trimestre di riferimento |
Comma 26 |
Gli immobili delle Ferrovie dello Stato si
presumono costruiti in conformità alle norme urbanistiche. Le Fs possono ottenere una dichiarazione sostitutiva della
concessione, in deroga alle norme, pagando una somma pari al 10% di quella
prevista dall’ultima sanatoria, purché l’abuso sia sanabile. Gli eventuali
acquirenti hanno la stessa facoltà, ma la somma sale al 30%. |
Comma 88 |
Proroga al 2006 delle esenzioni dalle imposte
di registro, ipotecarie, catastali delle istituzioni pubbliche che si
trasformano in aziende di servizi o persone giuridiche private |
Comma 127 |
Gli investimenti immobiliari dell’Inail per l’edilizia sanitaria sono decisi con decreto
interministeriale dai ministeri del lavoro e delle Finanze |
Comma 301 |
I requisiti degli assegnatari di case costruite
da cooperative, anche se non edificate con i contributi dello Stato, prevedono
di non essere proprietari di altra abitazione
adeguata nel comune. La residenza anagrafica non deve essere però per forza
nel comune, ma anche nell’eventuale ambito territoriale determinato dalle Regioni |
Comma 399. |
Gli immobili non abitativi attribuiti in forza
di legge a enti e fondazioni e non più utili ai loro
fini istituzionali sono vendibili senza che esista diritto di prelazione e
vicoli di destinazione, fatta salva l’osservanza delle prescrizioni
urbanistiche nonché di eventuali vincoli storico-artistici.
Im ministero dei beni culturali deve verificare la
sussistenza di interesse storico-artistico,
dietro istanza del cedente |
Comma 400 |
Gli interventi di edilizia
residenziale pubblica per la mobilità dei dipendenti pubblici e delle forze
di polizia possono essere localizzati in più ambiti all’interno della stessa
regione e non più in aree contigue |
Comma 453 |
Le locazioni stipulate dallo Stato con privati
sono rinnovabili alla scadenza per sei anni, se è
concesso uno sconto del 10% sui canoni. Altrimenti, le amministrazioni devono
valutare alternative meno onerose |
Comma 478 |
Le perizie dell’Agenzia del Demanio su vendite,
permute, locazioni e concessioni di immobili di
proprietà dello Stato e ad acquisti di immobili per esigenze statali sono
supervisionate da un’apposita commissione |
Comma 479 |
Dismissione immobili della Difesa: se ne
occupa direttamente il ministero con il supporto tecnico di una società
pubblica o a partecipazione pubblica. Un’apposita
commissione valuta la congruità di valore dei cespiti., il cui eventuale
interesse storico-artistico è vagliato dal
ministero dei beni culturali. Concesse le trattative private sotto i 400 mila
euro |
Comma 482 |
Case popolari: un decreto del presidente del
Consiglio dei Ministri da emanare entro giugno
semplificherà le procedure delle dismissioni, in accordo con le regioni e le
province autonome. Il decreto stabilirà che il prezzo sia
proporzionale al canone e che sia concesso il diritto di opzione per
l’assegnatario e per i suoi parenti più stretti (compresi i conviventi more
uxorio). I proventi sono destinati a realizzare nuovi alloggi e alle
agevolazioni per i mutui a favore delle giovani coppie |
Commi 597-598 |
Gli istituti proprietari possono , a richiesta, applicare la legge n. 410/2001 sulle
dismissioni degli immobili pubblici e affidare a società la gestione del
censimento, della regolarizzazione della vendita |
Commi 599-600 |
Anche le associazioni riconosciute fruiscono
dell’esenzione dalle imposte di bollo, dalle imposte ipotecaria e catastale e
da ogni altra imposta indiretta, nonché da ogni
altro tributo o diritto per gli atti e i contratti e i trasferimenti di
immobili di proprietà dei comuni |
Comma 576 |
SANZIONI |
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Con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri da adottare entro il 28 febbraio 2006 sono aggiornati gli importi
fissi delle sanzioni pecuniarie, anche penali in modo tale da assicurare
introiti di 100 milioni di euro per l’anno 2006 e
200 milioni di euro a decorrere dall’anno 2007. |
Comma 329 |
Fonte:
Ufficio Studi Confappi-Federamministrratori