LE DISPOSIZIONI IMMOBILIARI DELLA FINANZIARIA
2003
E DEL DECRETO DI NATALE
di Silvio Rezzonico, presidente Confappi-Fna
Condoni e
proroghe sono il cuore della legge finanziaria 2003. Le novità immobiliari non mancano,
ma sono forse di minor rilievo rispetto a quelle degli scorsi anni.
Le misure
di sanatoria (concordato, integrativa semplice, condono tombale, definizione
degli accertamenti, chiusura delle liti pendenti) riguardano meno gli immobili
rispetto ad altri beni o redditi.. Il
reddito e il valore fiscale immobiliare sono infatti determinati in modo
rigido, attraverso le tariffe catastali , almeno quando sono coinvolte le
persone fisiche: di conseguenza le occasioni per sfuggire alla scure del Fisco sono ridotte. . Unica eccezione i
terreni edificabili, il cui valore è stimato direttamente dal contribuente,
spesso in opposizione con il Fisco .Le sanatorie assumono quindi un notevole
rilievo immobiliare solo in caso di mancata o errata dichiarazione dei cespiti.
Più coinvolgente sarà forse la sanatoria ai fini delle imposte indirette ,
soprattutto per quanto attiene a quelle di successione e donazione, spesso
soggette a riscontri fiscali provocati più dalla litigiosità tra eredi che
dalla solerzia degli Uffici finanziari. Un discorso diverso vale, naturalmente,
per gli immobili posseduti da società, che rientrano nel calderone dei bilanci
e delle scritture contabili in genere.
Quanto
alle sanatorie dei tributi locali, non c’è che da attendere le decisioni del
singolo ente: va però sottolineato che la possibilità data agli enti di varare condoni, introdotta dall’articolo 13, non ha limiti di tempo. In qualsiasi momento
(anche tra diversi anni) un singolo Comune potrà decidere di architettare
misure di sanatoria, in totale libertà. In parole povere non siamo di fronte a
una misura temporanea ma a una vera e propria delega che da piena autonomia in
materia agli enti locali.
Sugli
altri fronti, va senz’altro segnalata la proroga delle detrazioni per il recupero
dell’Iva agevolata, nonché lo stanziamento
di diversi milioni di euro all’anno per i mutui a tasso zero per le
giovani coppie (misura, quest’ultima, su cui non si può dire nulla di più,
almeno finché non verranno varate norme di applicazione). Anche la detassazione
dei finanziamenti alle cooperative di abitazione ha un indubbio rilievo, così
come la rituale proroga degli accertamenti Ici (a cui quest’anno si è aggiunta
anche quella degli accertamenti Irpef). Proroghe, infine, anche della denuncia
dei pozzi e dell’imposta sostitutiva sui terreni edificabili (quest’ultima
prevista dal decreto legge di Natale).
La
Finanziaria 2003, come del resto quelle precedenti, si porta dietro il consueto
fardello di norme sulla dismissione degli immobili pubblici, da cui ci si
attende da tempo, e spesso invano, sostanziose entrare di cassa.
Ove non diversamente specificato, l’indicazione
degli articoli fa riferimento alla Finanziaria 2003 (legge 27 dicembre 2002, n.
289). I riferimenti al Dl 24/12/2002,
n. 282 sono invece chiaramente riportati.
Redditi Irpef e Irpeg
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Aliquote
Irpef. Gli
effetti del mutamento delle aliquote Irpef e dell’individuazione di un
importo non tassabile, riguardando tutti i redditi, coinvolgono ovviamente
anche quelli immobiliari (da cui
resta esclusa la prima casa, nei fatti esente). |
Art. 2,
commi 1-3 |
Aliquote
Irpeg Riduzione
di un punto dell'Irpeg |
Art. 4,
comma 1 |
Accertamenti
Irpef.
Proroga di un anno, salvo il ricorso alle misure di condono |
Art. 10 |
La
situazione attuale è questa: sono scaduti l’anno scorso gli accertamenti
sull’Irpef dei redditi conseguiti nel 1996 e degli anni precedenti (escluse
le mancate presentazioni di denuncie nel 1997). A fine del 2003, scadono
quelli dei redditi degli anni 1997 e 1998. |
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Detrazione 36% e Iva agevolata
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Detrazione
sul recupero
Prorogati al 30 settembre 2003 il 36% e l’Iva al 10% per le opere di
manutenzione ordinaria e straordinaria. Abbassato
a 48 mila euro (da 77.468,53 euro) il limite massimo su cui applicare la
detrazione (quindi la detrazione massima stessa scende da 27.888,67 a 17.280
euro). Proroga al 31 dicembre 2003 del termine dei lavori per interi
fabbricati" ristrutturati e venduti o assegnati frazionati ad uso
abitazione da imprese o cooperative edilizie. Gli appartamenti dovranno
essere venduti o assegnati entro il 30 giugno 2004. |
Art. 2,
commi 5 e 6 |
Chi ha
80 anni e più può rateizzare in tre anni la detrazione ne ha da 75 a 79 anni di
età in cinque anni (anziché in 10 anni). Le opere di bonifica dall’amianto
sono incluse nella detrazione. |
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Detrazione
ambientale
Prorogato al 31 dicembre 2003 il 36% per la tutela e salvaguardia dei boschi.
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Art. 19,
comma 3 |
Gli interventi
sono ampliati alle esigenze di tutela ambientale e di difesa del territorio e
del suolo dai rischi da dissesto idrogeologico. Il tetto massimo di
fatturazione su cui si applica la detrazione sale a 100 mila euro
(corrispondenti a 36 mila euro di detrazione). |
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Condoni e altre disposizioni fiscali
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Condoni. Il concordato per anni pregressi (articolo 7), l'integrativa
semplice (articolo 8) e il condono tombale (articolo 9), coinvolgono, senza
particolari forme specifiche, anche i redditi immobiliari. Altrettanto vale
per i casi di illeciti già iscritti a ruolo (art. 12, sconti fiscali del 75%
e nessun interesse di mora ), per la regolarizzazione delle scritture
contabili (attivi e passivi fittizi, art. 14) e per la definizione degli
avvisi di accertamento (art. 15) |
Art. 7,
8, 9, 12, 14, 15 |
Pagamenti
e riscossioni crediti modesti. Decreti del Ministero dell'economia e delle finanze
stabiliranno i criteri per la riscossione di crediti di modesto ammontare
della Pubblica Amministrazione, comunque superiori a 12 euro (Enti locali
compresi) |
Art. 25 |
Interessata
è la Pubblica amministrazione in senso lato, compresi enti locali, Iacp,
scuole e università, Camere di commercio, il Servizio sanitario nazionale
eccetera. |
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Scudo
fiscale. Riaperti
i termini sulla regolarizzazione e il rimpatrio dei redditi esteri,
consentita, sino al 30 giugno a persone fisiche, associazioni ed enti non
commerciali (le società potranno effettuare operazioni analoghe soltanto
attraverso altri strumenti di sanatoria dettati dalla finanziaria , cioè la
dichiarazione integrativa, il condono tombale e la regolarizzazione delle
scritture). La somma dovuta è ripartita al 2,5% o al 4%, a seconda che
l'emersione avvenga entro il 16 marzo oppure in seguito. Occorre sempre
riferirsi alle date: del 1° agosto 2001 per le attività detenute all'estero e
per le quali si effettua il rimpatrio;
del 27 settembre 2001 per le attività che vengono semplicemente
regolarizzate mantenendole, però, all'estero (come accade per gli immobili). |
Art. 20
e art. 6 Decreto legge 24/12/02, n. 282 |
Lo scudo
fiscale è stato pensato per i redditi finanziari. Nonostante l’ interesse a
suo tempo dimostrato dagli italiani proprietari di immobili oltre frontiera
per questo tipo di misura, i successivi chiarimenti delle Finanze hanno di
fatto sbarrato la strada alla convenienza di questo tipo di condono in campo
immobiliare |
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Liti
fiscali immobiliari
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Chiusura
delle liti fiscali pendenti alla data del 29/9/2002: può riguardare ovviamente anche le
controversie immobiliari. Esse sono definibili con una somma pari a 150 euro
(per importi fino a 2000 euro) o con il pagamento del 10% del valore della
lite (per importi superiori). Il termine è il 16 marzo 2003. I versamenti
possono essere fatti a rate annuali produttive di interessi, con un massimo
di sei. Chi vuole avvalersi della disposizione, può provvisoriamente bloccare
i giudizi in corso fino al 30/6/2003. Il contribuente può inoltre impugnare
il diniego alla chiusura. |
Art. 16 |
La norma
interessa solo parzialmente gli immobili. Innanzitutto perché i valori
immobiliari (tranne quelli dei terreni edificabili) sono fissati per legge e solo
eccezionalmente soggetti a stime. Del resto il fatto che non si dia comunque luogo
alla restituzione delle somme già versate rende poco conveniente utilizzare
questa norma per “chiudere” le impugnative degli atti di attribuzione di
rendita catastale emessi dagli uffici del territorio. Inoltre le liti
che riguardano i tributi locali (Ici, Tarsu, Tosap) sono autonomamente
regolate dagli enti locali stessi ( vedi art. 13). |
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Imposte
indirette (Registro, ipotecarie, catastali, successione, donazione, Invim) |
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Sanatoria imposte indirette. Entro il 16 marzo 2003, aumentando del 25% il valore dichiarato
nell'atto da sanare, è possibile sanare le denuncie e le dichiarazioni
presentate entro il 30/11/2002, purché non sia stato precedentemente notificato avviso di rettifica e
liquidazione della maggiore imposta. |
Art. 11 |
Non sono
dovute né sanzioni né interessi. Il nuovo valore dichiarato non è soggetto a
rettifiche da parte del Fisco. |
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Mutui agevolati
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Giovani
coppie. Il 10%
del Fondo nazionale per le politiche sociali è destinato a sostegno
delle famiglie di nuova costituzione, in particolare per l'acquisto della
prima casa di abitazione e per il sostegno alla natalità. La misura, sul
campo immobiliare, significherò l’erogazione di mutui a tasso zero di
interesse. |
Art. 46
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Il 10% della dotazione
del Fondo ammonta a circa 150 milioni di euro, che consentirebbero, secondo
le stime del Governo, l’accensione di mutui per 2,5 miliardi di euro. Il
resto del Fondo è destinato a un ampio ventaglio di interventi a favore di
famiglie con bassi redditi, tossicodipendenti, associazioni no profit,
handicappati gravi, vittime della prostituzione eccetera. La ripartizione è
effettuata con decreti annuali del
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza unificata |
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Tributi
locali (Imposta
comunale sugli immobili, Tassa rifiuti solidi urbani, Tassa o canone
occupazione spazi pubblici ed altri) |
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Sanatorie
locali. Senza
limiti di tempo (ma concedendo ai contribuenti un minimo di 60 giorni) ,
comuni, province e regioni possono (ma non debbono) varare sanatorie sui
tributi locali |
Art. 13 |
Le
sanatorie possono prevedere misure
quali la riduzione dell’ammontare di tributi loro dovuti, l’esclusione o la
riduzione degli interessi e/o sanzioni; la chiusura delle liti pendenti. Ogni
sanatoria dovrà prevedere un termine di tempo entro cui il contribuente debba
adempiere per intero ai suoi obblighi. |
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Accertamenti
Ici. Spostati al 31 dicembre
2003 i termini per gli accertamenti sull'Ici pagata dal 1998 in poi, in
ulteriore deroga a quanto stabilito dallo Statuto del Contribuente. |
Art. 31,
comma 16 |
Esenzioni
Ici Disposizione
interpretativa. Esenti non solo i consorzi tra enti territoriali, ma anche i
consorzi a cui partecipano sia gli enti territoriali che altri enti
individualmente esenti da Ici. |
Art. 31,
comma 18 |
Rifiuti
urbani Proroga
dal 31/12/2002 al 31/12/2003 del tempo massimo concesso ai comuni che aveva
raggiunto entro il 1999 l’85% della copertura dei costi.per raggiungere la
piena copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani |
Art. 31,
comma 21 |
Energia
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Agevolazioni
gasolio e gpl.
Prorogate dal 31/12/02 al 30/6/2003 gli sconti sui prezzi del gasolio e del
gpl (gas propano liquido), nei comuni non metanizzati. L’utente finale godrà
di una riduzione di 50 lire al litro (gasolio) e 50 lire al kg (gpl). |
Art. 21,
c. 3 |
Agevolazioni
teleriscaldamento.
Prorogate dal 31/12/02 al 30/6/2003 le agevolazioni sui prezzi delle reti di
teleriscaldamento alimentate con biomassa ovvero con energia geotermica nei
comuni con temperature più fredde (zone energetiche E e F). . L’utente finale
godrà di uno sconto di 50 lire a kilowattora . |
Art. 21.
comma 4 |
Agevolazioni
metano.
Prorogate al 30/6/2003 le aliquote agevolate di accisa del metano a usi
civili nei comuni delle zone energetiche F |
Art. 21.
comma 5 |
Nelle zone
energetiche F sono situati i comuni più freddi, in genere montani. Solo due
capoluoghi di provincia (Cuneo e Belluno) vi sono compresi. |
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Patrimonio immobiliare pubblico
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Asili
Inail.
L’Inail deve destinare il 5% dei fondi provenienti dalle dismissioni del suo
patrimonio immobiliare ad asili per l’infanzia e ad altre strutture a tutela
della famiglia. |
Art. 38,
comma 4 |
Patrimonio
Stato spa. La
Patrimonio dello Stato spa (a cui sono stati conferiti parte degli immobili dello
Stato) indice conferenze di servizi per iniziative per la valorizzazione dei
propri beni. Una parte del ricavato da rivendita è assegnata agli enti
territoriali |
Art. 80
c. 3 |
Acquisto
immobili statali.
Gli enti locali possono chiedere, entro il 30 aprile di ogni anno, di
acquistare beni immobili dello Stato ubicati nel loro territorio. Entro il 31
agosto l’Agenzia del Demanio risponde |
Art. 80
c. 4-5 |
Canoni
ridotti al no profit.
Le istituzioni di assistenza e beneficenza e gli enti religiosi che
perseguono rilevanti finalità umanitarie o culturali possono ottenere la
concessione o locazione di beni immobili statali non conferiti alla
Patrimonio spa. |
Art. 80
c. 6 |
La
locazione o concessione è prevista a condizioni molto favorevoli: ha durata
massima di 19 anni e il canone deve essere non inferiore a 100 mila lire
annue e non superiore al 10% dei valori di mercato determinati dagli Uffici
del territorio. |
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Cartolarizzazione enti locali. Regioni, province, comuni, loro enti pubblici strumentali , Asl
e aziende ospedaliere possono costituire società per la cartolarizzazione dei
crediti immobiliari derivanti dalle dismissioni su modello di quelle previste
per il patrimonio immobiliare pubblico dalla legge 410/2001. |
Art. 84 |
Ai fini
Irpef si applica il trattamento per obbligazioni emesse dalle società per
azioni negoziate. C’è esenzione dall’Irap. Soggetti passivi dell'imposta
comunale sugli immobili sono i gestori. Gli onorari notarili sono ridotti a
un terzo. Il prezzo di vendita è determinato in ogni caso sulla base delle
valutazioni correnti di mercato. Le unità per le quali i conduttori non hanno
esercitato il diritto di opzione per l'acquisto, sono poste all’asta. I
proventi hanno come destinazione prioritaria il rimborso dei crediti d’imposta o in alternativa, altre
destinazioni da definirsi con decreto del Ministro dell'economia e delle
finanze. |
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Dismissioni
immobili statali
Corsia privilegiata per le dismissioni degli immobili statali venduti a
valori di mercato e trattative private per 12 immobili a Milano, Roma e
Napoli (tra cui il palazzo dello Poste e le Torri dell’Eur) e per altri 27
dei Monopoli in tutta Italia. |
Decreto
legge 24/12/02, n. 282, art. 7 |
Cooperative
e imprese edili
|
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Coop
detassate Non
sono considerate contributi o liberalità
ai fini del calcolo delle sopravvenienze attive i finanziamenti erogati alle cooperative
edilizie a proprietà indivisa e di abitazione per la costruzione, ristrutturazione
e manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili destinati
all’assegnazione in godimento o locazione. |
Art. 80,
comma 26 |
Appalti,
non permute La
cessione, a titolo di prezzo, in
proprietà o diritto di godimento di immobili strumentali o connessi all'opera
da affidare in concessione da parte della pubblica amministrazione a soggetti
imprenditori non è (fiscalmente parlando) un’operazione di permuta. |
Art. 80
comma 55 |
Calamità
naturali
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Sicurezza
scuole. La
messa in sicurezza degli edifici scolastici con particolare riguardo a quelli
che insistono sul territorio delle zone soggette a rischio sismico è posta
tra i programmi per le infrastrutture strategiche della cosiddetta “legge
obiettivo” |
Art. 80,
comma 21 |
Alluvioni
negli anni 1994, 2000 e 2002. Limite di impegno quindicennale di 10 milioni di euro a
decorrere dall’anno 2004 per interventi urgenti per le opere pubbliche e
rimborsi ai privati. Ulteriori 10 milioni di euro per contributi
quindicennali ai mutui per interventi pubblici conseguenti a calamità
naturali. Tra le calamità sono comprese anche le ceneri vulcaniche. |
Art. 80, comma 29, art. 94, comma 4, Art. 80 comma
33 |
Particolari
contributi quindicennali ai mutui per interventi pubblici stipulati dalla
regione Piemonte (10 milioni di euro a decorrere dall'anno 2002 e altri 10
milioni di euro a decorrere dall'anno 2003). Ulteriori contributi alle
Regioni Liguria e Piemonte (Legge 471/1194). |
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Alluvioni
di ottobre-novembre 2000
Estesi i benefici alle strutture di fondazioni e enti, anche religiosi,
nonché alle istituzioni che perseguono scopi di natura sociale. Consistono in
contributi a fondo perduto, sospensione dei rapporti di locazione, esenzione
dall’imposta d bollo delle domande. |
Art. 80,
comma 32 |
Sisma
del 12 e 16 dicembre in Sicilia e successivi eventi. Sospensione fino al 30 giugno 2003 dei
debiti contributivi alle aziende agricole ed alle aziende industriali, per i
mutui agevolati di ricerca |
Art. 80,
comma 56 |
Avversità
atmosferiche nel 2002.
Autorizzati 50 milioni di euro per comuni situati in Liguria, Lombardia,
Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Sicilia, Piemonte. |
Art. 80,
comma 59 |
Ricostruzione
in seguito al sisma di Napoli del 1980. Nomina commissario ad acta. Revoca delle concessioni
senza significativi avanzamenti. |
Art. 86 |
Terreni
edificabili
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Comunicazione
edificabilità.
I comuni, che attribuiscono ad un terreno la natura di area fabbricabile, ne danno
comunicazione al proprietario a mezzo posta in modo tale da garantirne
l’effettiva conoscenza da parte del contribuente. |
Art. 31,
comma 20 |
Sostitutiva
capita gain.
Ulteriore proroga, al 16 maggio 2003, del pagamento dell’imposta sostitutiva del
4% per la rivalutazione dei terreni edificabili e con destinazione agricola
posseduti alla data del 1 gennaio 2003 e della redazione della relativa
perizia. |
Decreto
legge 24/12/02, n. 282, art. 2, comma 2 |
La norma
era stata introdotta dalla Finanziaria 2002 (art. 7 legge 448/2001). Lo scopo
è ridurre gli effetti delle plusvalenze da rivendita imponibili sulla
dichiarazione dei redditi . Resta la possibilità di rateizzare l’imposta in
tre rate annuali di pari importo,con interessi del 3% annuo. |
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Ambiente
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Denuncia pozzi Proroga al 30 giugno 2003 del termine per la denuncia dei
pozzi,anche da parte dei privati. |
Art. 19,
comma 5 |
Per i
pozzi ad uso domestico o agricolo, la denuncia e la richiesta di concessione possono
effettuarsi anche mediante autocertificazione. |
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Valutazioni
ambientali Per
finanziare le procedure di valutazione di impatto ambientale degli impianti a
rischio, il tributo dello 0,5 per mille è esteso a tutti i progetti di valore
di oltre 5 milioni di euro (precedentemente era di oltre 51,6 milioni di euro). |
Art. 77,
commi 1-6 |
Il ministero dell'Ambiente potrà avvalersi della consulenza dell'Apat, dell'Enea e del Cnr.
Vengono sottoposti ad autorizzazione integrata ambientale statale tutti gli
impianti esistenti e da realizzarsi relativi alle specifiche attività
industriali di cui al Dpcm 377/1988. In caso di più autorizzazioni ambientali
da concedersi per uno stesso sito, saranno disposte apposite modalità di
autorizzazione stabilite con Dpcm su proposta dei ministri dell'Ambiente e
delle Attività produttive. Per la bonifica delle aree industriali di Pioltello e Rodano 4
milioni di euro in tre anni. |
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Gestione
acquedotti.
Ridefininti termini di pagamento e sanzioni riguardanti i pagamenti alla
pubblica amministrazione da parte dei gestori che hanno avuto in concessione
i servizi di acquedotto |
Art. 77
comma 7 |
Bonifiche
aree a rischio.
Alle aree ad elevato rischio di crisi ambientale fino a un quarto della dotazione
del fondo per lo sviluppo sostenibile (art. 109 legge 388/2000) |
Art. 78
comma 1 |
Bonifiche
idriche.
Finanziamenti a vari enti e consorzi di bonifica: 5.2700.000 euro |
Art. 80
comma 45 |
Utenze
Tv
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Tv
digitali e internet Contributo
statale di 150 euro ai privati, pubblici esercizi e alberghi che acquistano o
noleggiano per almeno un anno un
apparato di ricezione per le Tv digitali . Contributo di 75 euro sui
contratti di abbonamento al servizio di accesso a larga banda ad Internet
stipulati dopo il 1º dicembre 2002,
riconosciuto sotto forma di sconto sul prezzo contrattuale. |
Art. 89 |
L’entità
del contributo per le televisioni digitali è raddoppiata rispetto a quello
che era previsto dall’articolo 22 della legge 5 marzo 2001, n. 57. Il limite
di spesa è stabilito in 31 milioni di euro per il 2003. Le modalità saranno
decise con Decreto del Ministero delle Comunicazioni |
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Radiodiffusione Esentati dal canone annuo
di abbonamento alle radiodiffusioni i centri sociali per anziani gestiti da
organizzazioni no profit. Stanziati 300 mila euro. |
Art. 92 |
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Grandi
opere ed appalti
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Pubbliche
forniture e appalti di servizi secondo le modalità previste dalla disciplina comunitaria anche quando
il valore è superiore a 50mila euro. Trattativa privata solo in casi eccezionali e
motivati. |
Art. 24 |
Esclusi dall'obbligo i Comuni con meno di 5mila abitanti, le
pubbliche amministrazioni che fanno ricorso a convenzioni <Consip> o al
mercato elettronico e le Coop sociali. |
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Immobili
della Guardia di Finanza. Programma per la costruzione, l'ammodernamento e l'acquisto di
immobili destinati a caserme e alloggi di servizio: ridotti i fondi. |
Art. 52,
comma 24 |
Ristrutturazione
edilizia strutture ospedaliere. La copertura finanziaria degli interventi è fatta , oltre che nei
limiti del bilancio statale, anche in quello dei bilanci regionali. |
Art. 55 |
Fondo rotativo per la progettualità Presso la Cassa depositi e
prestiti è istituito il Fondo con l'obiettivo di razionalizzare le spese per
gli investimenti pubblici. |
Art. 70 |
Il fondo anticipa le spese per gli studi di fattibilità,
l'elaborazione dei progetti preliminari, per gli studi di impatto ambientale
e di altre ricerche |
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Fondo rotativo per le opere pubbliche. Il Fondo presta
garanzie, in favore di soggetti pubblici o privati coinvolti nella
costruzione o gestione |
Art. 71 |
Si tiene conto della redditività potenziale dell'opera e della
decorrenza e durata della concessione o della gestione. Si accelera così il
meccanismo del Project financing. |
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Ferrovie.
Investimenti per
l’alta velocità |
Art. 75
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Strade. Trasferita all'Anas, in
conto aumento capitale sociale, l'intera rete stradale e autostradale |
Art. 76
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Pedementana
Veneta. Finanziamenti
in 15 anni |
Art. 80,
comma 24 |
Salvaguardia
Venezia. Una
quota dei fondi previsti dal cosiddetto collegato infrastrutture (Legge
166/2002) può essere destinata alla salvaguardia di Venezia. |
Art. 80,
comma 28 |
Milano, interventi per
riqualificazione urbana e rete mobilità: 24 milioni di euro |
Art. 80
comma 30 |
Città e
delle regioni che si affacciano sul Mediterraneo, promozione culturale con
particolare riferimento al patrimonio storico e architettonico: 400 mila euro |
Art. 80
comma 31 |
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Fonte:
Ufficio Studi Confappi-Federamministratori