Scioglimento supercondominio e
notaio
Buon dì,
due
palazzine costituiscono allo stato attuale un unico condominio. Ogni palazzina,
è servito dal proprio contatore acqua, luce.., proprie
tabelle millesimali per cui ogni palazzina fa 1000.
Entrambe insistono su
di un terreno per la cui gestione è costituito un
supercondominio, con relative quote millesimali e che viene già gestito
separatamente. Le due palazzine vogliono dividersi. A parte i 2/3 necessari per
la delibera; materialmente, praticamente, la delibera
deve essere resa pubblica con qualche atto notarile? si
modificano i qualche modo gli atti di acquisto originari a pertanto vanno
aggiornati, con relative spese notarili?
Grazie, Rosa Florio RM
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Ricordiamo che qualora
lo scioglimento possa attuarsi senza modificare lo stato delle
cose e non occorrano opere per la sistemazione diversa
dei locali o delle dipendenze tra gli edifici condominiali, può bastare la il voto
della maggioranza assembleare dei millesimi e delle quote. Se
questo non è il caso, per evitare atti
notarili, l’unica soluzione è serbare in comunione tra i due condomini che
escono dalla separazione le parti che ora sono necessariamente comuni (per
esempio, un giardino). Se invece vi sono parti utilizzate da tutti che vengono attribuite solo a un condominio (per esempio la
portineria o una parte del giardino) il notaio diviene necessario.