La cassetta delle poste è un diritto

 

Un condomino ha frazionato il proprio appartamento in due unità ed ha ceduto un appartamento. Il nuovo acquirente richiede all'assemblea di poter installare una cassetta postale nelle vicinanze dell'attuale casellario o di frazionare la cassetta del condominio in due ed appropriarsene di una parte. L'assemblea è contraria è richiede che il nuovo condomino provveda alla sostituzione completa del casellario per dare un risultato uniforme. ,Può l'assemblea vietare la suddetta installazione e pretendere che provveda alla sostituzione del casellario ? Marco Suisola

 

La pretesa dell’assemblea del condominio ci pare assolutamente eccessiva. Non vi è alcun dubbio che il diritto a ricevere posta sia un diritto costituzionale, che non può essere limitato. E’ ben vero che con disposizione regolamentare l’assemblea può regolarlo, per esempio imponendo che il condomino disponga una casella delle poste il più possibile simile a quelle esistenti, accanto alle altre. Ma imporre a sue spese la sostituzione di tutte le caselle non appare una regolamentazione ma un’imposizione che può limitare il diritto.