Incremento Istat delle
fasce canoni nelle locazioni concordate
Altra informazione: mi risulta che gli importi al mq. minimi e massimi stabiliti
dagli accordi possano essere aggiornati in ragione degli Indici Istat a partire
dalla data di stipula dell'accordo locale; mi confermate quanto sopra? Marco
Banfi
Non è esattamente così.
E’ vero, il decreto afferma “In tal caso i limiti inferiori e superiori delle
fasce di oscillazione dei canoni sono incrementati
applicando le variazioni ISTAT dell'indice nazionale dei prezzi a consumo per
le famiglie di operai e impiegati intervenute dal mese successivo alla data di
sottoscrizione degli accordi, al mese precedente la data di sottoscrizione del
nuovo contratto di locazione da stipularsi” Tuttavia questa eventualità vale
solo “nei comuni nei quali non siano state convocate le organizzazioni della
proprietà edilizia e dei conduttori ovvero non siano stati definiti gli
accordi…. in applicazione del decreto del Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto col Ministro dell'economia e
delle finanze, del 30 dicembre 2002”. Pertanto questa opportunità
non vale nei comuni in cui siano stati firmati nuovi accordi ai sensi del Dm
30/12/2002, ma solo in quelli in cui sono stati firmati solo vecchi accordi, ai
sensi del decreto interministeriale lavori pubblici-finanze del 5 marzo 1999,