Il consenso per la privacy è raramente indispensabile

 

Scusatemi se non avevo inserito il n° di tessera, sono il socio matteo mazzucchelli RM1315, le ripropongo il quesito.

Vorrei sapere se devo inviare a tutti i condomini la lettera sulla privacy? se sì e questi non ritornano la copia controfirmata cosa devo fare? Grazie Matteo Mazzucchelli

 

Va chiarito una volta per tutte che il consenso della privacy da parte dei condomini non è, a certe condizioni, necessario. Viceversa è necessario che l’amministratore comunichi per lettera ai condomini e ai fornitori il fatto che è detentore di banche dati che li riguardano, rendendosi disponibile a far conoscere agli interessati il tipo di dati inseriti, la logica e il metodo con cui sono stati raccolti .nonché di dar loro la possibilità di aggiornarli , rettificarli e farli cancellare (ma solo se non sono necessari per il regolare funzionamento del condominio). Va da sé che i dati non possono, se non con consenso, essere diffusi ad altri per interessi estranei al funzionamento del condominio stesso. Nessuna di queste banche dati, com’è ovvio, dovrebbe contenere “dati sensibili” che riguardano la salute, le credenze politiche o religiose, gli atteggiamenti verso i consumi. Meno scontato è il fatto che esse non contengano “dati giudiziari”. Infatti il codice della privacy definisce come tali quelli che riguardano illeciti “penali” dell’individuo e non , per esempio, i dati per un’azione giudiziaria verso un condomino moroso. Non solo: l’articolo 24 del codice stabilisce che il consenso al trattamento dati non è necessario “per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge” (per esempio, quello dell’amministratore di citare in giudizio chi non paga) e “per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria”.

Ricordiamo che il 31 marzo 2006 era il termine ultimo per redarre il “documento programmatico di sicurezza”, che peraltro va conservato in copia presso l’ufficio dell’amministratore e non spedito e che contiene anche le misure di sicurezza predisposte per evitare ad estranei la consultazione delle sue banche dati. Lo schema proposto dalla Federamministratori è sul sito (sezione notizie-amministratore).

Un consiglio pratico: la prossima volta ponga una domanda del tutto nuova: le repliche sulla stessa domanda “slittano” nella parti basse del FORUM e possiamo non accorgercene.