Il calcolo dei millesimi per le scale
Nella vostra guida 1 “Condominio”, a pagina X, nella tabella
“A chi tocca pagare” a proposito delle spese di manutenzione ordinaria e di
corrente elettrica, riportate che la ripartizione deve essere del 50 per cento in
ragione dei millesimi e del 50 per cento in ragione del piano.
DOMANDA:
il 50 per cento che deve essere ripartita in funzione dell’altezza del piano non tiene conto delle dimensioni dell’appartamento, e
quindi dell’uso? L’altezza del piano non deve essere corretta dai millesimi?
Lenci, Viareggio
Non capiamo bene la
domanda. Se si afferma che metà della spesa va
ripartita in funzione dell’altezza del piano e metà in funzione dei millesimi,
si tiene ovviamente conto, almeno per metà della spesa, dell’ampiezza dell’appartamento, perché in
genere i millesimi sono tarati, appunto, anche sull’ampiezza dell’appartamento.
Se
c’è un fraintendimento, ci chiarisca la domanda. Tenga conto, comunque, che il calcolo di come si ripartiscono le spese di
manutenzione delle scale non è semplicissimo da fare in pratica per i non
esperti. Ci proviamo qui sotto, sperando di essere
comprensibili.
La metà delle spese di esercizio di ascensore e scale va suddivisa tra chi li
usa in base ai millesimi di proprietà, come si è già detto. L’altra metà, in
base al piano. La spartizione del primo 50% è facile: si divide per 1000 e si
moltiplica per i millesimi posseduti. Ma è la spartizione del secondo 50% che mette in crisi tutti
i condomini (e anche qualche amministratore poco competente): come si fa?
Il calcolo è più facile
da fare che da spiegare: faremo degli esempi per essere più chiari. Vanno
innanzitutto identificate due cifre. La prima è “il numero del piano”. La
seconda è “la somma dei piani”.
Il numero del piano è
la cosa più semplice che esista. Il primo è 1, il secondo è
2 e così via. La somma non è che l’addizione di tutti
i numeri del piano che esistono in un edificio. Per esempio, se l’edificio ha 3
piani, la somma dei piani sarà uguale a
6 (1+2+3). Se ha 5 piani sarà uguale a 15
(1+2+3+4+5).
Ora, supponiamo che:
1.
metà
della spesa sia 15.000 euro;
2.
i
piani siano cinque (somma dei piani uguale a 15);
3.
il
signor Rossi di cui si vuole calcolare la spesa possieda 80 millesimi;
4.
il
condomino abiti al terzo piano (numero del piano =3)
5.
i
millesimi siano 1000;
6.
al
terzo piano abiti un altro condomino, Verdi, con 70 millesimi (totale millesimi
per quel piano=80+70=150);
a) Va prima fatto una
divisione:
meta
della spesa : somma dei piani = somma base
nel
caso specifico: 15.000 /15 = 1.000
b) Poi una
moltiplicazione:
somma
base x numero del piano = somma piano
nel
caso specifico: 1.000 x 3 = 3.000
c) Poi la formula:
spesa
piano/millesimi di quel piano x millesimi Rossi = spesa per Rossi
Nel caso specifico:
3.000/150 x 80=1.600
Per calcolare la spesa
totale in capo al signor Rossi, bisognerà infine sommare la metà relativa ai millesimi (15.000/1000*80= 1200) alla metà
relativa al piano (1.600). Totale: 3.200 su 30.000 euro di spesa totale.
Le operazioni sono
molte, ma sono alla portata di un bambino della terza elementare: per non
sbagliare, meglio comunque usare una calcolatrice
tascabile.