Notaio responsabile per gli errori negli atti pubblici

 

Mi è stato impossibile fare il rogito di vendita di una porzione di villetta bifamiliare perché il notaio milanese con cui ho stipulato l’acquisto aveva riportato un identificativo catastale (subalterno) in modo scorretto, ricopiandolo peraltro da un atto precedente, anch’esso errato. Ora il candidato acquirente, con cui ho firmato un compromesso, minaccia di chiedermi i danni.

Ora la pratica è in mano degli avvocati e i notai non sembrano darsi da fare. Esiste un organo notarile di vigilanza a cui rivolgersi? Adriana Lucchino, Milano

 

Se l'atto con cui il lettore ha acquistato la porzione di villetta bifamiliare nel 1992, è stato redatto in forma pubblica, occorre fare un atto di rettifica, che si deve celebrare fra gli stessi del precedente (venditore e compratore o, in mancanza, i loro rispettivi eredi). Le sue spese devono essere a carico del notaio che ha stipulato la compravendita, che a suo tempo aveva l'obbligo di verificare i dati catastali prima del rogito. Stesso discorso per eventuali danni che Lei dovesse essere costretto a versare.

Se, invece, l'atto è stato redatto in forma privata, mediante l'autentica di firme dei comparenti, le spese sarebbero a carico del venditore che non ha fornito dati corretti (anche se, a nostro avviso, il notaio avrebbe comunque delle responsabilità)..

Per reclami bisogna rivolgersi al Consiglio notarile di Milano, via Locatelli 5, tel 02 67380195 -6692965, chiedendo se è possibile un intervento rapido in modo non ufficiale e minacciando, in caso contrario, il ricorso ai probiviri del Consiglio stesso.