Mancano i decreti attuativi

Legge quadro sull’elettrosmog: una norma inefficace

 

La legge quadro sull’elettrosmog, n 36/2001, è rimasta in gran parte inattuata per il mancato varo di tutti i suoi decreti attuativi (vedi tabella a fianco). Va comunque chiarito che restano in vigore quelli precedentemente emanati, e cioè i Dpcm 23/4/92 e 28/9/95 (limiti di esposizione agli elettrodotti) e il Decreto dell’ambiente 10/9/98 n. 381 (limiti di esposizione alle antenne radiotelevisive). Assolutamente non regolamentata la materia nel delicato campo della protezione dei lavoratori, cioè laddove le emissioni di onde elettromagnetiche sono in assolute le più forti e potenzialmente pericolose (si può far riferimento solo ai decreti legislativi sulla sicurezza lavoro n. 626/1994 e 494/1996). Il decreto sulla etichettatura degli apparecchi domestici (si va dai phon per i capelli, ai forni a micronde fino ai telefoni cellulari) sarebbe stato probabilmente il più facile da emanare, ma nulla è stato ancora fatto.

In dirittura di arrivo sarebbe stato comunque il nuovo regolamento sull’inquinamento da elettrodotti, presentato sin da maggio, che contiene limiti 20 volte meno severi per il cosiddetto valore di attenzione, quello da osservare nelle abitazioni, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e ovunque si trascorrano più di 4 ore al giorno: si passa infatti dagli 0,5 microtesla della vecchia proposta a 10. Per gli obiettivi di qualità nelle nuove costruzioni si passa da 0,3 a 3,1 microtesla. Secondo Guido Santonocito, responsabile del Wwf ,si tratta di valori assurdi: “Basti pensare che direttamente sotto l’elettrodotto più imponente si raggiungono valori pari a 2-2,5 microtesla. Altro che tutela: è come varare una legge che impedisce alle 500 di superare i 300 chilometri all’ora in città”.

All’esame della Conferenza Stato-Regioni anche il decreto sui limiti di emissione e gli obiettivi di qualità, che riforma il 10/9/98 n. 381.

 

Legge quadro: i decreti mai varati

 

Provvedimento

Data entro cui doveva essere emanato

Provvedimenti o misure inapplicabili per mancanza dell’emanazione

Dpcm che stabilisce per la popolazione i limiti di esposizione e i valori di attenzione

21/5/2001*

Applicazione delle sanzioni

Dpcm che stabilisce per i lavoratori i limiti di esposizione e i valori di attenzione

21/5/2001*

Applicazione delle sanzioni

Dpcm con i criteri di elaborazione dei piani di risanamento

20/7/2001

Adozione da parte delle regioni dei piani risanamento (entro 12 mesi) ; proposta dei piani di risanamento da parte dei gestori elettrodotti (12 mesi), e loro approvazione da parte del Ministero dell’Ambiente (altri 60 gg)

Regolamento Ministero Lavori pubblici su caratteristiche tecniche degli impianti e permessi per elettrodotti

20/7/2001

Applicazione delle sanzioni

Dm ambiente su etichettature o schede informative delle apparecchiature di uso domestico o lavorativo

20/7/2001

Applicazione delle sanzioni

 

* In caso di mancato accordo in sede di Conferenza unificata di servizi era prevista una dilazione di 30 giorni

Fonte: Ufficio Studi Confappi-Fna

 

Inquinamento elettromagnetico: il quadro delle principali norme regionali

 

Regione

Legge regionale (leggi di modifica tra parentesi)

Argomento

Abruzzo

n. 20/1991 (n. 15/92, n. 77/97, n. 3/00, 57/00)

Norma generale

n. 27/1999

Teleradiocomunicazioni

n. 22/2001

Funzioni dei comuni

Basilicata

n. 30/2000

Norma generale

Campania

n 13/2001

Elettrodotti

n. 14/2001

Teleradiocomunicazioni

Emilia

n 30/2000 (34/2001)

Norma generale

Dgr 197/2001

Applicazione  L. 30/2000

Friuli

n. 9/1999 art. 1

Istituzione comitato studio

Lazio

n 14/1999 artt. 113-115

Funzioni enti locali

Regolamento n. 1/2001

Norma generale

Dgr 1138

Teleradiocomunicazioni

Liguria

n. 18/1999, Capo VI bis (41/99, 39/00)

Norma generale

Lombardia

n. 52/1982 (n. 33/84)

Elettrodotti

n. 11/2001

Teleradiocomunicazioni

Regolamento n. 6/2002

Teleradiocomunicazioni

Marche

n 25/2001

Teleradiocomunicazioni

Piemonte

n. 44/2000 art. 46-47

Funzioni enti locali

Regolamento n. 1/2001

Teleradiocomunicazioni

Puglia

n. 5/2002

Teleradiocomunicazioni

Sardegna

n. 17/1989

Installazione impianti elettrici ed elettronici

Sicilia

Circolare Territorio 2818/2000

Linee guida applicative Dm Ambiente 381/1998  (teleradiocomunicazioni)

Toscana

n. 51/1999

Elettrodotti

n 54/2000

Teleradiocomunicazioni

Trento (prov)

Dpgp 13/2000 (Dgp 2368/2000, Dpgp 30/2001)

Teleradiocomunicazioni

n. 10/1998 art. 61-62

Norma generale

Umbria

n. 9/2002

Norma generale

 

Dgr 588/2000 e 964/2000

Teleradiocomunicazioni

Val d’Aosta

n. 31/2000

Teleradiocomunicazioni

Veneto

n. 48/1999

Elettrodotti

n. 29/1993 (7/1994, 11/94, 6/95, 6/97, 3/98)

Teleradiocomunicazioni

n. 27/2001 art. 31

Elettrodotti: deleghe a province

Circolare Pgr 14/1994; Dgr 3161/1995; Dgr 3407/2000 e 1526/2000

Teleradiocomunicazioni

 
 
Nota: con “norma generale” si intende quella che comprende sia gli elettrodotti che le teleradiocomunicazioni
Legenda: Dgr = delibera giunta regionale, dgp= delibera giunta provinciale, Dgpg= delibera presidente giunta provinciale; Pgr= presidente giunta regionale.
Fonte: Ufficio studi Confappi