Doppia comunicazione alle Entrate in caso di cambio amministratore
Ringrazio per la cortese delucidazione relativa
al mio precedente quesito di pari oggetto.
Mi sorge tuttavia una riflessione di carattere puramente
burocratico.
Invece di far perdere tempo al nuovo
amministratore obbligandolo a notificare il proprio subentro, l'Agenzia. delle. Entrate non può
rilevare implicitamente il cambio dell'amministratore desumendolo direttamente
dai dati riportati sui quadri AC che si allegano annualmente al mod.Unico, dove
appaiono i codici fiscali sia del condominio, sia del (nuovo) amministratore?
Ogni commento è superfluo...............
GUIDO ROSSINI FNA RM
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Siamo perfettamente
d’accordo. Tra l’altro l’articolo 6 comma 4 della
legge n. 212/2000 (statuto del contribuente), così recita: “4. Al contribuente
non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già in
possesso dell'amministrazione finanziaria o di altre
amministrazioni pubbliche indicate dal contribuente.”, in ciò riprendendo un
dettame gia presente nella legge n. 241/1990 sulla trasparenza amministrativa. E tra l’altro l’indicazione della comunicazione
dell’amministratore è implicita è non formalmente esplicitata per legge. Quindi la richiesta dell’Agenzia delle Entrate è
contestabilissima: se vi si adempie è per non avere guai inutili.