Mutui agevolati per le fonti rinnovabili

 

Finanziamenti a largo spettro per le fonti rinnovabili a favore di privati,condomini e imprese, in attuazione al Protocollo di Kyoto. A stabilire le modalità di erogazione è il decreto Ministero dell’Ambiente 25 novembre 2008, pubblicato però in Gazzetta solo una settimana fa, e molto atteso dagli esperti del settore (attua la Finanziaria 2007 con più di due anni di ritardo). Sono stanziati 200 milioni di euro annuali per un triennio (600 in tutto, quindi), incrementabili con altre dotazioni, per finanziamenti agevolati, il cui tasso è ancora da stabilire con decreto del Ministero delle Finanze.

La maggior parte dei fondi (il 90%) è dedicata a quattro diverse misure aperte anche ai privati,condomini compresi. La fetta più grossa della torta, in particolare, è la “Misura usi finali”, che vede come possibile beneficiarie 4 tipi di opere. Quelle di coibentazione degli edifici e di i cogenerazione alimentata a gas naturali, biomasse e biogas sono rivolte solo agli enti pubblici. Viceversa privati e imprese sono tra i beneficiari  nella  realizzazione di reti di teleriscaldamento e l’allacciamento a impianti di cogenerazione fino a 500 kW. Quindi l’installazione di  impianti geotermici a bassa entalpia fino a 1 MW..

Altra Misura è quella “rinnovabili”, che coinvolge tutte le fonti più diffuse (eolico, solare termico e fotovoltaico, caldaie a pettels e cippato, minidroelettrico), privilegiando solo le opere di piccola taglia

Gas naturali e biomasse sono oggetto infine della “microgenerazione diffusa”, il settore a più alta percentuale di sviluppo in Italia tra le energie alternative. Di interesse è poi la “Misura motori elettrici”, dedicata alle imprese che sostituiscono motori industriali di potenza superiore a 90 kw con apparecchi ad alta efficienza (15 milioni di euro i fondi per il primo anno).

Il decreto fissa per le fonti rinnovabili e la microgenerazione diffusa costi massimi ammissibili a kW, secondo fasce progressive. Finanziabile è il 70% di tali costi ( 90% per gli enti pubblici). I mutui a tasso ridotto sono compatibili con le agevolazioni comunitarie, nazionali e regionali, ivi comprese le detrazioni fiscali del 55% e del 36%, fatta però eccezione per i certificati verdi e le tariffe omnicomprensive e con impatto massimo del 40%della spesa  per il fotovoltaico con “conto energia”...

Benché gli allegati al decreto comprendano i requisiti tecnici delle opere, i costi permessi e i moduli di domanda, mancano però al mosaico due importanti tasselli per rendere operativo questo Fondo a rotazione. Il primo è una circolare del Ministero dell’Ambiente, da emanarsi entro due mesi, che ripartirà i fondi tra le Regioni e darà istruzioni operative. Il secondo provvedimento è un decreto del Ministero dell’Economia (già in bozza)  che parametrerà  i tassi agevolati all’ Euribor o  al Tasso di sconto. Nel frattempo le Regioni hanno un mese di tempo per avocare a se le valutazioni tecniche delle domande, eventualmente dettando criteri di valutazione delle opere aggiuntivi: in mancanza, verranno bypassate.

 

I fondi annuali disponibili

( per 3 anni)

 

Misura finanziata

Tipo di opere

Al Nord

Al Centro

Al Sud

milioni di euro

Microgenerazione diffusa

Impianti fino a 50 kWe a gas naturale, biomasse vegetali, biogas

10

6,25

8,75

Fonti rinnovabili

Eolici e idroelettrici fino 200 kWp, solari termici fino a 200 mq, stufe a gegna opellets 50-450 kW, fotovoltaico fino a 40 Kw

3,5

2,5

4

Usi finali

1) Rendimento energetico edifici.

2)Impianti teleriscaldamento, geotermici fino a 1 mW, cogenerazione a gas naturale, biomasse vegetali, biogas fino a 5 mW

52

26

52

Motori elettrici

Sostituzione motori ad alta efficienza oltre i 90 kW

15

Protossido di azoto

Per imprese che producono acido adipico e imprese agro-forestali

5

Ricerca

Se ne occupano gli istituti

5

Gestione forestale

Prevista solo per gli enti locali

10

Fonte: Ufficio Studi Confappi-Federamministratori

 

Esempi di finanziamenti possibili

(misura fonti rinnovabili)

 

Tipo di impianto

Spesa ammissibile ( euro, Iva esclusa)

Finanziamento massimo (euro)

Impianto eolico 30 kw

87.500

61.250

Impianto a pellets o cippato 60 kw

27.000

18.900

Impianto mini idroelettrico 3 kw

33.000

23.100

Pannelli solari termici sottovuoto 5 mq

5.250

3.275

Pannelli solari termici con raffrescamento 5 mq

8.250

5.775

 

Fonte: Ufficio Studi Confappi-Federamministratori