Da vaso aperto a chiuso, probabile la tabella di proprietà
La trasformazione
dell'impianto di riscaldamento da vaso aperto a vaso chiuso è un'innovazione ?
Siccome l'Ispesl richiedeva che il tubo di
sicurezza fosse portato nel vaso di espansione il
tecnico che ha redatto la pratica ha consigliato la suddetta trasformazione in
quanto meno onerosa ed è stata accettata dall'assemblea con le maggioranze del
2 comma.
Ritenendo tale tipologia
d'intervento un adeguamento devo provvedere alla
ripartizione delle spese in base alla tabella di riscaldamento od in base alla
tabella di proprietà, se lo suddivido in base alla tabella di proprietà deve
partecipare anche un proprietario di un box o solo i comproprietari
dell'impianto. Marco Suisola
Di due cose siamo sicuri: che la trasformazione
non è un innovazione, dal momento che è servita ad
assicurare la semplice funzionalità dell’impianto e che la delibera è stata
adottata con maggioranze sufficienti.
Meno certa è la risposta se l’opera è da
considerarsi di manutenzione straordinaria o di semplice conservazione e quindi
se vadano utilizzate le tabelle di proprietà (nel primo caso) o di riscaldamento
(nel secondo). Propendiamo però per la prima ipotesi, anche perché si tratta comunque di un’opera di adeguamento alle norme di sicurezza
che, secondo giurisprudenza consolidata, attengono alla proprietà dell’impianto
e le cui spese vanno ripartite in proporzione alla medesima. Non partecipa il
proprietario del box non riscaldato: i millesimi vanno riparametrati.