La caldaia resta centralizzata, ma la bolletta si paga in proporzione ai consumi e si riscalda solo quando serve. Questo è il segreto della cosiddetta "contabilizzazione" del calore, un insieme di dispositivi che permettono di accendere, spegnere e decidere la temperatura necessaria secondo i bisogni, non solo in ciascun appartamento ma addirittura in ogni locale.
Per esempio è possibile installare su ogni calorifero dell'appartamento delle valvole termostatiche, che permettono di calcolare i consumi e regolare il calore. Oppure delle valvole "cronotermostatiche" che hanno una funzione in più: programmare le diverse temperature desiderate, a seconda delle ore della giornata. Cioè più caldo di giorno e meno di notte, temperatura minima al mattino, quando si é al lavoro e massima alla sera, quando si ritorna (per negozi e uffici nello stesso condominio l'orario è . ribaltato). Questi due tipi di meccanismi sono i più indicati per gli impianti di vecchio tipo, a distribuzione verticale, in cui i tubi montanti salgono nei vari appartamenti e servono uno o più caloriferi per piano. In alternativa, per gli impianti a distribuzione orizzontale, in cui un tratto delle tubazioni percorre per intero ogni appartamento, è possibile anche installare un'unica centralina calore che regola tutto l'impianto, collegata a un cronotermostato. Cioè un termostato a tempo su cui si decide quando e a che livello di temperatura accendere l'impianto.
In tutti i tipi di impianto contabilizzato, vicino alla caldaia viene posta un'unità centrale di gestione e cioè un apparecchio elettronico con il compito raccogliere e elaborare i dati provenienti dai singoli appartamenti: consumi effettuati, temperature richieste dai singoli, periodi di accensione. In base a questi dati la caldaia tara automaticamente il suo funzionamento ideale.
Non è finita. L'unità centrale è in grado di segnalare guasti e disservizi. Può essere anche collegata, con una centralina radio o un modem, alla ditta responsabile della manutenzione e dell'esercizio ed, eventualmente,anche allo studio dell'amministratore condominiale. Sarà così possibile gestire l'impianto a distanza, una funzione particolarmente comoda in un condominio di seconde case: il proprietario potrà per telefono chiedere all'amministratore di accendere l'impianto del suo appartamento la sera prima di recarvisi per il week end.
Costi. L'impianto contabilizzato è adattabile ad ogni tipo di combustibile e prevede l'installazione di alcuni apparecchi, senza opere murarie di rilievo. La caldaia centralizzata non va sostituita, se non è vecchia ed inefficiente. In tal caso, andrebbe cambiata lo stesso (la spesa è stimabile in 10-14 milioni per un condominio di 20 appartamenti).
I costi dipendono dal sistema utilizzato (vedi tabella) . Sono più alti per l'unica centralina calore adeguabile al sistema a distribuzione orizzontale, che offre prestazioni migliori. Quanto a quello verticale, si può risparmiare, rispetto ai prezzi riportati in tabella. Basta scegliere, anziché le valvole ripartitrici elettroniche , un po' più precise, quelle "a evaporazione", che costano meno.
Divisione delle spese. Paga più chi consuma di più, ma non in proporzione esatta. Infatti un 30-50% viene ripartito tra tutti, per le spese di conservazione dell'impianto e per quelle della ditta che controlla l'esercizio, l'accensione, i rifornimenti. Il risparmio sulla bolletta è comunque garantito. Ciascuno viene "responsabilizzato", perché saprà che tanto più tiene acceso il riscaldamento ad alti livelli, tanto più pagherà.
DISTRIBUZIONE VERTICALE |
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Un ripartitore, una valvola termostatica per calorifero, messa in opera | |||
Impianto a lettura diretta |
Impianto con gestione a distanza (+centralina radio) |
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Materiale | 660.000 |
Materiale | 1.080.000 |
Messa in opera | 300.000 |
Messa in opera | 480.000 |
Totale (+Iva 10%) | 1.056.000 |
Totale (+Iva 10%) | 1.716.000 |
Un ripartitore, una valvola cronotermostatica per calorifero, messa in opera | |||
Impianto a lettura diretta | Impianto con gestione a distanza (+centralina radio) | ||
Materiale | 1.260.000 |
Materiale | 1.680.000 |
Messa in opera | 300.000 |
Messa in opera | 480.000 |
Totale (+Iva 10%) | 1.716.000 |
Totale (+Iva 10%) | 2.376.000 |
DISTRIBUZIONE ORIZZONTALE |
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Cronotermostato, un contatore e una valvola deviatrice | |||
Impianto a lettura diretta | Impianto con gestione a distanza (+centralina radio) | ||
Materiale | 1.400.000 |
Materiale | 1.680.000 |
Messa in opera | 600.000 |
Messa in opera | 720.000 |
Totale (+Iva 10%) | 2.200.000 |
Totale (+Iva 10%) | 2.640.000 |
N.b. con il crescere del numero di caloriferi i prezzi del materiale salgono proporzionalmente, mentre quelli della mano d'opera in misura inferiore
Fonte: RAAB KARCHER SERVIZIO ENERGIA