Sono l'amministratore di una società che sta realizzando degli
appartamenti per civili abitazioni.
Con preliminare di vendita mi sono impegnato a vendere uno di questi appartamenti e a consegnarlo all'acquirente entro e non oltre il 25/4/2004.
A causa delle recenti avverse condizioni climatiche i lavori di
costruzione si sono notevolmente rallentati, portando ad un probabile non
rispetto dei termini di consegna.
Vi chiedo se questa è una causa di forza maggiore, che comunicata
all'acquirente oggi può consentirmi di allungare i tempi di consegna senza
incorrere nella penale.
Per l'eventuale comunicazione
per avere traccia della stessa posso fare un telegramma?
Le
avverse condizioni climatiche debbono a nostro avviso avere carattere di
eccezionalità (un alluvione, per esempio), altrimenti rientrano nel normale
rischio di impresa, di cui si doveva tener conto nel proporre la data di
consegna. Per avere traccia di comunicazioni, il sistema migliore è ancora la
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, ma senza busta (in modo che non
si possa dire che la busta era vuota). La lettera va piegata opportunamente,
punzonata con una cucitrice e timbrata
presso l’Ufficio postale.