Compravendita: chi sceglie e paga il notaio

 

Siamo conduttori di un negozio a Napoli centro. La proprietà (Pirelli Real Estate)ci ha proposto, con lettera scritta, di acquistare il locale , entro 60gg per non perdere il diritto di prelazione.

Abbiamo aderito versando anche una caparra di 12.000 € , ora dovendo stipulare il compromesso abbiamo chiesto il titolo di provenienza e la minuta del contratto , ma loro si rifiutano di darci i documenti , dicendo che il contratto va fatto solo con il loro notaio, mentre noi vorremmo il nostro . Cosa posso fare ? Grazie

 

Nessuna norma di legge stabilisce che sia l’acquirente a scegliere il notaio. Tuttavia si tratta di una clausola “d’uso”, comunemente accettata e ritenuta corretta, in quanto l’acquirente è la parte “debole” nella compravendita, quella che deve tutelarsi con indagini sull’esistenza di ipoteche, trascrizioni, privilegi, abusi edilizi, eccetera. Per esempio, se in un contratto non è specificato chi debba scegliere il notaio, nella sua interpretazione va preferita questa soluzione.

Un’analoga clausola d’uso pone le spese notarili a carico dell’acquirente stesso, in quanto parte interessata all’acquisto, benché nel contratto si possa convenire diversamente. Se la scelta del notaio è fatta dal venditore, egli resta comunque obbligato nei confronti del professionista al pagamento della parcella, benché non sia detto  che sia solo lui a dover provvedere.