Il Bed & Breakfast debutta in Italia. Varate in 15 regioni e in due provincie autonome le norme che consentono ai privati di affittare camere con prima colazione
"Bed & breakfast", ovverosia "camera a prima colazione". Finalmente la tradizionale insegna che spunta da decenni dagli angoli delle case di tutt'Europa può iniziare a mostrarsi anche sui muri e sui portoni di villette e palazzi italiani. E 'prevedibile la gioia dei turisti risparmiosi e in cerca del calore di una famiglia piuttosto che delle anonime stanze di un residence o di una pensione.
Ma è ancor più logica quella di chi li ospita: c'è l'occasione di raggranellare, senza tanta burocrazia e senza esperienza alberghiera, un po' di denaro per arrotondare il bilancio. Un'occasione particolarmente utile per casalinghe e pensionati, soprattutto se gentili ed aperti a nuove conoscenze.
A incrementare con questa nuova offerta il ventaglio degli esercizi turistici sono state quasi tutte le Regioni che, da pochissimo tempo a questa parte, sembrano essersi precipitate a disporre strumenti e normative perché il cosiddetto "B & B", fin ora letteralmente vietato dalle leggi, diventi normalità. Infatti l'offerta di una qualsiasi ristorazione, o anche solo di un servizio come il regolare cambio delle lenzuola, era fino ad ieri concepita come un'attività imprenditoriale, tipica degli affittacamere o dei residence, con tutto quello che ne consegue (partita Iva, iscrizione alla Camera di Commercio, eccetera).
Se si esclude la provincia autonoma di Bolzano, quasi tutte le regioni hanno varato leggi sul B&B lo hanno fatto nel corso del triennio 1999-20001. Mancano ancora all'appello la Toscana, la Puglia, la Calabria e il Molise ma, probabilmente, non per molto.
Condizioni per l'offerta
Il B & B è strettamente legato da quasi tutte le Regioni alla gestione di tipo familiare, e all'ospitalità nella casa dove la famiglia risiede abitualmente. Con due minime eccezioni e una molto più importante. In Val d'Aosta e nelle Marche, infatti, è consentito che l'edificio ospitante disti fino a un massimo di 50 metri dalla residenza principale. In provincia di Bolzano, invece, la tradizionale ospitalità familiare ha confini ben più ampi e, parlare di bed and breakfast e limitativo: infatti è possibile gestire fino a quattro appartamenti esterni, somministrando perfino pranzo e cena, con vincoli burocratici addirittura minori di quelli previsti per il B&B altrove in Italia.
E chiarito quasi sempre che debba trattarsi di un'attività occasionale, cosa che del resto il Ministero delle Finanze impone , se il contribuente non intende aprire partita Iva e fare fattura. Spesso sono fissati anche periodi massimi a cliente (30 giorni) o addirittura nel corso dell'anno. Non sono necessari cambi d'uso dell'immobile né iscrizioni alla Camera di commercio.
Il reddito ricavato va compreso tra quelli "diversi", nel 730 e nell'Unico. Quindi non si perde in alcun modo la possibilità della detrazione totale Irpef della rendita catastale, prevista per l'abitazione principale.
Denuncia di inizio attività. In tutte le regioni chi intende locare le camere deve presentare una denuncia, una dichiarazione o comunque un'autocertificazione che attesti l'inizio dell'attività. Allo stesso modo occorre dichiarare quando si intende cessarla. In Emilia e in Abruzzo occorre anche, in palazzi pluripiano, l'eventuale assenso del condominio,. La denuncia va presentata in Comune (in Lazio all'Assessorato provinciale del Turismo) e può prevedere che siano allegati diversi documenti. Per esempio la planimetria dell'immobile, l' autocertificazione di non aver subito condanne penali, la dichiarazione di presenza di requisiti dell'immobile. In genere va fatta una volta per tutte, talvolta è annuale. La mancata comunicazione, oltre a sanzioni, provoca la sospensione dell'attività.
Altri obblighi. Sono previsti quattro tipi di obblighi. A seconda delle regioni (vedi tabella) possono coesistere tutti, solo qualcuno o (come in Friuli) nessuno.
Il primo è la dichiarazione dei prezzi minimi e massimi (in Sicilia è la Regione ad attribuirli). Il secondo è la comunicazione del periodo di apertura. Il terzo è la dichiarazione, su modulo Istat, delle presenze degli ospiti. Quarto e ultimo, l'affissione del marchio Bed and Breakfast e delle tabelle dei prezzi.
Un discorso a parte merita la dichiarazione delle presenze degli ospiti alla Pubblica Sicurezza. Come è noto, la denuncia di Ps va fatta per le usuali locazioni (Legge 18 maggio 1978, n. 191), solo quando esse superano la durata di un mese (e il B&B è limitato spesso a 30 giorni). D'altra parte, se il B&B fosse equiparato all'ospitalità di tipo alberghiero o extralberghiero, la denuncia dovrebbe essere fatta anche per un sol giorno di ospitalità.
La prima interpretazione sembra essere fatta propria dalla regione Sicilia. La seconda da Basilicata, Marche Piemonte e Val d'Aosta. Le altre leggi regionali tacciono sulla questione, che peraltro non è di competenza locale. Resta certo che, imponendo ulteriori obblighi burocratici, che peraltro da anni si rivelano del tutto inutili, si rischia di ingessare questo mercato nascente.
Requisiti degli immobili. Fermo restando che i requisiti igienico-sanitari dei locali debbono essere rispettati, anche nel silenzio della legge regionale, talora le regioni giungono ad elencare minutamente il mobilio previsto nelle stanze e i sanitari del bagno. Trattandosi sempre, però, di dotazioni minime (del tipo letto, armadio, comodino, tavolino, sedia), non vale la pena di entrare nei dettagli. Un ostacolo più grande può venire ai proprietari dalle misure minime delle stanze e dall'esistenza (o meno) di un bagno in più per gli ospiti. Spesso è previsto che le camere abbiano un accesso indipendente, attraverso corridoio o disimpegno.
Servizi. La prima colazione va fatta con cibi confezionati, per motivi igienici. La pulizia può essere giornaliera e il cambio di lenzuola ed asciugamani ad ogni cambio d'ospite e fino a due volte alla settimana. Ci sono regioni che impongono di non utilizzare personale di servizio dipendente, dimenticandosi che può trattarsi di un'assurdità se, per esempio, si paga già una domestica per i lavori di casa.
Contributi. Le leggi istitutive del B&B, in quattro regioni (Basilicata, Emilia Romagna, Piemonte e Sicilia) prevedono espressamente l'erogazione di contributi a favore dei privati gestori. Essi sono legati al coordinamento in associazioni. Fa eccezione la Sicilia, dove anche la famiglia isolata può ottenere finanziamenti e dove le norme ne specificano con precisione l'entità e la burocrazia necessaria per ottenerli.
Competenze. A seconda delle leggi regionali, addetti a ricevere dichiarazioni e a fare controlli possono essere Comune, Provincia, Regione o Assessorati e Enti provinciali del Turismo. Ciò pone un delicato problema: quello della pubblicizzazione del Bed & Breakfast come offerta turistica. Quando, per esempio a ricevere denuncie dei prezzi è l'Apt c'è da sperare (e talora le leggi locali lo impongono) che vengano compilati listini con nominativi e quotazioni, da consegnare nelle agenzie , nelle pro loco o da inviare via fax ai clienti. Quando è destinatario invece il Comune, c'è il rischio che prezzi e nominativi restino nel cassetto, sebbene in Campania e in Friuli certe precise forme di pubblicità siano previste.
Il tallone d'Achille del B&B è infatti l'offerta estremamente sparsa e frammentata e la scarsità di coordinamenti in associazioni regionali o locali che facciano da volano al singolo. Internet è senz'altro un'opportunità ma, nonostante esistano numerosi siti dedicati, non si può ancora affermare che essi accentrino una sufficiente quantità di proposte (vedi tabella).
Occorre segnalare che comunque in certe regioni, soprattutto montane (provincia di Bolzano, di Trento, Val d'Aosta), e probabilmente anche in certe località singole, esiste un eccellente meccanismo di segnalazione dei singoli proprietari che affittano e dei B&B, gestito da comuni e pro loco.
Uno sguardo al mercato. Inteso come offerta per le vacanze e per i week end dalle norme locali, il B&B, anche se nato da poco, sembra sgusciar fuori da questa definizione ristretta. Nei fatti i locali vengono offerti anche in metropoli senza particolare vocazione turistica. Stanno cioè divenendo un'alternativa intelligente anche per il viaggio d'affari, la visita ai genitori nella città natia, la permanenza per pochi giorni per seguire un corso d'aggiornamento o per assistere qualcuno in ospedale.
Il mercato pare già diviso in due settori ben definiti: il B&B di alto o altissimo livello, in case da favola e ville, con prezzi elevati ma pur sempre minori di quelli dell'offerta alberghiera a quattro o cinque stelle, e il B&B che punta invece al risparmio, a prezzi variabili tra le 35 mila e 80 mila lire al giorno per camera doppia.
Franco Pagani, vicepresidente Confappi (confederazione piccola proprietà immobiliare)
LIMITI E POSSIBILITA' DEL BED & BREAKFAST
Regione (legge di riferimento) |
N. max camere |
Periodi consentiti |
Burocrazia necessaria |
Obblighi |
Controlli |
Abruzzo L 78/2000 |
4 (10 letti) |
Max 30 giorni a cliente. |
Autocertificazione inizio attività con periodi attività e prezzi. Per appartamenti in condominio, assenso assemblea. |
Presenze su moduli Istat a Apt e prezzi alla Provincia |
Comune, |
Basilicata L 38/2000 |
3 |
- |
Autorizzazione comunale annuale previo parere richiesto dal proprietario a Apt. Pagamento tasse concessione |
Presenze su moduli Istat e prezzi a Apt e Comune. Denuncia Ps |
Apt |
Bolzano (prov) L 12/1995 |
6* |
- |
Denuncia al Sindaco con periodi apertura |
Denuncia prezzi a Apt |
|
Campania L 4/4/2001 |
3 (6 letti) |
Max 30 giorni a cliente |
Denuncia inizio attività al Comune |
Presenze ogni 4 mesi a Ept |
Comune |
Emilia Romagna L 11/1999 |
4 (10 letti) |
Massimo 30 giorni consecutivi. |
Denuncia inizio attività al Comune Per appartamenti in condominio, assenso assemblea |
Denuncia Istat presenze a Comune e Provincia Comunicazione prezzi a Provincia |
Provincia |
Friuli L 17/1999 |
3 (6 letti) |
Saltuari/stagionali |
Autocertificazione inizio attività a Comune |
|
Comune |
Lazio L 18/1997 |
3 (6 letti) |
Saltuari/stagionali |
Denuncia inizio attività a Apt |
Modulo Istat presenze a Apt |
Apt |
Liguria L 5/2000 |
3 |
Max 240 giorni all'anno |
Denuncia inizio attività a Comune, con periodi attività |
Comunicazione prezzi 2 volte anno a Regione e Comune |
Comune e Regione |
Marche L. 8/2000 |
3 (6 letti) |
Max 30 giorni consecutivi. Saltuari/stagionali Locali situati a non più di 50 m. dall'abitazione |
Denuncia inizio attività al Comune con periodo non attività |
Modulo Istat presenze a Apt Prezzi e periodo apertura a Regione. Denuncia Ps |
Comune |
Piemonte L. 20/2000 |
3 (6 letti) |
Max 270 giorni all'anno, min 45 giorni |
Autocertificazione inizio attività a comune |
Presenze su modulo Istat a Provincia. Prezzi e apertura a Atl. Denuncia Ps |
Comune |
Sardegna L 27/1998 |
3 (6 letti) |
Saltuari/stagionali |
Autorizzazione comune con tassa di concessione |
Presenze a Comune |
Comune e Regione |
Sicilia L 32/2000 art. 88 |
3 |
- |
Comunicazione inizio attività a Comune |
Presenza a Provincia che stabilisce prezzi a seconda stelle. Denuncia Ps |
Provincia |
Trento (prov) L 3/2001 art. 20 |
3 |
Saltuari/stagionali |
Comunicazione inizio attività a Comune |
Prezzi annualmente a Apt |
|
Umbria L 2/2001 |
3 (8 letti)** |
Massimo 30 giorni consecutivi . Inattività obbligatoria: 60 giorni anche non consecutivi (30 per le località non turistiche) |
Denuncia di attività al Comune (con autocertificazione) |
Presenze a Comune. Prezzi e periodo di apertura alla Regione |
Comune |
Val d'Aosta L 23/2000 |
3 (6 letti) |
Locali situati a non più di 50 m. dall'abitazione |
Denuncia inizio attività al Comune, con periodi |
Presenze su modulo Istat a Apt Comunicazione prezzi Denuncia Ps |
Comune e Assessorato reg. turismo |
Veneto L. 49/1999 |
3 |
- |
Denuncia inizio attività al Comune |
Comunicazione prezzi i apertura e Presenze su modulo Istat a Apt |
Apt |
* oppure quattro appartamenti ammobiliati
** compresi 2 letti per bambini sotto i 12 anni
Fonte: Ufficio Studi Confappi
SERVIZI E SANZIONI
Regione |
Principali sanzioni (in milioni di lire)* |
Requisiti e servizi minimi** |
Abruzzo |
0,3-2 (1 per abusivi) |
Prima colazione con cibi e bevande confezionate, un bagno solo per ospiti con chiamata allarme, cucina di almeno 6 mq, pulizia, cambio biancheria 2 volte settimana, Superficie minima stanze: 8mq (1 letto), 14 mq (2 letti), 4 mq (ogni letto in più) |
Basilicata |
0,5-2 (abusivi), 0,2-0,8 (non esposizione tariffe), 0,4 -1,6 (prezzi difformi), 0,3-1,2 (superamento capacità ricettiva) |
Bagno autonomo per ospiti, pulizia quotidiana, biancheria 2 volte settimana, |
Bolzano |
0,5-2 milioni (abusivi), 0,1-0,5 milioni (altro) |
Concessa somministrazione pasti. Non uso personale estraneo famiglia. Requisiti con regolamento esecuzione |
Campania |
3-8 (abusivi), 0,3-0,9 (non esposizione tariffe),0,5-2 (prezzi difformi e superamento capacità ricettiva) |
Bagno autonomo oltre 2 ospiti. Superficie minima stanze: 9mq (/un letto), 12 mq (2 letti), 18 mq (3 letti), 24 mq (4 letti), pulizia quotidiana, biancheria 2 volte settimana, prima colazione cibi confezionati |
Emilia Romagna |
- |
Non meno di due servizi igienici per unità abitativa (se ne esiste più di una). |
Friuli |
1-5 (abusivi), 02-1 (superamento capacità ricettiva), elevabili dai comuni |
Prima colazione con cibi e bevande confezionate |
Lazio |
3-15 (abusivi) |
Prima colazione con cibi e bevande confezionate |
Liguria |
1-4 (abusivi), 0,25-1,5 (non esposizione tariffe), 50 volte illecito (prezzi difformi), 0,5-3 (superamento capacità ricettiva) |
Prima colazione con cibi e bevande confezionate, pulizia quotidiana, bagno anche non autonomo |
Marche |
0,2-0,6 (abusivi), 0,3 -0,6 (prezzi difformi, 0,5-1 (superamento capacità ricettiva) |
Prima colazione 70% di prodotti tipici. Superficie minima stanze: 7 mq (un letto), 11 mq (2 letti); 4 mq (ogni letto aggiunto).. Fornitura di biancheria. Un servizio igienico ogni sei posti letto, in caso di camere prive di bagni annessi |
Piemonte |
1-3 (abusivi), 0,05-0,15 (non esposizione tariffe), 0,15-0,45 (prezzi difformi), 0,2-0,6 (superamento capacità ricettiva) |
Pulizia quotidiana, biancheria 2 volte settimana, bagno autonomo per 2 stanze, . Superficie minima stanze: 8 mq (un letto), 14 mq (2 letti); 6 mq (ogni letto aggiunto). Superfici ridotte per alloggi montani. |
Sardegna |
0,5-3 (abusivi) |
- |
Sicilia |
- |
Classificazione a 1,2 o 3 stelle. Servizi minimi stabiliti da Asses. Regionale turismo con decreto a seconda stelle. |
Trento |
0,35-1,050 (abusivi), 0,5-0,75 (prezzi difformi), 0,2-1 (superamento capacità ricettiva) |
Pulizia quotidiana, biancheria, prima colazione con cibi e bevande confezionate |
Umbria |
*** |
Prima colazione con prodotti tipici della zona confezionati, senza manipolazione. Camere con non più di 3 posti letto. Non meno di due servizi igienici per unità abitativa (se ne esiste più di una). Fornitura di biancheria da letto e da bagno. Pulizia. |
Val d'Aosta |
1-3 (abusivi), 0,2-0,8 (non esposizione tariffe), 0,5 -1 (prezzi difformi), 0,5-1 (superamento capacità ricettiva) |
Pulizia quotidiana, biancheria 2 volte settimana, Bagno autonomo se le camere sono più di 2. |
Veneto |
2-10 (abusivi), 0,4-1 (non esposizione tariffe), 0,5 -3 (prezzi difformi), |
Pulizia quotidiana, biancheria 2 volte settimana, Prima colazione con prodotti confezionati |
* In genere raddoppiate in caso recidiva
** Ovviamente devono esistere i requisiti igienico-sanitari previsti per le abitazioni.
*** Prevista apposita legge regionale
Fonte: Ufficio Studi Confappi
Associazioni e siti del B & B in Italia
Nome |
Riferimenti |
Campo d'azione |
Anbba |
www.anbba.it/index.htm; 041 731429 |
Soprattutto Veneto |
Associazione il Torrente |
www.assotorrente.it |
Roma |
Associazione Ospitalità Familiare |
051 379051 |
Appennino Bolognese |
B&B Association of Rome |
www.b-b.rm.it/;06 687747 |
Roma |
B&B Corporation |
0771 460123 |
Zona Gaeta |
B&B in Italy |
www.italybedandb.com; 0432 731854 |
Soprattutto Friuli, ma anche Veneto, Lazio e Campania |
B&B in Liguria … e non solo |
010 6047017 |
Soprattutto Liguria, ma anche Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania e Sardegna |
B&B in Naples |
www.tightrope.it/bbnaples |
Napoli |
B&B Italia |
http://195.110.141.138/Default.asp, 06 6878618 |
Italia |
B&B Welcome |
www.systemnet.it, 0763 305523 |
Umbria e Lazio |
Bed and breakfast.it |
www.bedandbreakfast.it |
Italia |
Dolce Casa |
www.dolcecasa.it |
Italia |
Domus Amigas |
http://web.tiscalinetit/csa_sardegna; 0781 36319 |
Sardegna, costa sud-occidentale |
Euganea Life International |
www.intercity.it/associazioni/bed-breakfast/elit.php; 0429 56156 |
Colli Euganei e bassa padovana |
Family House |
www.family-house.it |
Roma |
Friends and Friends |
www.tasteofitaly.com/bedandbreakfast |
Roma |
Italian B&B |
www.Italian-bandb.it |
Soprattutto Roma, Firenze e Venezia |
Koko-Nor |
www.intercity.it/associazioni/kokonor; 049 8643394 |
Padova e provincia |
Latte e Miele |
www.sleepinitaly.com/; 06 3211783 |
Roma |
Tuscany travel |
www.tuscanytravel.com/bed.html |
Toscana |
Vacanze in famiglia |
http://space.tin.it/associazioni/nooqv; 041 900385 |
Venezia e laguna |
Wonderful Italy |
www.wonderful-italy.it |
Directory di B&B |
Fonte: Ufficio Studi Confappi