Appropriazione indebita amministratore: i più onesti ci rimettono
Un amministratore dimissionario non ha pagato le fatture di teleriscaldamento per parecchie migliaia di euro oltre ad avere svuotato il conto corrente, la sua giustificazione è di non sapere dove sono finiti i soldi.
Acquisendo il condominio oltre la massima attenzione al passaggio delle consegne per i documenti del condominio , come mi dovrei comportare per evitare brutte sorprese; I condomini che hanno pagato in unica soluzione le spese condominiali ad inizio gestione ad oggi avendo versato più degli altri ma essendo stati truffati l'eccedenza di versamento è persa o risdistribuita ?
Nel rigraziarla per la chiarezza delle risposte porgo distinti saluti.
Capita che la legge sia palesemente ingiusta: chi è più onesto e sollecito nei pagamenti, proprio per questo ci rimette. E' il caso in questione: i condomini che, a quanto parrebbe, sono stati vittime dell'appropriazione indebita da parte dell'amministratore condominiale e che magari, pur con un'azione per appropriazione indebita nei confronti dell'amministratore stesso, non riusciranno ad ottenere il denaro indietro, non hanno comunque la possibilità di ripartire il danno economico subito con quei condomini che sono stati meno solleciti a pagare le spese condominiali.
Non le resta che tentare, chiedendo in assemblea che, secondo quanto impone il buon senso, il danno sia ripartito tra tutti, sollecitando una delibera in proposito. Purtroppo però se i condomini ritardatari si dovessero opporre, avrebbero legalmente ragione