Agevolazione per ristrutturazione: diritti del nudo proprietario
Sono la nuda proprietaria di una casa (la mia abitazione principale) ed ho unico reddito da lavoratore dipendente, perciò non ho tasse IRPEF da pagare, vorrei quindi sapere se il rimborso del 36% posso ottenerlo con la presentazione del modello 730, che presento già tutti gli anni perchè sono sempre a credito d'imposta (per spese mediche e interessi sul mutuo prima casa)Inoltre vorrei sapere se possiamo presentare la domanda di ristrutturazione sia io (nuda proprietaria) che mia madre (usufruttuaria) dello stesso immobile (casa su due piani, di cui il primo piano abitato da entrambe ed il piano terra sgombero, unico accatastamento in classe A3), in quanto il piano terra dovrebbe diventare la mia futura abitazione ed oltre che essere ristrutturato dovrà essere anche ampliato (camera, bagno e garage). grazie!
Come recita la circolare delle Entrate 24 febbraio 1998, n. 57: "hanno, quindi, diritto alla detrazione, se hanno sostenuto le spese in questione e queste sono rimaste a loro carico, il proprietario o il nudo proprietario dell'immobile, il titolare di un diritto reale sullo stesso (uso, usufrutto, abitazione), ma anche l'inquilino e il comodatario". E, come dice la stessa circolare, "Ciascun contribuente ha, quindi, diritto a calcolare la detrazione su un importo massimo di 150 milioni per ogni unità immobiliare sulla quale sono realizzati gli interventi previsti nella disposizione in esame". Anche "Guida del contribuente" 3 del 15 maggio 1998 nel rispondere a un quesito posto su "come opera il limite di 150 milioni di lire nell'ipotesi di un appartamento in comproprietà tra due fratelli proprietari del 90% e del 10% del fabbricato" ha affermato che "Il limite è di 150 milioni per ciascuno dei fratelli, indipendentemente dalla quota di proprietà".
Dal 2003 però il limite è sceso a 48 mila euro a testa. Il 36% può essere detratto anche dal modello 730, in cui sono previsti righi appositi.