Acquisto di casa e
assemblea che decide la sua ristrutturazione
Ho comprato casa a Giugno (preliminare) tramite agenzia, nella
scheda dell'immobile era riportato stabile in ottime condizioni e casa dotata
di impianto di condizionamento. Da fuori diciamo che le condizioni sembravano
buone, è uno stabile d'epoca.
Ho rogitato il 24 settembre, e in tale giorno l'ex proprietario mi
ha dato la convocazione per l'assemblea condominiale dove sarebbe stato
discusso il rifacimento della facciata e il rifacimento dell'impianto di
condizionamento.
Domanda sono stato un pollo o c'è del dolo da parte dell'agenzia
(amica dell'ex proprietario) soprattutto nel stabilire il giorno del rogito esattamente
il giorno prima della delibera dell'assemblea?
Non posso più fare nulla vero?
Grazie,
S. M.
Temo
di no. In teoria, avrebbe dovuto pensarci al momento della redazione del
preliminare di acquisto: ora non può più farci nulla. Ci sarebbe una scappatoia,
ma non ci sentiamo di caldeggiarla: l’articolo 66 delle disposizioni di
attuazione del codice civile impone che l’avviso di convocazione sia comunicato
ai condomini almeno cinque giorni prima della data di convocazione. Dal punto
di vista formale, il condomino era però il suo venditore, e non lei, quindi un
ricorso per la nullità dell’assemblea stessa avrebbe esiti dubbi, anche perché
il rogito ha effetti verso terzi solo alla data della sua trascrizione nei
registri immobiliari. Comunque non si risolverebbe il problema alla radice: una
successiva assemblea potrebbe “sanare” l’atto.