La detrazione fiscale del 55% in
pillole
Quanto dura l’agevolazione.
Al momento (salvo
proroga) per le opere pagate entro il 31 dicembre 2010.
Per quali immobili.
Tutti i tipi di
immobili, purché i lavori siano eseguiti per proprio utilizzo (non per la
vendita, da parte di imprese di costruzione).
Opere.
Riguarda 4
particolari tipi di opere di recupero negli edifici, con il raggiungimento di
certi particolari parametri tecnici di risparmio energetico fissati dal Decreto
del Ministero dello Sviluppo 11 marzo 2008.
1. Riqualificazione
globale dell'edificio. Deve permettere
di raggiungere determinati valori annui di fabbisogno di energia. Essi variano
di anno in anno e dipendono dal rapporto superficie/volume dell’edificio nonché
dalla zona climatica attribuita al Comune in cui è situato (a questo scopo ne sono state individuate
dieci). I parametri sono fissati (per il biennio 2009-2010) dal decreto del ministero
dello Sviluppo 11 marzo 2008. La riqualificazione globale vale per edifici
completi (condomini e villette), non per i singoli appartamenti. In genere occorrerà
l’azione combinata di opere passive (coibentazioni) e attive (impianti termici).
2. Coibentazioni degli edifici.
Occorre raggiungere particolari requisiti di “trasmittanza termica”, stabiliti
anch’essi per il biennio 2009-2010 dal Decreto Sviluppo 11 marzo 2008.
Dipendono anch’essi dalla zona energetica (ne sono individuate sei), nonché da
quattro tipi di strutture coibentate: pareti, tetti, pavimenti e finestre
comprensive di infissi.
3. Installazioni di pannelli solari termici. Scopo
è la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la
copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di
ricovero e cura, istituti scolastici e università. I pannelli e i bollitori
devono avere garanzia di almeno 5 anni e
gli accessori e i componenti di 2 anni. Devono essere conformi alle norme UNI
EN. 12975-12976 oppure EN 12975-12976 recepite
da un organismo certificatore di un paese Ue o della Svizzera (o infine Uni per
quelli in autocostruzione).
4. Sostituzione di caldaie esistenti con
modelli a condensazione. La nuova caldaia deve avere un rendimento termico utile
maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn. Su
ogni calorifero debbono essere installate valvole termostatiche (salvo che il
riscaldamento sia a pavimento). Se la potenza nominale è superiore a 100
kW, deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante su cui agisca
direttamente la regolazione climatica e deve essere installata una pompa di
tipo elettronico a giri variabili. In alternativa è possibile la sostituzione con
impianti dotati di pompa di calore ad alta efficienza ovvero con impianti
geotermici a bassa entalpia. Le prestazioni delle pompe di calore sono fissate
nell’allegato H al Decreto Economia e Finanze 19/2/2007.
Regole per la detrazione
Ai fini della
detraibilità vale la data in cui si è eseguito l’apposito bonifico. Sono
detraibili le spese relative a: 1. l’imposta sul valore aggiunto sulle spese;
2. la progettazione lavori; 3. l’acquisto dei materiali; 4. l’esecuzione dei
lavori; 5. le altre prestazioni professionali richieste; 6. la relazione di
conformità per gli impianti, la certificazione e la qualificazione energetica;
7. le perizie e i sopralluoghi; 8. i diritti pagati per concessioni,
autorizzazioni, dichiarazioni inizio attività; 9. i bolli relativi alla
documentazione; 10. gli oneri di urbanizzazione.
Tetti di detrazione *
Variano a seconda
delle quattro categorie di opere e sono pari a: 100.000 euro (181.818 di spesa) per la riqualificazione globale;
60.000 euro (109.091 di spesa) per le coibentazioni e l’installazione di
pannelli solari; 30.000 euro (54.545 di spesa) per la sostituzione caldaie.
* Nota: sostituibile
con tabella
Rateizzazione della detrazione
a) Opere eseguite
nel 2007 (anche se pagate negli anni successivi, fino al 2010): 3 rate di
uguale importo;
b) Opere eseguite
nel 2008 (anche se terminate negli anni successivi, fino al 2010): da 3 a 10 rate
di uguale importo, a scelta irrevocabile del contribuente alla prima rata;
c) Opere eseguite
nel 2009 e 2010 (anche se terminate negli anni successivi, fino al 2010): 5
rate di uguale importo;
Burocrazia necessaria
1) Solo per opere
eseguite nel 2009 e il 2010: invio di comunicazione inizio lavori all’Agenzia
delle Entrare (le regole sono ancora da stabilire);
2) Asseverazione da
parte di un tecnico abilitato attestante il rispetto dei requisiti tecnici
prescritti, da conservare presso il contribuente;
3) Scheda
informativa dell’intervento, che il tecnico abilitato deve compilare
telematicamente sul sito dell’Enea (allegato A al Dm Economia Finanze 19
febbraio 2007).
4) Attestato di
qualificazione energetica, che va anch’esso compilato via computer dal tecnico
abilitato sullo schema previsto dall’Enea (allegati E ed F al Dm Economia
Finanze 19 febbraio 2007). L’invio dell’attestato non è necessario in caso di sostituzione
di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari e di
installazione di pannelli solari.
5) Nelle regioni in
cui è stata varata, è necessario redigere e conservare in un cassetto anche la
certificazione energetica, esibendola a richiesta.
La documentazione
dei punti da 2) a 5) va redatta terminato l’intervento, dopo il relativo
collaudo.
Cumulabilità
Le detrazioni
fiscali del 36 e del 55% non sono tra di loro cumulabili. Ogni opera
teoricamente detraibile al 55% è, in alternativa, detraibile solo al 36%, se
non si intende seguire l’apposita procedura prevista per la detrazione fiscale
più ingente.
Resta possibile
cumulare tra loro (cioè godere di più detrazioni e di più tetti di spesa), le
detrazioni previste per le coibentazioni, per i pannelli solari termici e per
la sostituzione di caldaie. Viceversa l’agevolazione prevista per la riqualificazione globale è
cumulabile solo con quella prevista per i pannelli solari termici.
La detrazione del
55% non è prevista per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici (per i
quali valgono le agevolazioni del cosiddetto “conto energia”) e non è
cumulabile con quelle programmate per le fonti rinnovabili volte alla produzione
di energia elettrica (certificati verdi e tariffe omnicomprensive).
Viceversa la
detrazione è compatibile con i cosiddetti “certificati bianchi” (Decreti
Attività produttive 20/7/2004), nonché con ulteriori incentivi disposti da
regioni, province e comuni (i quali, normalmente, si limiteranno ad agevolare
la parte di spesa rimasta effettivamente a carico del contribuente, una vola
operata la detrazione del 55%).
Glossario
Bruciatore modulante.
E’ quello che funziona con tutti i beccucci accesi, ma in cui la fiamma viene
modulata in funzione del fabbisogno energetico .
Fabbisogno annuo di energia primaria.
Quantità di energia primaria globalmente richiesta nel corso di un anno per
mantenere negli ambienti riscaldati la temperatura di progetto, in regime di
attivazione continuo.
Pompa di calore.
Macchina che in genere trasferisce calore da un corpo a temperatura più bassa
ad un corpo a temperatura più alta, utilizzando energia elettrica.
Pompa elettronica a giri variabili.
Dispositivo per la circolazione del fluido di un impianto di riscaldamento che
adegua il pompaggio alla richiesta dell’utenza.
Trasmittanza termica
. Flusso di calore che passa attraverso una parete per mq di superficie della
parete e per grado K di differenza tra la temperatura interna ad un locale e la
temperatura esterna o del locale contiguo. Viene espressa con: “Trasmittanza
termica k = W/mq x °C”.
Valvola termostatica.
Manopola graduata installato sui caloriferi con cui si regola, ai gradi
impostati, la temperatura di una stanza.
Zona climatica.
Corrisponde alla suddivisione del territorio italiano, indipendentemente dalla
collocazione geografica, dei comuni in sei diverse zone, dalla A alla F, a
seconda della media delle temperature rilevate (10 zone ai fini della
riqualificazione globale prevista per la detrazione del 55%)