Quando gli eredi succedono nel contratto di affitto Il mio inquilino è recentemente deceduto. Vorrei sapere che diritti hanno i suoi eredi relativamente al contratto di locazione e che diritti ho io nei loro confronti. F.P.. Torino Se gli eredi, come pare, non erano conviventi con il suo inquilino nella stessa casa, la risposta è semplicissima: il contratto di locazione si interrompe automaticamente con la morte del conduttore e senza alcun bisogno di disdetta, né da parte del proprietario né da parte degli eredi dell'inquilino. Nel caso in cui quest'ultimo fosse in debito per canoni arretrati o spese condominiali non pagate gli eredi, con l'accettazione dell'eredità, si accollano anche tali debiti, eventualmente comprensivi dei relativi interessi, mentre hanno comunque diritto alla caparra a suo tempo versata e ai relativi interessi, nella misura del tasso legale. Viceversa, se gli eredi erano conviventi, hanno diritto di proseguire il contratto di locazione fino alla sua scadenza naturale. Se intendono comunque andarsene, e hanno "gravi motivi" per farlo, potranno inviare in qualunque momento disdetta con lettera raccomandata datata almeno sei mesi prima di quando lasceranno liberi i locali.