L'amministratore può autorizzare l'installazione dello scalda acqua sul balcone di proprietà? Tale impianto è stato installato senza rispettare le norme che prevedono lo scarico dei fumi in apposita canna fumaria confluente al di sopra dei tetti, e senza richiedere all'assemblea di stabilire una zona consona a tutti i condomini. G. Toschino, Carmagnola (Torino) La sua domanda ne comprende tre differenti. Ecco la prima: è corretta dal punto di vista delle norme sulla sicurezza degli impianti, l'installazione di uno scalda acqua sul balcone? Risposta. Certamente sì, se lo scalda acqua è protetto adeguatamente dagli agenti atmosferici. Seconda domanda: i condomini possono opporsi all'installazione sul balcone? Risposta: sì, se viene violato il regolamento condominiale e/o messo in pericolo il decoro architettonico dell'edificio. Terzo quesito: lo scalda acqua deve sempre scaricare, con apposita canna fumaria, sopra i tetti? Per rispondere bisogna rifarsi al Dpr 412/1993, come modificato però dal più recente Dpr 21 dicembre 1999, n. 551, che ha reso meno rigidi i limiti precedenti. Sono poste due condizioni perché sia possibile, nelle totali ristrutturazioni di impianti individuali in edifici esistenti, continuare a scaricare i fumi a parete: che non ci siano già nello stabile canne fumarie adatte o adattabili e che si utilizzino apparecchi ad alto rendimento.