Sono in trattativa per l'acquisto di un immobile da una S.r.l. Questo diverrebbe la mia prima ed unica casa. Da indagini fatte la societá non ha problemi finanziari ed é sul mercato da 27 anni. Il prezzo d'acquisto che verrá regolarmente dichiarato é assolutamente quello di mercato. Corro comunque dei rischi se la societá dovesse nei prossimi anni fallire? É inoltre vero che rischierei di essere buttato fuori da una casa regolarmente e profumatamente pagata? Esistono delle tutele per me e la mia famiglia?   la gente si domanda perchè non ci sono molte case in affitto e a prezzi giusti...   Le leggi italiane, a differenza ad esempio di quelle francesi, , offrono ben poche tutele all’acquirente di una casa in costruzione. I rischi sono numerosi, e tra questi vi è perfino la possibilità che il rogito sia “revocato” entro due anni dall’acquisto e il proprietario privato del suo bene, se non dimostra la sua buona fede sulla conoscenza dello stato di salute dell'impresa costruttrice quando ha comprato.  Molto più spesso accade che la casa non sia terminata e, al fallimento della ditta costruttrice, ci si trovi a onorare cambiali girate dall'impresa edile ai suoi  creditori, si debba rispondere in prima persona di abusi edilizi mai commessi, e il cantiere vada all’asta fallimentare. In teoria, la tutela migliore è una fideiussione, o una polizza fideiussoria garantita da un istituto di credito, ma in genere neanche i costruttori onesti e professionali la concedono .