La fiera degli errori Se 100 stan troppo strette Anche poco più di cento abitanti possono stare troppo stretti in un solo Comune. Tanto stretti da far ricomprendere il proprio centro tra quelli inseriti nell'elenco ufficiale varato per la prima volta poche settimane fa dal ministero dei Lavori pubblici. Come si vede dalla tabella qui a fianco messa a punto dalla Confappi (Confederazione dei piccoli proprietari) i casi clamorosi sono molti così come le esclusioni apparentemente ingiustificate. Tanto che a breve - come detto sopra - il ministero pubblicherà una nuova "lista", attualmente al vaglio del Cipe. Ma come sono nate le assurdità dell'elenco allegato alla circolare del 23 febbraio 2001? La sua compilazione è avvenuta a più riprese, tra i dieci e i 15 anni fa, con criteri a dir poco imperscrutabili. Vi sono infatti compresi tutti i capoluoghi di provincia. Poi tutti i Comuni confinanti con le 11 principali città italiane: e fin qui ci siamo. Si fa infine riferimento, e qui "casca l'asino", a due delibere del Cipe di antica data, che forniscono un lunghissimo elenco integrativo di altri Comuni, compilato in modo a dir poco inusuale. Si considerano infatti centri con meno di 400 abitanti, e vengono invece esclusi grandi città, che non sono capoluoghi di provincia. Infine si fa riferimento ai Comuni colpiti dal terremoto più di vent'anni fa di Campania e Basilicata, e non a quelli vittime di calamità naturali più recenti. Ricordiamo che nei Comuni gli inquilini sono protetti da procedure di sfratto ben più morbide rispetto a quelle previste dal Codice di procedura civile. Inoltre, solo in questi centri i proprietari che affittano con il canale concordato hanno diritto alla deduzione fiscale pari a quasi metà degli affitti incassati (il 40,5% per precisione) e gli inquilini a detrazioni fiscali rapportate al reddito. Infine, i Comuni "a rischio" possono incrementare fino al 9 per mille l'aliquota Ici sugli immobili sfitti, penalizzando così i proprietari che non vogliono o non possono locare una casa. GRANDI ESCLUSI E PICCOLI AGEVOLATI Comuni esclusi da quelli ad alta tensione abitativa, pur avendo un alto numero di abitanti Provincia Comune Abitanti 1996 Ba Andria 92.869 Ba Barletta 90.791 Fo Cesena 89.414 Tp Marsala 80.656 Cl Gela 76.520 Cz Lamezia Terme 71.494 Ba Molfetta 65.688 Bo Imola 63.825 Comuni ad alta tensione ma a popolazione ridotta Provincia Comune Abitanti 1996 Aq Santo Stefano di Sessanio 136 Pv Sant'Alessio con Vialone 361 Tn Garniga Terme 397 Im Vasia 451 Aq Rocca di Cambio 469 Va Castello Gabiaglio 478 Im Civezza 489 Mt Cirigliano 499 Tn Cimone 526 Fonte: Confappi su dati del ministero dei Lavori pubblici