Vendita a corpo di immobile   Ho firmato il compromesso per l'acquisto di un appartamento e il rogito è fra qualche giorno. Al compromesso è stata allegata la planimetria (in scala) dell'immobile. E' esplicitamente scritto nel compromesso che compriamo "a corpo". Dopo aver verificato le misure, ci siamo accorti che la planimetria allegata al compromesso dà una superficie calpestabile del 10% superiore alla realtà. Posso richiamare l'art.1538 del cc ? Una planimetria allegata può essere interpretata come "la misura è stata indicata"? Una volta firmato l'atto, il compromesso è ancora valido per poter fare un rincorso?   In teoria si potrebbe anche far ricorso al 1538 che prevede una diminuzione di prezzo qualora la misura sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto, purchè risulti in modo incontrovertibile l’identità della planimetria allegata. Tuttavia, ci sembra che nel caso in questione il gioco non valga la candela, o meglio il rischio di difformi interpretazioni del giudice. Con il rogito, se conforme al compromesso, cessano gli effetti del compromesso stesso e comunque un’impugnazione di questo tipo potrebbe risultare ancor più ardua .