Valore imponibile acquisto all’asta   Il 13/04/2006  mi sono aggiudicato all’asta del tribunale un appartamento da adibire a prima casa. Il trasferimento è stato effettuato in data 22/06/06. Il notaio rogante ha applicato l’imposta di registro  sul valore catastale dell’immobile e non sul prezzo di aggiudicazione. Ora l’ufficio delle entrate mi ha notificato un avviso di liquidazione in cui si richiede, invece, il pagamento dell’imposta suppletiva calcolata sul prezzo di aggiudicazione. Vorrei  un parere di legittimità. Lettera firmata   In effetti l’art. 1, comma 497, legge 266/2005, per il cosiddetto meccanismo del prezzo-valore fa esclusivo riferimento all’art. 43 del dpr 131\86, che attiene agli atti volontari di trasferimento immobiliare, non menzionando l’art. 44 del medesimo dpr, che riguarda, viceversa, l’espropriazione forzata e i trasferimenti coattivi. Pertanto, il tenore letterale della norma sembrerebbe escludere l’applicazione dell’agevolazione nel caso di vendita forzata del bene, cosa che il notaio rogante avrebbe dovuto sapere. Si tratta, a nostro avviso, di una discriminazione anticostituzionale tra cittadini che hanno gli stessi requisiti soggettivi ed oggettivi. Nel caso che la Corte Costituzionale se ne occupasse, sarebbe possibile ottenere il rimborso dell’avviso di liquidazione, interessi compresi.