Usucapione: condizioni   L’anno scorso è morta mia nonna la quale aveva ereditato dal marito una casetta e un appartamento. Ora la casetta è stata venduta ad una sorella di mia mamma (qualcuno ha ceduto la sua parte, altri hanno voluto i soldi), e fin qui tutto bene. Dell’appartamento non se ne parlato perché un fratello sostiene che è di sua proprietà,in quanto 20 anni fà la madre gli ha concesso di abitarci per 5 anni, dopo di che lui lo ha lasciato e lo ha fittato. (premetto che di questo appartamento non è stato mai pagato  l’Ici e che i contatori erano intestati alla moglie dello zio i quali sono stati tagliati per mancanza di pagamento.) Ora vi chiedo: è possibile che lui se ne sia impossessato per usucapione, dato che la nonna è morta un anno fa? Grazie   L’usucapione ventennale prevede che chi ne ha diritto si comporti “da padrone” dell’immobile senza che esso gli sia stato concesso né in locazione né in comodato gratuito per un periodo ventennale. Il mancato pagamento dell’Ici o delle utenze non è di per sé sufficiente per escludere l’usucapione, ma può essere una prova a sfavore di chi usucapisce. In mancanza di un contratto di comodato registrato per i 5 anni di cui Lei parla, ci pare che Lei e gli altri eredi siate in una situazione ambigua, che solo un Giudice potrebbe districare, anche in base a testimonianze. Ricordiamo che l’usucapione si può esercitare anche nei confronti di altri eredi, e che chi vuole contrastarla deve notificare  all'occupante un atto giudiziario che abbia come scopo il sottrarre l'immobile dal  suo possesso, trascrivendo tale atto (non bastano lettere raccomandate!).