Il piano di sopra del mio condominio è stato affittato a una famiglia di sud-americani con due bambini scatenati. Purtroppo il pavimento è in marmo e rumori e vibrazioni sono all'ordine del giorno. Come posso difendermi? Maria Guerriero, Milano E' possibile rivolgersi al Giudice di Pace, competente per le controversie tra privati in materia di rumori (immissioni, in linguaggio giuridico). Al giudice si può chiedere anche un provvedimento d'urgenza per far cessare subito il fracasso, appellandosi sia all'articolo 659 del Codice Penale (disturbo delle occupazione o del riposo delle persone), che all'articolo 700 del codice di procedura penale, che permette di chiedere il provvedimento facendo leva sull'articolo 32 della Costituzione, che garantisce il diritto alla salute. Fin qui la teoria. In pratica bisogna portare prove scritte, che sono davvero difficili da avere. Sempre in teoria, è possibile rivolgersi alle ASL per averle, chiedendo l'intervento di un perito che si serve di appositi apparecchi fonometrici. E' probabile però che il perito arrivi in un momento sbagliato, quando al piano di sopra ci sarà un silenzio tombale. Né si può costringerlo ad appostamenti da pellirossa in attesa del momento in cui i vicini di sopra faranno chiasso. Se ne deduce che questo tipo di controversie in materia di rumore raramente arrivano dal Giudice, perché le prove sono difficilissime da acquisire. Un consiglio: cerchi di risolvere la cosa con buonsenso, facendo magari pressioni anche sul padrone di casa.