Proprietario e inquilino: l'amministratore non c'entra   E' un obbligo o una facoltà dell'Amministratore di un condominio fare la ripartizione delle spese condominiali tra la proprietà e l'inquilino ? Mi riferisco alla ripartizione secondo il decreto ministeriale del 30/12/2002 , pubblicato sul supplemento n. 59 della Gazzetta Ufficiale n. 85 dell'11/04/2003 , trascurano evidentemente i patti particolari che possono esserci tra le due parti. E se é una facoltà , e una delle due parti glielo chiede , l'Amministratore può rifiutarsi? L'amministratore non ha alcun obbligo di ripartizione delle spese tra proprietario e inquilino, a meno che abbia un distinto mandato (a pagamento) da parte del proprietario dell'appartamento. In tal caso non agisce come amministratore condominiale, ma come un semplice professionista incaricato dal proprietario stesso. Il decreto ministeriale 30/12/2002 stabilisce una ripartizione delle spese valida solo per i contratti a canone concordato, quelli tre più due anni di durata, oppure transitori o infine a studenti universitari. Tale ripartizione entra in vigore solo al momento in cui verranno sottoscritti nuovi accordi territoriali locali tra le organizzazioni di proprietari e inquilini.