Una perdita d'acqua dall'appartamento sovrastante ha provocato una grossa macchia nell'intonaco del mio bagno. L'assicurazione del condominio ha liquidato il danno, escluse le 100 mila lire di franchigia. Ne ho chiesto il rimborso e l'amministratore mi ha detto di rivolgermi al condomino sovrastante, che si rifiuta di pagare, pur avendo causato il danno. Guido Cartagini, Collegno, Torino Se il danno è stato causato dal condomino sovrastante, per incuria, perdite nella parte delle tubazioni di sua esclusiva proprietà o mal funzionamento di suoi apparecchi (per esempio la lavatrice), è lui solo responsabile del suo risarcimento e, in teoria, l'assicurazione del condominio non avrebbe nemmeno dovuto rimborsare somme (salvo clausole particolari del contratto di polizza). In tal caso, l'amministratore condominiale non c'entra nulla, e non ha nemmeno l'obbligo di attivarsi, perché il rapporto è tra il condomino del piano di sotto e quello del piano di sopra, e non riguarda le parti comuni condominiali. Visto che comunque l'assicurazione ha pagato, la franchigia sarà tutta a carico del proprietario di sopra. Se, viceversa, è ammesso che il danno riguardi le tubazioni condominiali, la franchigia è a carico di tutti i condomini.