Paga la gronda chi ne fa uso   L’intero lastrico solare sovrastante il mio appartamento risulta di mia proprietà, gronda compresa, almeno da quanto si può stabilire dalle illustrazioni, a corredo dello stesso contratto di acquisto. Per almeno nove anni, tutte le spese incontrate, anche per interventi sulla gronda, furono addebitate al sottoscritto, finché un amministratore condominiale del tempo dichiarò che quelle spese, in quanto situate oltre una recinzione che mi impediva di accedere alla gronda, non mi competevano. Di conseguenza, la gronda fu considerata zona condominiale e a me fu interdetta anche la pulizia degli scarichi dei pozzetti dell’acqua piovana. In occasione di un intervento di manutenzione straordinaria del fabbricato, l’amministratore attuale, dopo 40 anni, avendo provveduto alla sostituzione della ringhiera intende addebitarmi per intero la spesa di sostituzione per un importo di circa 5000 euro ignorando che la ringhiera segna il confine fra il lastrico in mio uso esclusivo e la parte condominiale (gronda). Non essendomi più consentito nemmeno l’accesso alla gronda per la pulizia dei pozzetti di scarico dell’acqua piovana, non capisco come posso essere ritenuto il proprietario della recinzione. Penso che quelle spese debbano essere a carico mio solo nella misura di 1/3 del totale, come è accaduto fino ad oggi. La spesa addebitatami è molto ingente per me, pensionato di quasi 85 anni. Confido in un vostro chiarimento della questione. Faccio presente che nel contratto di acquisto dell’appartamento non appare inserita quella recinzione, che in effetti esiste, per limitare la parte a me concessa in uso esclusivo. Gino Giusti     Ci pare che nel passato si sia fatta grandissima confusione in merito alla ripartizione delle spese inerenti il sui lastrico solare. In particolare, in difetto di diverse indicazioni del regolamento condominiale contrattuale, le spese di riparazione del lastrico andavano imputate per 1/3 a lei e per 2/3 agli altri condomini coperti dal lastrico stesso (articolo 1126 del codice civile) , quelle delle gronde, in ragione della loro funzione a servizio di tutto l’edificio, in base ai millesimi condominiali e quelle della ringhiera solo a Lei, perché esercita una funzione di protezione dalle cadute a chi usa il lastrico solare stesso. Tutte il resto (accessibilità o meno delle gronde) è questione di lana caprina.