Ho acquistato il mio alloggio, con agevolazioni prima casa, nel luglio 1999 e ho chiesto il cambio di residenza nel febbraio del 2000 (6 mesi e 18 giorni dopo), causa il protrarsi dei lavori di ristrutturazione. Per l'alloggio ho stipulato un mutuo e mi hanno detto che avrei dovuto trasferire la residenza entro 6 mesi. Posso ugualmente godere della detrazione del 19% sul 730? Va premesso che il diritto del contribuente di godere dell'imposta di registro ridotta è indubbio, dal momento che aveva tempo un anno (da gennaio 2001, il periodo è salito a 18 mesi) per prendere la residenza nel comune dove è situata la prima casa. Per quanto riguarda il mutuo, il nuovo testo unico delle imposte sui redditi stabilisce che " Nel caso l'immobile acquistato sia oggetto di lavori di ristrutturazione edilizia, comprovata dalla relativa concessione edilizia o atto equivalente, la detrazione spetta a decorrere dalla data in cui l'unità immobiliare è adibita a dimora abituale, e comunque entro due anni dall'acquisto". Purtroppo questa norma non era vigente nel 1999, ma lo è nel 2001. Vale la pena ricordare però che, ai fini del concetto di "abitazione principale", non conta l'avere o non l'avere trasferito la residenza, bensì il fatto di dimorare abitualmente nell'immobile entro 6 mesi dalla data in cui il mutuo è stato contratto (oggi saliti a 12 mesi). Se quindi il lettore per il passato (anni d'imposta 1999-2000) ritiene di poter sostenere di essersi trasferito prima della richiesta di cambio di residenza (cosa difficilmente contestabile con prove contrarie), detragga pure il 19%.