Vorrei sapere : 1. Qual è la percentuale di Iva che si applica per l'acquisto (da impresa) della prima casa. 2. Ho acquistato 15 anni fa' un immobile in comproprieta' con mio fratello nella citta' di Brindisi sul quale beneficiai delle agevolazioni sull'acquisto della prima casa;oggi mi accingo ad acquistare in Bracciano (Rm) la casa dove andro' a vivere con la mia famiglia.posso nuovamente godere dei benefici sull'acquisto della casa precisando che non posseggo altri immobili in Bracciano? La ringrazio anticipatamente , distinti saluti, Malorzo Roberto   L’Iva è del 4% sul valore denunciato nel rogito, il quale valore deve essere perlomeno pari alla rendita catastale rivalutata dell’immobile moltiplicata per 100. In più ci sono da versare altri 387,34 euro fissi a titolo di imposte di registro, ipotecarie e catastali, più i bolli per il contratto e l’onorario notarile. Le condizioni oggettive per l’acquisto della prima casa sono che non sia “di lusso”, sia situata nel comune in cui l'acquirente ha la residenza, oppure che il contribuente dichiari nell'atto di acquisto che intende stabilire la propria residenza nel comune dove sorge l'immobile, entro diciotto mesi dall'acquisto, o infine che dichiari nell'atto di acquisto che svolge la sua attività nel comune dove è l'immobile. I requisiti dell’acquirente sono che non sia  titolare "esclusivo" o in comunione dei beni con il coniuge, di diritti su altra abitazione nel comune dove è situato l'immobile. Con diritti si intende non solo la proprietà, ma anche l'usufrutto, l'uso, la nuda proprietà e il diritto di abitazione. Inoltre non deve essere titolare, neppure per quote o in comunione dei beni con il coniuge, di diritti in tutto il territorio nazionale su altra abitazione, se essa è stata acquistata con le agevolazioni prima casa previste negli anni da varie leggi. L’esistenza di tutti questi requisiti deve essere dichiarata nell'atto di acquisto. Se ne deduce che Lei deve vendere ad altri (per esempio, suo fratello), la sua quota di comproprietà a Brindisi.