Ho intenzione di costruire una villetta in un paesino della Val d'Aosta. Per ragioni di sicurezza, vorrei munire finestre e porte finestre di inferriate, anche mobili. Il Comune si oppone, per motivi estetici, ma mi dicono che non può porre divieti, se il fine è quello di garantire la sicurezza, tanto più che l'importo di una polizza assicurativa cresce notevolmente se non è garantita la sicurezza. . Chi ha ragione? M. L. B., Aosta Non vi è alcun dubbio sul fatto che i comuni, attraverso regolamenti (come quello edilizio) possono porre limiti alla forma, al tipo, al colore, ai materiali usati per le inferriate alle finestre. Anche le soprintendenze ai monumenti hanno facoltà di porre limiti simili, non solo sugli immobili con vincolo ai sensi delle leggi statali, ma anche sulle vicine "zone di rispetto". Tuttavia la tutela della sicurezza della propria casa è da considerarsi un diritto, tutelato indirettamente dell'articolo 42 della Costituzione che riconosce la proprietà privata. Si può aggiungere che l'articolo 841 del codice civile consente al proprietario la chiusura del fondo ai fini di sicurezza e quindi anche l'installazione di inferriate. Pertanto, Lei potrebbe ribellarsi all'imposizione, pretendendo che il Comune le indichi quali altre precauzioni con la stessa efficacia possano tutelarla.