Aderente al mio condominio l'impresa che ha costruito il palazzo realizzò un piccolo locale, di 21 metri quadrati, che ora mi appartiene. Il tetto di tale locale costituisce terrazza a livello per un condomino del primo piano. Da tempo la parete esterna e interna del mio locale, presenta fessurazioni. E' contigua al passo carraio condominiale, ora parzialmente divelto, sotto cui c'è la rete fognaria dello stabile. Mi dicono che il mio locale è in queste condizioni perché le pareti non sono state costruite a regola d'arte, con adeguate fondamenta. Mi sembra che le spese per tali fondamenta siano a carico di tutto il condominio e quelle per la riparazione delle fessura a mio esclusivo carico. Vincenzo Bosco, Roma Occorre accertare il motivo dei cedimenti. Se sono provocati da perdite dell'impianto fognario, deve pagare il condominio, anche per la riparazione delle sue pareti. Stesso discorso se le fondamenta condominiali sono in comune con quelle del suo locale. Se invece è la totale mancanza di fondamenta a contare, la spesa è interamente a suo carico. Anche il condomino del primo piano, che sfrutta il lastrico del suo locale, dovrebbe probabilmente contribuire, in misura limitata e su cui accordarsi. Se concorrono entrambi i motivi, vale la pena giungere a un compromesso tra Lei e il condominio: in mancanza, deciderà il giudice di merito.