Esiste il diritto ad essere riscaldati   Nel condominio dove abito il condomino del piano di sotto sta ristrutturando l'appartamento, ha tolto i radiatori e gli infissi. Così da un paio di mesi mi ritrovo ad avere il mio alloggio alla temperatura ambiente di 15 gradi. Ho protestato con l'amministratore,chiedendo di aumentare la temperatura. Vorrei sapere se posso rivalermi non pagando le spese di riscaldamento per il periodo del disservizio e rivalermi per la spesa elettrica e i disagi di cui sono fatto carico. In nessun caso un condominio si può rifiutare di pagare in tutto o in parte le spese condominiali, anche quando ha in effetti diritto a un rimborso di parte di esse, o ad eventuali danni, che pretenderà, se è il caso, in giudizio. Dal fatto che l’impianto è comune, deriva anche che il suo funzionamento è regolato dal principio generale di uguaglianza dei condomini, principio per il quale tutti i servizi comuni devono essere goduti dai condomini in maniera uguale. Se un proprietario è ben riscaldato e un altro no, si ha uno squilibrio. Quindi, se l’inconveniente è eliminabile senza creare danno agli altri appartamenti, come quasi sempre accade, si ha diritto di chiedere che vengano prese le misure necessarie, anche nel caso in cui occorra affrontare una spesa consistente.