Nel calcolare i miei millesimi di proprietà si è considerato il mio giardinetto ad uso esclusivo come se fosse un balcone. Alcuni miei vicini, che hanno giardini ben più ampi , non hanno avuto alcun aggravio nel calcolo dei millesimi. Purtroppo in assemblea uno dei condomini ha rifiutato la revisione della ripartizione. Cosa posso fare? Franco Dal Grande (Aosta) La giurisprudenza più recente (Sezioni Unite Cassazione n. 6222 del 1997) ha ampliato il concetto di "errore" nel calcolo delle tabelle, previsto dall'articolo 69 delle disposizioni di attuazione del codice civile, parlando di "obiettiva divergenza tra il valore effettivo e quello proporzionale attribuito dalle tabelle". La Cassazione si è richiamata agli articoli 1427 e 1430 del codice civile. Quest'ultimo afferma: " L'errore di calcolo non dà luogo all'annullamento del contratto, ma solo a rettifica". Quindi, in caso di notevole ed evidente sproporzione tra tabella dei millesimi e realtà oggettiva, il singolo proprietario potrebbe richiedere la rettifica delle tabelle allegate al regolamento contrattuale. Il ricorso resta comunque un rischio posto che , secondo una tesi condivisa dalla dottrina, i giardini di proprietà esclusiva , posti al servizio di unità immobiliari in condominio, non fanno parte del condominio stesso e di essi non si tiene conto nel calcolare i millesimi di proprietà.