Effetti del distacco dal centralizzato   Non sono in casa tutto il giorno e usufruisco del riscaldamento solo un po’ al mattino e alla sera. Volevo pertanto staccarmi dall’impianto centralizzato facendo installare un impianto privato nel mio appartamento. Posso farlo? Se posso farlo mi compete comunque il pagamento di una quota del riscaldamento condominiale? Teo Brizio Lei ha diritto di “staccarsi”, a patto che questo non causi uno “squilibro termico” dell’impianto (cosa che accade in genere quando sono in molti a staccarsi e la caldaia diviene sovradimensionata per i bisogni). Dovrà  però comunque continuare a contribuire a tutte le spese dell’impianto centralizzato (che resta anche suo) eccezion fatta per quelle di combustibile (gasolio o metano).  Tenga inoltre conto del fatto che una nuova caldaia individuale pretende lo sbocco dei fumi oltre il colmo del tetto (e quindi opere notevoli, talora perfino impossibili). Veda se è possibile trovare alleanze in condominio: l’ideale sarebbe trasformare l’impianto centralizzato in “contabilizzato” (la caldaia resta una, ma ciascuno può regolare o spegnere il calore nel proprio appartamento).