C’è divieto di fumo in condominio?   Vorrei sapere chi deve essere il responsabile nel far applicare il divieto di fumo in caso non sia indicato un soggetto specifico sulle targhette apposite. L'amministratore pro-tempore? Quali sono gli spazi condominiali ai quali deve applicarsi tale divieto? I balconi privati sono soggetti al divieto di fumo? Giancarlo Civallero - Cuneo   A suo tempo il Ministero della Salute ha affermato che il divieto di fumo “si applica a tutti gli spazi comuni chiusi, come le scale, l’ascensore ecc. Solo le private abitazioni e i luoghi all’aperto sono esclusi”. Non condividiamo tale interpretazione, dettata da ignoranza della legge, perché i locali condominiali non sono affatto “aperti al pubblico” : in condominio possono entrare solo persone che per invito o per necessità debbano accederci, esattamente come accade in un’abitazione privata in cui, fino a prova contraria, si può fumare. Né vale l’obiezione che in condominio possono accedere persone non invitate direttamente (il postino, per esempio): anche in un’abitazione privata può capitare un amico che ci faccia “un’improvvisata” oppure l’addetto che controlla la lettura del contatore della luce o del gas. Pertanto il divieto di fumo può essere approvato solo con delibera condominiale regolamentare (maggioranza di partecipanti all’assemblea e dei millesimi).