Distacco dall’antenna comune: si pagano le spese di conservazione Nel mio condominio esisteva una sola antenna centralizzata ma un condomino ha deciso di staccarsene e di installare un'antenna proprio. Può farlo? Deve continuare a contribuire alle spese di manutenzione dell'antenna comune? Giorgio Poli, Savona   Può farlo, a meno che il regolamento del suo Comune preveda l'obbligo delle antenne centralizzate per i nuovi impianti. Deve però continuare a contribuire alle spese per l'antenna comune. L'antenna centralizzata, esistente sin dall'edificazione del palazzo, deve infatti considerarsi  di proprietà; comune di tutti i condomini, così come gli altri impianti e servizi dell'edificio. Tutto ciò a meno che il regolamento condominiale non stabilisca diversamente.  Le spese di manutenzione e riparazione devono essere ripartite in parti uguali tra chi è allacciato. Il singolo condomino non può invocare la disposizione di cui all'articolo 1121, comma 1, del Codice civile - innovazioni gravose e voluttuarie - dato che le spese di manutenzione dell'antenna centralizzata non sono considerate come innovazioni gravose o voluttuarie, rispetto alle quali il condomino dissenziente può non partecipare.