Richiesta danni per villetta con infiltrazioni acquistata   Circa 3 anni fa ho venduto, regolarmente, ad un privato una villetta unifamiliare che ho costruito ed abitato per circa 1 anno; premetto che sono un privato e non una impresa edile, da qualche mese il nuovo proprietario lamenta delle infiltrazioni di umidità dal tetto,ed asserisce di volersi rivalere su di me per eventuali danni. Ufficialmente non mi e' pervenuta alcuna comunicazione: e' comunque sostenibile legalmente da parte di questo signore una eventuale rivalsa nei miei confronti?  Grazie anticipatamente e cordiali saluti- RICCI PIETRO.   Riteniamo che nella sua situazione, non abbiano effetto gli articoli del codice civile (dal 1667 al 1673) che riguardano le responsabilità dell’appaltatore sulle difformità e vizi dell’opera. Bisogna però verificare se si applica l’articolo 1490 del codice che afferma che “Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Il patto in cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa”. Se la malafede non c’è, va ricordato che nella maggior parte dei rogiti è presente una clausola in cui l’acquirente afferma che “l’immobile è stato visto e gradito” e magari una clausola che limita ulteriormente le responsabilità del venditore stesso. E’ probabile comunque che le infiltrazioni non siano da ritenere un vizio tale da render concrete le minacce del suo acquirente.